Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie, Presidente. Io ritengo che il Regio di Torino non sia solo un patrimonio cittadino ma un patrimonio culturale italiano che rappresenta proprio la cultura stessa italiana proposta nel mondo. Il Teatro Regio non è mai stato un luogo di conflittualità sindacale, di rivendicazioni dei lavoratori da tempo immemore. Anche la qualità delle produzioni di questo Teatro cittadino è stata autorevolmente riconosciuta in innumerevoli sedi. Io, dal momento in cui anche il Bilancio non è stato ancora approvato dagli organi competenti, vorrei che ci fosse ancora un ripensamento, che fossero ancora audite le parti, i rappresentanti dei lavoratori, che ci fosse ancora un’interlocuzione forte con il Teatro, proprio perché questo è un orgoglio cittadino e in questo momento, proprio nel momento in cui c’è stato anche un risparmio dovuto alla chiusura del Teatro, il ripensare e richiedere delle risorse alle Fondazioni per riuscire ad arrivare a tutelare quello che è il lavoro di quasi 400 dipendenti, si parla di un numero di dipendenti tra fissi e saltuari, un numero grande, significativo ed importante. Consideriamo che il Governo dà i soldi alle grandi aziende per superare questo periodo, perché non a chi fa cultura e magari non fa automobili? Questa è una richiesta che io faccio assolutamente personale, non condivisa dal mio Gruppo di Maggioranza, perché non ho avuto modo ancora di confrontarmi. Grazie. |