Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 23

Comunicazioni della Sindaca su “Manifestazione di sabato 30 maggio dei gilet arancioni”.
Interventi
MONTALBANO Deborah
Grazie, Presidente. Allora, io innanzitutto vorrei ringraziare il Consigliere Tresso che ha
portato questa richiesta di comunicazione in Consiglio, dandoci modo di aprire una
discussione su quello che è avvenuto durante queste manifestazioni. Lui ha posto la
questione sull’aspetto che è formale, quindi permessi del suolo pubblico, piuttosto che
risposta da parte dell’Amministrazione in base all’organizzazione della manifestazione,
quindi, magari al mancato rispetto del distanziamento sociale e dei dispositivi sanitari di
sicurezza. Io ci tengo a dirvi alcune cose, faccio un appello davvero a tutti. Mi ricollego
all’intervento del Consigliere Carretta, però con un’altra chiave di lettura. Io ho ricevuto
tantissimi inviti a partecipare a quella manifestazione, da persone che conosco, che
incontro quotidianamente. Ora, io credo che noi, come Consiglieri Comunali e come
rappresentanti o persone che comunque si sono messe in gioco, trasformandoci in
portatori di interesse, ognuno per magari svariate realtà sociali e svariate fasce di
cittadini. Io vi dico questo, io credo che noi siamo davanti ad un punto di non ritorno,
nel senso che in quella piazza e ve lo dico perché lo sono personalmente, c’erano le
persone che non hanno ricevuto i 600 euro che avrebbero dovuto arrivare, c’erano le
persone che li hanno ricevuti e due o tre giorni dopo hanno ricevuto dall’INPS la
richiesta di pagamento di 950 euro, c’erano le persone che non hanno avuto l’affitto
sospeso, pur rimanendo senza lavoro, c’erano le persone che spesso, le realtà politiche,
sia di Sinistra tradizionale, sia il Movimento 5 Stelle, tenta di rappresentare
puntualmente nelle campagne elettorali, ma poi però subito dopo se ne dimentica. E
quindi, a me non preoccupa il fatto che ci sia un ex maresciallo, piuttosto che alcuni
soggetti che tendano a soffiare sul fuoco di questi disagi, disagi che però hanno delle
responsabilità, che sono state prodotte. Perché anche le conferenze stampa effettuate in
questi mesi dal Presidente del Consiglio Conte, piuttosto che anche alcune uscite a
livello territoriale, comunale, fatte dalla Sindaca Appendino, che hanno sollecitato delle
illusioni, dico illusioni, perché poi nel concreto non si sono trasformate in strumenti
reali di risposta alle difficoltà che di certo i cittadino stavano vivendo giorno per giorno,
ma noi, che stiamo dentro le istituzioni, sicuramente abbiamo possibilità di poter
conoscere e prevedere anche gli effetti positivi e negativi prima. In quella piazza, ad
esempio, c’erano quelli che hanno preso il bonus spesa e, quando sono arrivati fuori dai
supermercati hanno scoperto che si potevano comprare solo il cibo e, scusate se siamo
in Consiglio Comunale, faccio un esempio concreto e non la carta igienica o il detersivo
della lavatrice. Allora, a me non fanno paura gli organizzatori di queste manifestazioni e
le loro richieste che sono vicine al colpo di Stato e quello che abbiamo già anche letto
sui giornali, ma bastava ricevere un video di quelle manifestazioni per capire di che
cosa si trattasse, a me preoccupa il fatto che in questo momento al Governo c’è il
Movimento 5 Stelle, che era quella realtà politica che aveva comunque inglobato questo
disagio sociale e lo aveva anche gestito; dall’altra parte c’è il più grande partito che si
dichiara di sinistra a livello nazionale e che è anche, devo dire, la forza più grande di
sinistra a livello nazionale al Governo e che insieme queste due forze non abbiano
saputo e continuano a dimostrare di non saper rispondere a quelle fasce sociali più
deboli, ma quindi anche più, attenzione, disarmate, anche solo a livello conoscitivo.

MONTALBANO Deborah
Sì. A quello che gli può ruotare intorno. Quindi attenzione a nasconderci anche noi
dietro l’antifascismo o il fascismo. Abbiamo delle responsabilità. Se non vogliamo che
certe realtà prendano piede, dobbiamo noi fare delle discussioni interne e dobbiamo noi
rispondere con degli strumenti che siano concreti, diretti, emergenziali e dobbiamo
ragionarci immediatamente, perché siamo già in ritardo. Quindi, io faccio un appello a
tutto il Consiglio Comunale in questo momento.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)