Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2020-01181
"LINEA 2 DELLA METROPOLITANA: A CHE PUNTO SIAMO" PRESENTATA IN DATA 25 MAGGIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Mah, io dico che certe volte parlare per primi o per ultimi non è che
possa fare la differenza, perché certe volte si ascoltano i discorsi ma poi alla fine i
cittadini chiedono qualcos’altro. I cittadini chiedono in questa interpellanza, secondo
me, che io ho firmato convintamente, ci mancherebbe, chiedono una sola cosa: che si
parta. Perché, vedete, quindi mi sembra di vedere un po’, quando ero Consigliere
provinciale e anche comunale nella Giunta Chiamparino, il discorso della linea 1,
perché se non facciamo un po’ di memoria, poi alla fine noi andiamo a parlare sempre
delle stesse cose, cioè noi dopo 10 anni, e qui mi ricollego a quelli che dicono: “Ma
Torino Sud ha dei problemi”, ma Torino Nord è nella m.... totale. Barriera di Milano e
Aurora è nella m.... totale. C’è la periferia nord che dovrebbe essere privilegiata da chi
c’era prima e da chi c’è oggi, è nella m... totale, e stiamo ancora parlando di un progetto
che deve partire, però naturalmente c’è, e io spero, questo è l’augurio che fa Petrarulo
che naturalmente si è battuto da anni, ma non per farsi bello, da anni non solo sulla linea
2 che partisse da nord, ma anche su quelli che sono gli svincoli Pescarito - San Mauro,
come anche altri. Ma che parta, perché Manifattura Tabacchi che è sulla linea 2, dove
doveva essere il polo universitario, è stata snobbata e quindi queste linee Metropolitane
hanno avuto poi sempre dopo un posticipo perché naturalmente l’interesse di chi va
deve avere anche delle attrazioni che sono quelle logistiche, se è logico che poi le scelte
di chi ha governato prima o chi governa oggi, o della Regione o di qualcun altro di
andare a fare il polo universitario in Comuni limitrofi non mi vengono poi a dire:
“Vogliamo il trasporto della Città Metropolitana”, qualche Consigliere che mi ha
preceduto, mi permetta, non me ne frega niente se è della mia fazione, non nella mia
fazione o altro, perché bisogna essere coerenti quando si dicono queste cose. Cioè si
spostano le sedi universitarie altrove e poi si vuole che Torino Nord si faccia
(incomprensibile), e poi si vuole anche che parta immediatamente, la vergogna della
linea 1 è di avere da 10 anni due stazioni ancora chiuse, che è Lingotto-Bengasi e via
discorrendo. A chi andiamo a imputarla? Per quale motivo invece si collega Rivoli
(incomprensibile) sono partiti e stanno andando avanti? Perché qui c’è un qualcosa che
deve anche (incomprensibile) la politica. Ci sono Comuni un po’ più forti? Ci sono delle
competenze diverse? O c’è una Regione Piemonte che deve essere una per tutti e deve
guardare anche a quello che riguarda la zona nord di Torino? Perché è troppo comodo
poi dopo dare la colpa ad altri, quando poi la colpa bisogna darla a se stessi. La Regione
Piemonte prima era a guida PD, oggi è a guida centrodestra, ma non ho visto
quell’inversione di tendenza; dare a Infra.To, come qualcuno diceva... aspetti eh, “Si è
appreso dalla stampa che saranno affidati (incomprensibile) della Linea 2 della
Metropolitana”, ben venga, non ben venga, non mi interessa chi la fa, ma se Infra.To
deve fare la stessa cosa che ha fatto con quella mozione sulle scale mobili, se voi vi
ricordate poc’anzi nella Commissione, in cui si è detto che il manufatto è di Infra.To ma
non si è previsto di coprire le scale mobili così come io ho chiesto, beh cominciamo a
guardare già adesso queste cose qua, perché questo anche è importante.
Quello che mi interessa non sono le 10 Commissioni sulla linea 2 (incomprensibile), io
voglio che vengano rispettati, voglio, non vorrei, voglio che vengano rispettati i tempi
di cui si è detto, se c’è scritto proprio che entro il 2028 l’opera a nord deve essere finita,
quindi fino al Politecnico o quello che sia, perché ci sono (incomprensibile) Ecco, su
questo chi oggi è Sindaco e chi verrà dopo deve obbligatoriamente rendere conto ai
cittadini, senza prese in giro, senza prese (incomprensibile), su quello avrà il mio
appoggio maggiore, ma lì ci deve essere. Basta chiacchiere, perché le chiacchiere sono
troppe (incomprensibile) i cittadini sono anche stufi (incomprensibile), perché è facile
dirlo “Toccava a quello di prima, toccava a quello di dopo”. L’opera c’è, perfetto, il
progetto c’è, perfetto, è preliminare, perfetto, è definitivo, perfetto, ma che parta, che
nel 2028 parta ‘sta benedetta Metropolitana.
Se noi vogliamo fare un progetto di fare la linea, tutte le linee di Torino Nord su Torino
non finiremo di farlo tra 40 anni, cioè cominciato a fare la linea nord perché la 1 è già
operante e già arriva, si arriverà a Rivoli e arriva già a sud, ma Torino Nord-Barriera di
Milano e via discorrendo non ha niente su quel lato, perché la linea 4 non è una linea,
parliamoci chiaro eh, che poi lì andiamo a vedere (incomprensibile) fino alla fine del
mandato, Assessora Lapietra, lei lo sa che la linea 4 non è una linea di Metropolitana, e
neanche leggera. Allora, quindi ben venga la concordia, ben venga tutto, però ben venga
anche la non presa in giro, perché poi dopo io non sono un tecnico, lo dico sempre,
perché qui abbiamo avuto virologi tutti, fra politici e non, fra il Covid-19 che era grave
o meno grave, io sulla Metropolitana non so qual è il sistema migliore, non so se
conviene avere il guidatore (incomprensibile) a Barcellona o avere quello che abbiamo
noi senza guidatore sulla linea 1, io voglio solo che funzioni.

PETRARULO Raffaele
Chiudo immediatamente, voglio che funzioni e voglio, non dico più vorrei, voglio che i
tempi vengano rispettati (incomprensibile). Ci manca un anno per finire questo
mandato, io non vorrei che mettiamo la prima pietra e non si fanno altre cose, qui non
siamo a Gerusalemme, la prima pietra deve essere la prima pietra vera che faccia partire
i lavori, perché poi sui giornali vediamo che sono tutti fautori, ma poi nessuno fa partire
niente. Quindi su questo iniziamo ad andare avanti. Assessora Lapietra, è una sfida, ma
le sfide dobbiamo farle, così come (incomprensibile) quando vuole, rinnovo anche
(incomprensibile), andiamoci a fare (incomprensibile), perché ci vuole, grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)