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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2020-01098
"COSA FARANNO DOMANI LE ASSOCIAZIONI NO PROFIT CHE SI OCCUPANO DI RAGAZZI CON DISABILIT? INTELLETTIVE E COGNITIVE?" PRESENTATA IN DATA 11 MAGGIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo alla trattazione dell’interpellanza successiva, si tratta della numero
meccanografico 202001098/002. Verifico solo la presenza dell’Assessora Schellino.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Sono qui, buongiorno.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Benissimo, allora proseguo. Il titolo è:

“Cosa faranno domani le associazioni no profit che si occupano di ragazzi con
disabilità intellettive e cognitive?

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata l’11 maggio del 2020 dal primo firmatario, il Consigliere Petrarulo, e
anche dai Consiglieri Magliano, Scanderebech, Pollicino e Curatella.
Passo subito la parola all’Assessora Schellino per la risposta.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Grazie. Sulla base delle disposizioni dal D.P.C.M. del 23 febbraio in poi, si è reso
necessario sospendere tutte le attività aggregative, culturali, associative e formative per
limitare al massimo i contatti tra le persone ed evitare il diffondersi del virus. Ancora
nel D.P.C.M. del 17 maggio vengono confermati i divieti di assembramento e il
mantenimento del distanziamento personale, ad esempio per attività sportive e ludiche,
rinviando al 15 giugno la possibilità di riprendere spettacoli e attività estive per
bambini, eccetera. L’anno 2020 ha visto pertanto il verificarsi di condizioni di carattere
straordinario dovute alla situazione di emergenza epidemiologica in atto. Le indicazioni
ministeriali e regionali, in esito alla sua evoluzione e alla ripresa delle attività,
comporteranno necessariamente un profondo ripensamento anche delle attività svolte
dalle associazioni, nonché l’adozione di specifiche misure a tutela della salute di
volontari e cittadini partecipanti con la dovuta e aumentata attenzione alle persone che
presentano maggiori rischi per la salute e fragilità, come le persone con disabilità. In
tale contesto si è ritenuto opportuno differire i termini di approvazione delle linee guida
al 31 maggio 2020, al fine di consentire la più ampia partecipazione degli Enti e per
permettere agli stessi di valutare sulla base delle indicazioni che dicevamo sopra, le
modalità più consone per realizzare le proprie progettualità. In data 26 maggio, la
Giunta ha approvato con una deliberazione le linee guida per l’erogazione di contributi
ordinari per l’anno 2020 in ambito socioassistenziale, sociosanitario, promozione della
salute e contestualmente anche l’avviso pubblico per il progetto “Motore di ricerca
comunità attiva”, che tutti voi conoscete. In considerazione del particolare contesto,
causato dall’emergenza Covid, e dei bisogni emersi, saranno ritenute di interesse
proposte progettuali volte a sostenere le persone con disabilità e ad aiutarle a superare le
condizioni di isolamento e di possibile ritiro sociale che i mesi trascorsi possono avere
generato, ovvero volte ad aumentare nelle persone stesse la consapevolezza di poter
svolgere attività gratificanti e abilitanti nella ricerca di nuove forme di socialità
possibile, nonché volte a facilitare le condizioni necessarie alla ripresa dei percorsi di
inclusione. A fronte dell’emergenza epidemiologica in atto, molte delle progettualità
approvate nell’ambito delle Linee guida e del progetto “Motore di Ricerca ’19”, quello
dell’anno scorso, sono in fase di conclusione perché previste per il periodo settembre
’19 - giugno 2020, però in realtà hanno subito dei rallentamenti e delle sospensioni,
quindi quello che avrebbe già dovuto essere concluso in questo periodo molto spesso
non lo è ancora o ha richiesto delle rimodulazioni e per questo mi complimento con le
associazioni che nel tempo, in questi ultimi due-tre mesi hanno rimodulato degli
interventi per far fronte anche al sostegno delle persone durante questo periodo. La Città
ritiene pertanto di consentire a coloro che non hanno concluso le attività previste, al fine
di confermare i finanziamenti già riconosciuti, di prorogare le tempistiche relative alla
conclusione dei progetti in essere, eventualmente rimodulando il cronoprogramma e le
modalità operative per poter proseguire le attività progettuali nell’ambito delle risorse
già attribuite. Ugualmente ci si regolerà per le attività svolte da organizzazioni di
volontariato e associazioni oggetto di specifiche convenzioni per il 2020. Sulla base
delle specifiche progettualità che saranno presentate nel 2020 si favorirà
l’individuazione degli spazi più idonei alla realizzazione delle attività previste,
certamente beneficiando per la stagione estiva di spazi all’aperto, ma anche realizzando
piani di collaborazione alla regolamentazione delle presenze, laddove, come spesso
accade, gli spazi chiusi e i locali sono condivisi tra più associazioni. Le assegnazioni di
locali per lo svolgimento di progettualità sociali non a scopo di lucro sono sempre state
connotate dal carattere prevalente della gratuità, ovvero da un rilevante abbattimento del
canone da corrispondere e da riduzioni dei relativi tributi. In relazione alla situazione
determinatasi in conseguenza del diffondersi del virus, la Giunta, il 17 marzo, con
l’intento di attuare le prime concrete azioni nei confronti delle associazioni ed Enti non
profit che sono concessionari di beni immobili di proprietà comunale, ha stabilito che,
in caso di documentata difficoltà nella corresponsione di corrispettivi di concessione di
immobili di proprietà comunale destinati all’associazionismo, più in generale alle realtà
non profit…, ha autorizzato gli Uffici competenti a definire modalità di dilazione senza
ulteriori oneri che dovranno comunque garantire il pagamento nell’esercizio. Per quanto
riguarda gli adeguamenti di sicurezza necessari per la ripresa delle attività, la Città ha
sottoscritto un Protocollo di Intesa con Leroy Merlin di Torino, recependo a livello
locale un accordo che è stato sottoscritto a livello nazionale tra Leroy Merlin e l’ANCI,
con particolare riferimento al servizio “La CASA Delle IDEE”, che consente agli Enti
del Terzo Settore di acquistare presso i punti vendita i prodotti al prezzo di costo anche
proprio per utilizzarli, per mettere a posto gli spazi e per poter riprendere le attività. Ho
terminato, grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Schellino.
Passo la parola al Consigliere Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Diciamo che… grazie anche a me e all’Assessore Schellino perché era una risposta non
semplice, molto documentale da poter andare a dirimere. La data dell’interpellanza è
dell’11 maggio, quello che ha fatto dopo la Giunta, quello che ha fatto l’Assessora
Schellino, quello che ha fatto il Comune di Torino, naturalmente, come diceva anche
lei, le Linee guida sono del 31 maggio, è stato fatto il D.P.C.M. del 17 maggio 2020,
quindi che… ancora…, dato poi quel rinvio al 15 giugno per quello che riguarda gli
assembramenti, quindi l’interpellanza nasce prima per poter poi essere coniugata e
quindi essere anche poi usata al meglio da parte di chi è preposto per quello che poi è
stato fatto. Ha detto l’Assessore Schellino, che apprezzo…, l’impegno che viene dato
dal Comune per questi che sono secondo me, quei ragazzi, non me ne vogliano gli altri,
da mettere al primo posto…, perché chi ha quelle disabilità intellettive e cognitive ha
delle problematiche che non sono di primo conto, non è colpa loro come uno può ben
capire e occorre che tutti quelli che gravitano attorno a questi soggetti applichino… e si
adoperino al meglio. Ci sono molte associazioni no profit, non faccio nomi - ma chi ci
ascolta, e l’Assessore conosce bene, e anche gli altri cofirmatari lo sanno -, che
spendono non solo del proprio tempo, ma proprio della loro anima per poter far sì che
questi ragazzi abbiano il meglio e possano essere aiutati al meglio. È vero anche che ci
sono stati, e questo purtroppo è quello che ci ha danneggiato moltissimo, questo Covid-
19 che per alcuni è scomparso, per altri c’è ancora, per il D.P.C.M. è in corso, quindi
non si capisce ancora che cosa sta succedendo per quello che riguarda la praticità del
discorso, non tanto di quello che si vede per strada o di quello che si legge su Facebook,
sui social o sui giornali perché tutti hanno la sfera di cristallo. Io la sfera di cristallo non
ce l’ho e sinceramente non mi sento di dire cosa fare o cosa non fare. Di sicuro una cosa
riesco a dirla all’Assessore, e poi chiedo anche se mi può poi fornire copia della sua
risposta gentilmente via mail, è quella di mettere al primo posto, così come è stato detto
e come sta facendo, questi che sono questi ragazzi. Come? È logico che se nel prosieguo
si parla di spazi aperti, li si trovino, si cominci a vedere quali sono e come andarli a
gestire. Per quello che riguarda i locali dove si parla di difficoltà nel pagamento occorre
anche capire che, se non hanno avuto quello che è il ristoro o il ristoro è stato fatto in
maniera ridotta, occorre trovare anche delle forme che non sono solamente di dilazione,
ma anche di scontistica, che non è una scontistica ad regalo, ma è una scontistica ad
lavoro, quindi ad lavoro che non si è potuto effettuare, ma non per colpa loro, così come
è avvenuto tranquillamente in altri settori, con altre aziende che sono in codice Ateco
come ben sa l’Assessore, che hanno avuto quel quid, non dico per poter risolvere, ma
per avere un aiuto concreto in quello che è stato fatto. Occorre secondo me prepararci
per far sì che questo possa ripartire perché i tempi qui non sono come in altri lavori o in
altri ambiti. Qui ogni settimana che questi ragazzi sono fuori, sono tagliati fuori da
quelle che sono queste attività che io ho ben elencato nel corpo dell’interpellanza, che
quindi uno può andare a leggere…, mentre per alcuni sono giorni, qui si parla di mesi,
quindi poi andare a riprendere quella che è la loro vivibilità all’interno di quelle…
(incomprensibile) …diventa difficile. Allora, chiudo perché non ho tanto da dire, se non
quello che ha detto nella risposta. Sicuramente le Linee guida date il 31 maggio, i tavoli
che vengono effettuati, quello che sarà il…, come dicevo già prima nell’interpellanza
con l’Assessore Di Martino per le scuole, ma che vado a ribaltare anche per quello che
riguarda quelle che sono le associazioni no profit per questi ragazzi con disabilità
intellettive e cognitive, devono essere concertati non dopo, ma prima, perché è vero che
fino al 15 giugno, che è domani, il D.P.C.M. riguarda il rinvio degli eventuali
assembramenti, ma occorre poi non aspettare un altro mese per capire se questi
“assembramenti” - fra virgolette, in questo caso è diverso -, non possano essere
effettuati, ma dove e come? Abbiamo tanti di quei parchi pubblici, abbiamo tanti di quei
posti dove si possono dare, oltre che gli spazi chiusi, e cerchiamo di essere quindi pronti
per far sì che questo non debba poi accadere che arriviamo all’ultimo momento e siamo
ancora a guardarci per quello che avviene, andando in una chiave positiva naturalmente
dell’effetto Covid perché voglio essere questa volta positivo e non essere negativo
sennò qui non la finiremo più con questo virus, in cui con le precauzioni di legge, con
quelli che sono i discorsi delle distanze, con quello che può essere il discorso dell’aria
aperta, possiamo sicuramente aiutare molto quello che sono sia l’istruzione, sia in
questo caso le associazioni no profit nel prosieguo delle loro attività. Mi ritengo
soddisfatto della risposta e dell’impegno dell’Assessora Schellino e mi ritengo
naturalmente attento e sarò osservatore così come è nel mio costume, ma di molti altri
colleghi che sono stati con me firmatari anche di questa interpellanza, di fare degli
approfondimenti non domani, ma alla fine di giugno, nel mese di luglio, naturalmente,
in modo che poi quando si ripartirà, il Covid sperando che sia scomparso, questi ragazzi
possano recuperare quello che gli è mancato di affettuosità, ma non per colpa delle
associazioni, ma per colpa del benedetto virus che li ha portati fuori da quello che era la
normale attività in un complesso difficile di disabilità intellettiva e cognitiva che li
accompagnerà per la vita, spero che possa poi dopo naturalmente migliorare. Grazie,
Assessore, e grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora grazie, Consigliere Petrarulo.
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