Interventi |
VERSACI Fabio Grazie, Presidente. Non mi dilungherò molto su questo atto, perché riguarda la questione delle persone senza fissa dimora, che abbiamo ampiamente già discusso in questo Consiglio Comunale e anche ampiamente nella IV Commissione da me presieduta. Come sappiamo, siamo stati investiti da un grosso problema, sicuramente ci sono stati degli errori da parte dell’Amministrazione, anche errori di valutazioni e anche delle mancanze probabilmente, ma è anche vero che quello che è accaduto in quest’emergenza ha fatto, diciamo, venire fuori tutti i limiti che ha un’Amministrazione Comunale, la nostra, soprattutto in un periodo così difficile, straordinario. Sappiamo che la Città ha messo in campo tutti gli strumenti che aveva. Abbiamo anche potenziato molti posti; poi sappiamo anche che purtroppo non è bastato. Abbiamo anche scoperto, ma questo si sapeva già da prima, succedeva anche negli anni passati, però con questa pandemia non è stato facilmente gestibile il fenomeno, anche perché molte persone senza fissa dimora sono giunte da fuori della nostra città, come accade tutti gli anni, ripeto, però ci sono anche delle dinamiche che sono state gestite in maniera diversa quest’anno, quindi non c’era la turnazione dei dormitori, molte persone facevano lavori occasionali estivi, che quest’anno non hanno potuto svolgere, e quindi c’è stato un grande numero, un grande e alto numero di concentrazione di persone senza fissa dimora che sono venute a Torino, che purtroppo non siamo stati capaci di dare delle risposte. Questo atto semplicemente chiede una cosa, che tra l’altro si è già iniziata a fare, chiede alla Sindaca... sia alla Sindaca della Città di Torino, che con la Città Metropolitana e la Regione Piemonte e la Prefettura, di intavolare un discorso per la questione delle persone senza fissa dimora, ma non perché si vuole in nessun modo buttare la palla in tribuna, anche perché comunque sia la faccia è stata messa da quest’Amministrazione, dalla Vicesindaca Schellino, abbiamo sempre dato risposte e cercato di dare delle risposte anche politiche quando le critiche erano molto aspre su alcune decisioni. Ripeto, non mi dilungo più di tanto. Questo atto spero che sia condiviso, l’avevo tenuto sospeso perché mi era stato chiesto da alcune colleghe durante una Commissione; è arrivato oggi e spero che possa essere votato da una grande maggioranza. Grazie, Presidente. VERSACI Fabio Grazie, Presidente. Ringrazio i colleghi che sono intervenuti per le parole, Artesio, Magliano, anche il Capogruppo Tresso, però ci tenevo a precisare un paio di cose che sono state dette, per esempio, dal Collega Curatella sulle tempistiche. Io questa mozione l’ho scritta qualche settimana fa, sono andato in IV Commissione e avevo..., anzi, l’ho scritta e l’ho mandata a tutti i componenti della IV Commissione, prima di presentarla, chiedendo se c’era la possibilità di mandarla in Aula con l’articolo 93; sono passato dalla Commissione e mi è stato chiesto espressamente da alcune colleghe, se era possibile, di non mandarlo in Aula con l’articolo 93 e così ho fatto, perché ci tenevo che venisse discussa, ma non perché volessi in nessun modo mettere una bandierina, anche perché sono uno che ha presentato pochissime mozioni, non tantissime, forse questa qua potrebbe essere, non dico forse la prima, ma una delle poche. Quindi, non sono uno che ci tiene a mettere il mio nome sopra. Era su un tema che si è affrontato, secondo me, in maniera intelligente in Commissione da parte della Commissione Consiliare e ovviamente c’è sempre un confronto da parte mia, come Presidente della IV Commissione, con la Vicesindaca, che ha queste tipologie di deleghe, c’è sempre un confronto. Questa proposta è nata anche con un confronto dopo i dibattiti che vengono svolti in Commissione, sia con la Sindaca personalmente, che con la Vicesindaca, che c’è sempre un contatto costante sulle tematiche. Mi è sembrato opportuno, perché era giusto che il Consiglio Comunale prendesse una posizione su questo tema, ma, ripeto, non perché si volesse sgravare in qualche modo delle sue responsabilità amministrative e politiche, come diceva la Capogruppo Artesio, il Capoluogo vanta tanti aiuti, anche europei, su questo tema, quindi è giusto che il Capoluogo ha, diciamo, la parte centrale, è ovvio che le persone si rivolgono in una Città Capoluogo, perché ci sono tantissime offerte, com’è stato ricordato anche dai colleghi. È anche evidente che questa cosa qui ci ha fatto tornare con i piedi per terra, anche se sul tema degli ultimi, cioè nel senso delle persone senza fissa dimora la Città di Torino è molto avanti, secondo me, paragonandola anche con altre grandi Città, ha degli uffici che fanno un ottimo lavoro, riconoscendo sempre il fatto che, quando si parla di queste tematiche, si parla di persone e ogni persona ha una sua storia e l’approccio anche con le diverse persone non è semplice. Ci sono alcune persone che vivono in mezzo alla strada, che io so, ma lo sanno anche i colleghi, che... proprio per scelta, gli uffici sono anni ed anni che provano a portarli via dalla strada, ma non ci riescono. Poi ci sono le realtà associative, c’è il Terzo Settore, che fa un ottimo lavoro, che abbiamo audito e che continueremo ad audire nella Commissione. Quindi, è semplicemente un atto. La politica ogni tanto deve prendere una posizione, poi, se questa mozione è già superata, sono ben che felice, vuol dire che l’azione politica serve a qualcosa. Ovviamente vigileremo come Commissione su questa mozione, come sulle altre, ma sul tema politico delle povertà, che è molto più ampio e io, ripeto, purtroppo non si ferma qui, nel senso che, com’è stato già detto da altri, nei prossimi mesi secondo me vedremo delle altre situazioni. Quindi, vigileremo. La Commissione è sempre disponibile al dibattito. Io in questi mesi soprattutto... secondo me sono stati discussi atti su questo tema, interessanti, anche proposti dalle Minoranze, dove, tra l’altro, come Maggioranza, abbiamo sempre votato tutti, perché sono atti che hanno un senso, perché ci rendiamo conto che in un momento di difficoltà vengono fuori le criticità e delle criticità bisogna prenderne atto e portare avanti delle soluzioni. Niente. Grazie. |