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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2020-01181
"LINEA 2 DELLA METROPOLITANA: A CHE PUNTO SIAMO" PRESENTATA IN DATA 25 MAGGIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente. Mi sente bene?

MAGLIANO Silvio
Perfetto, la ringrazio perché ho avuto dei problemi di connessione durante le
interpellanze. Ma prendiamo atto, proviamo a fare questo esercizio di retorica, diamo
ragione a tutte le preoccupazioni e tutte le esternazioni che sono state fatte in quest’Aula
poc’anzi al Consigliere che mi ha preceduto, ma proprio per quello che dice lui, tutti
questi punti messi all’interno dell’interpellanza generale sono necessitanti di un
approfondimento e necessitanti di scelte precise, proprio perché le preoccupazioni del
Consigliere Carretto sono preoccupazioni che possono essere condivise, noi abbiamo
bisogno di capire come, quando, in che modalità, con che risorse, che tipo di azione
verrà fatta in termini governativi e in termini (incomprensibile) sull’utilizzo di nuovi
sfondi e per accedere a nuovi fondi affinché, da questo punto di vista, i cittadini torinesi
non abbiano ulteriormente un rischio di indebitamento. La tecnologia da utilizzare,
preso atto che la tecnologia automatica potrebbe essere considerata vetusta, bene, ma
sapere esattamente la tecnologia ci permette anche di fare ulteriori approfondimenti,
capire qual è la migliore oggi, come fare a interfacciare le due Linee di Metro sul nostro
territorio, su questo mi piacerebbe provare ad immaginare di ragionare con colleghi che
provano ad immaginare che questa è l’unica grande struttura che noi potremo
consegnare ai nostri figli, ai nostri nipoti per i prossimi lustri. Ecco, su questo, di nuovo,
ripartire su chi ha fatto che cosa prima, chi non è stato in grado di farlo, le lentezze del
momento, secondo me questo non ci qualifica come classe dirigente che prova a trovare
una soluzione che da questo punto di vista faccia tornare il nostro territorio competitivo
e appetibile. Questo è l’unico interesse che dobbiamo avere, che questo territorio, e
quando dico “questo territorio”, spesso noi parliamo di welfare in termini di Città
Metropolitana, pochi giorni fa si è discusso del fatto che il tema delle povertà non può
essere gestito solo da Torino, ma pare stucchevole che un’opera definita strategica
colleghi Torino con Torino stessa, da qui io ringrazio il collega Lubatti che ha portato in
Aula un tema che è stato aperto da 22 Sindaci e, ricordo, 230.000 abitanti, non torinesi
ma dell’area metropolitana che vorrebbero avere la possibilità da questo punto di vista,
garantendo le priorità di intervento, di vedere la progettazione definitiva anche del tratto
Tabacchi-Pescarito, andando proprio nella direzione di scaricare dal traffico dei mezzi
privati quell’area, quell’area che è interessata dall’arrivo di autostrade assolutamente
importanti che per di più ci collegano con la capitale lombarda, e su questo io capisco
che Carretto è d’accordo e quindi mi auguro che la Maggioranza 5 Stelle faccia la stessa
cosa che ha fatto la Maggioranza 5 Stelle in Consiglio regionale che ha votato un suo
atto addirittura, oltre a votare il mio, ne ha proposto uno dove diceva esattamente le
stesse cose. Quindi io mi aspetto che collegata alla mozione presentata ultimamente dal
Consigliere Lubatti ve ne sia un’altra della Maggioranza, un’altra identica della
Maggioranza che venga votata anche all’unanimità. Questa settimana avremo, in
Consiglio di Città Metropolitana, la stessa mozione, e lì sarà importante capire che cosa
vuole fare Movimento 5 Stelle, che cosa dire a quei Comuni che aspettano di essere
inclusi in un ragionamento di area vasta, perché questo è l’unico ragionamento che ci
porta a poter interloquire con le altre capitali europee. Certo, c’è un certo imbarazzo in
Comune, il primo Comune interessato che è il Comune di San Mauro, è evidente perché
erano convinti, si vede che avendo lo stesso colore si sarebbero trovati nelle condizioni
di vedersi la progettazione definitiva realizzata all’interno della prima capacità di spesa,
ma addirittura i Sindaci - e su questo mi parrebbe istituzionalmente particolare - i
Sindaci di questi 22 Comuni che addirittura dicono: “Saremmo in grado di sostenerla
noi, piuttosto ci indebitiamo per il futuro dei nostri territori”, quando stiamo parlando di
una cifra oggettivamente esigua, quella che si occupa della tratta Tabacchi-Pescarito.
Quindi su questo io mi auguro che si possa trovare la stessa condivisione che abbiamo
trovato in Consiglio regionale e che mi auguro si trovi in Consiglio provinciale, perché
ne va veramente del futuro di una città, del futuro di un’area vasta che non può perdersi
in lentezze, non può perdersi in discussioni di questo tipo. Noi alle risposte poste dal
primo firmatario dell’interpellanza ci saremmo aspettati risposte precise e puntuali; la
tecnologica..., il problema è che poi uno deve scegliere, tant’è vero che il Movimento 5
Stelle - e vado a concludere Presidente - in base alle scelte fatte dall’Amministrazione
precedente è stato in grado di criticarle o meno; noi siamo in difficoltà perché non
sappiamo dove volete andare, non sappiamo neanche se collegherete San Mauro, non
sappiamo la tecnologia, non sappiamo Cassa Depositi e Prestiti che ruolo avrà.
Insomma, se questo è il cavallo di battaglia per la prossima ricandidatura di questa
Amministrazione e della sua Sindaca, iniziate malissimo e penso che i torinesi l’abbiano
capito. Grazie.

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