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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2020-01098
"COSA FARANNO DOMANI LE ASSOCIAZIONI NO PROFIT CHE SI OCCUPANO DI RAGAZZI CON DISABILIT? INTELLETTIVE E COGNITIVE?" PRESENTATA IN DATA 11 MAGGIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
PETRARULO Raffaele
Diciamo che… grazie anche a me e all’Assessore Schellino perché era una risposta non
semplice, molto documentale da poter andare a dirimere. La data dell’interpellanza è
dell’11 maggio, quello che ha fatto dopo la Giunta, quello che ha fatto l’Assessora
Schellino, quello che ha fatto il Comune di Torino, naturalmente, come diceva anche
lei, le Linee guida sono del 31 maggio, è stato fatto il D.P.C.M. del 17 maggio 2020,
quindi che… ancora…, dato poi quel rinvio al 15 giugno per quello che riguarda gli
assembramenti, quindi l’interpellanza nasce prima per poter poi essere coniugata e
quindi essere anche poi usata al meglio da parte di chi è preposto per quello che poi è
stato fatto. Ha detto l’Assessore Schellino, che apprezzo…, l’impegno che viene dato
dal Comune per questi che sono secondo me, quei ragazzi, non me ne vogliano gli altri,
da mettere al primo posto…, perché chi ha quelle disabilità intellettive e cognitive ha
delle problematiche che non sono di primo conto, non è colpa loro come uno può ben
capire e occorre che tutti quelli che gravitano attorno a questi soggetti applichino… e si
adoperino al meglio. Ci sono molte associazioni no profit, non faccio nomi - ma chi ci
ascolta, e l’Assessore conosce bene, e anche gli altri cofirmatari lo sanno -, che
spendono non solo del proprio tempo, ma proprio della loro anima per poter far sì che
questi ragazzi abbiano il meglio e possano essere aiutati al meglio. È vero anche che ci
sono stati, e questo purtroppo è quello che ci ha danneggiato moltissimo, questo Covid-
19 che per alcuni è scomparso, per altri c’è ancora, per il D.P.C.M. è in corso, quindi
non si capisce ancora che cosa sta succedendo per quello che riguarda la praticità del
discorso, non tanto di quello che si vede per strada o di quello che si legge su Facebook,
sui social o sui giornali perché tutti hanno la sfera di cristallo. Io la sfera di cristallo non
ce l’ho e sinceramente non mi sento di dire cosa fare o cosa non fare. Di sicuro una cosa
riesco a dirla all’Assessore, e poi chiedo anche se mi può poi fornire copia della sua
risposta gentilmente via mail, è quella di mettere al primo posto, così come è stato detto
e come sta facendo, questi che sono questi ragazzi. Come? È logico che se nel prosieguo
si parla di spazi aperti, li si trovino, si cominci a vedere quali sono e come andarli a
gestire. Per quello che riguarda i locali dove si parla di difficoltà nel pagamento occorre
anche capire che, se non hanno avuto quello che è il ristoro o il ristoro è stato fatto in
maniera ridotta, occorre trovare anche delle forme che non sono solamente di dilazione,
ma anche di scontistica, che non è una scontistica ad regalo, ma è una scontistica ad
lavoro, quindi ad lavoro che non si è potuto effettuare, ma non per colpa loro, così come
è avvenuto tranquillamente in altri settori, con altre aziende che sono in codice Ateco
come ben sa l’Assessore, che hanno avuto quel quid, non dico per poter risolvere, ma
per avere un aiuto concreto in quello che è stato fatto. Occorre secondo me prepararci
per far sì che questo possa ripartire perché i tempi qui non sono come in altri lavori o in
altri ambiti. Qui ogni settimana che questi ragazzi sono fuori, sono tagliati fuori da
quelle che sono queste attività che io ho ben elencato nel corpo dell’interpellanza, che
quindi uno può andare a leggere…, mentre per alcuni sono giorni, qui si parla di mesi,
quindi poi andare a riprendere quella che è la loro vivibilità all’interno di quelle…
(incomprensibile) …diventa difficile. Allora, chiudo perché non ho tanto da dire, se non
quello che ha detto nella risposta. Sicuramente le Linee guida date il 31 maggio, i tavoli
che vengono effettuati, quello che sarà il…, come dicevo già prima nell’interpellanza
con l’Assessore Di Martino per le scuole, ma che vado a ribaltare anche per quello che
riguarda quelle che sono le associazioni no profit per questi ragazzi con disabilità
intellettive e cognitive, devono essere concertati non dopo, ma prima, perché è vero che
fino al 15 giugno, che è domani, il D.P.C.M. riguarda il rinvio degli eventuali
assembramenti, ma occorre poi non aspettare un altro mese per capire se questi
“assembramenti” - fra virgolette, in questo caso è diverso -, non possano essere
effettuati, ma dove e come? Abbiamo tanti di quei parchi pubblici, abbiamo tanti di quei
posti dove si possono dare, oltre che gli spazi chiusi, e cerchiamo di essere quindi pronti
per far sì che questo non debba poi accadere che arriviamo all’ultimo momento e siamo
ancora a guardarci per quello che avviene, andando in una chiave positiva naturalmente
dell’effetto Covid perché voglio essere questa volta positivo e non essere negativo
sennò qui non la finiremo più con questo virus, in cui con le precauzioni di legge, con
quelli che sono i discorsi delle distanze, con quello che può essere il discorso dell’aria
aperta, possiamo sicuramente aiutare molto quello che sono sia l’istruzione, sia in
questo caso le associazioni no profit nel prosieguo delle loro attività. Mi ritengo
soddisfatto della risposta e dell’impegno dell’Assessora Schellino e mi ritengo
naturalmente attento e sarò osservatore così come è nel mio costume, ma di molti altri
colleghi che sono stati con me firmatari anche di questa interpellanza, di fare degli
approfondimenti non domani, ma alla fine di giugno, nel mese di luglio, naturalmente,
in modo che poi quando si ripartirà, il Covid sperando che sia scomparso, questi ragazzi
possano recuperare quello che gli è mancato di affettuosità, ma non per colpa delle
associazioni, ma per colpa del benedetto virus che li ha portati fuori da quello che era la
normale attività in un complesso difficile di disabilità intellettiva e cognitiva che li
accompagnerà per la vita, spero che possa poi dopo naturalmente migliorare. Grazie,
Assessore, e grazie, Presidente.

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