Interventi |
MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente. Mi sente bene? MAGLIANO Silvio Perfetto, la ringrazio perché ho avuto dei problemi di connessione durante le interpellanze. Ma prendiamo atto, proviamo a fare questo esercizio di retorica, diamo ragione a tutte le preoccupazioni e tutte le esternazioni che sono state fatte in quest’Aula poc’anzi al Consigliere che mi ha preceduto, ma proprio per quello che dice lui, tutti questi punti messi all’interno dell’interpellanza generale sono necessitanti di un approfondimento e necessitanti di scelte precise, proprio perché le preoccupazioni del Consigliere Carretto sono preoccupazioni che possono essere condivise, noi abbiamo bisogno di capire come, quando, in che modalità, con che risorse, che tipo di azione verrà fatta in termini governativi e in termini (incomprensibile) sull’utilizzo di nuovi sfondi e per accedere a nuovi fondi affinché, da questo punto di vista, i cittadini torinesi non abbiano ulteriormente un rischio di indebitamento. La tecnologia da utilizzare, preso atto che la tecnologia automatica potrebbe essere considerata vetusta, bene, ma sapere esattamente la tecnologia ci permette anche di fare ulteriori approfondimenti, capire qual è la migliore oggi, come fare a interfacciare le due Linee di Metro sul nostro territorio, su questo mi piacerebbe provare ad immaginare di ragionare con colleghi che provano ad immaginare che questa è l’unica grande struttura che noi potremo consegnare ai nostri figli, ai nostri nipoti per i prossimi lustri. Ecco, su questo, di nuovo, ripartire su chi ha fatto che cosa prima, chi non è stato in grado di farlo, le lentezze del momento, secondo me questo non ci qualifica come classe dirigente che prova a trovare una soluzione che da questo punto di vista faccia tornare il nostro territorio competitivo e appetibile. Questo è l’unico interesse che dobbiamo avere, che questo territorio, e quando dico “questo territorio”, spesso noi parliamo di welfare in termini di Città Metropolitana, pochi giorni fa si è discusso del fatto che il tema delle povertà non può essere gestito solo da Torino, ma pare stucchevole che un’opera definita strategica colleghi Torino con Torino stessa, da qui io ringrazio il collega Lubatti che ha portato in Aula un tema che è stato aperto da 22 Sindaci e, ricordo, 230.000 abitanti, non torinesi ma dell’area metropolitana che vorrebbero avere la possibilità da questo punto di vista, garantendo le priorità di intervento, di vedere la progettazione definitiva anche del tratto Tabacchi-Pescarito, andando proprio nella direzione di scaricare dal traffico dei mezzi privati quell’area, quell’area che è interessata dall’arrivo di autostrade assolutamente importanti che per di più ci collegano con la capitale lombarda, e su questo io capisco che Carretto è d’accordo e quindi mi auguro che la Maggioranza 5 Stelle faccia la stessa cosa che ha fatto la Maggioranza 5 Stelle in Consiglio regionale che ha votato un suo atto addirittura, oltre a votare il mio, ne ha proposto uno dove diceva esattamente le stesse cose. Quindi io mi aspetto che collegata alla mozione presentata ultimamente dal Consigliere Lubatti ve ne sia un’altra della Maggioranza, un’altra identica della Maggioranza che venga votata anche all’unanimità. Questa settimana avremo, in Consiglio di Città Metropolitana, la stessa mozione, e lì sarà importante capire che cosa vuole fare Movimento 5 Stelle, che cosa dire a quei Comuni che aspettano di essere inclusi in un ragionamento di area vasta, perché questo è l’unico ragionamento che ci porta a poter interloquire con le altre capitali europee. Certo, c’è un certo imbarazzo in Comune, il primo Comune interessato che è il Comune di San Mauro, è evidente perché erano convinti, si vede che avendo lo stesso colore si sarebbero trovati nelle condizioni di vedersi la progettazione definitiva realizzata all’interno della prima capacità di spesa, ma addirittura i Sindaci - e su questo mi parrebbe istituzionalmente particolare - i Sindaci di questi 22 Comuni che addirittura dicono: “Saremmo in grado di sostenerla noi, piuttosto ci indebitiamo per il futuro dei nostri territori”, quando stiamo parlando di una cifra oggettivamente esigua, quella che si occupa della tratta Tabacchi-Pescarito. Quindi su questo io mi auguro che si possa trovare la stessa condivisione che abbiamo trovato in Consiglio regionale e che mi auguro si trovi in Consiglio provinciale, perché ne va veramente del futuro di una città, del futuro di un’area vasta che non può perdersi in lentezze, non può perdersi in discussioni di questo tipo. Noi alle risposte poste dal primo firmatario dell’interpellanza ci saremmo aspettati risposte precise e puntuali; la tecnologica..., il problema è che poi uno deve scegliere, tant’è vero che il Movimento 5 Stelle - e vado a concludere Presidente - in base alle scelte fatte dall’Amministrazione precedente è stato in grado di criticarle o meno; noi siamo in difficoltà perché non sappiamo dove volete andare, non sappiamo neanche se collegherete San Mauro, non sappiamo la tecnologia, non sappiamo Cassa Depositi e Prestiti che ruolo avrà. Insomma, se questo è il cavallo di battaglia per la prossima ricandidatura di questa Amministrazione e della sua Sindaca, iniziate malissimo e penso che i torinesi l’abbiano capito. Grazie. |