Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io devo dire che non posso che riconoscere politicamente l’onestà intellettuale del primo firmatario, del Presidente Versaci, perché è evidente che, quando un’Amministrazione ammette un certo tipo di difficoltà, di fragilità nel far fronte ad una certa misura e dunque per lato Giunta, e dunque il Consiglieri che sostengono questa Maggioranza non negano pubblicamente questo fatto, ma, anzi, provano a trovare una strada e una via condivisa, mettendo insieme anche altre istituzioni, questo, secondo me, è un ottimo punto di partenza. Quindi, penso che le parole della collega Artesio su questo siano assolutamente pregnanti e che rendersi conto che ormai il problema della povertà è un problema che non si può non gestire in scala metropolitana, questo penso che sia una presa di coscienza assolutamente necessaria e doverosa. Certo è che necessiterà, però, un’azione di grande forza e di relazione con le istituzioni citate all’interno di questo atto, perché è evidente che alcuni Comuni della nostra area metropolitana, diciamo così, hanno tratto un beneficio dal turismo del welfare, che definisco così, cioè chi era in difficoltà, chi non aveva una dimora, chi non aveva un luogo dove stare, ha cercato sempre di andare nella realtà capoluogo, che, per forza, che per grandezza e anche per opportunità di risposte del mondo del Terzo Settore, è sempre stata in grado di dare una risposta un po’ più forte. Invece oggi si prende coscienza che il lavoro da fare è un altro, che è un lavoro da fare con tutte le altre realtà e che quindi queste realtà debbano mettersi attorno ad un tavolo e provare a trovare una soluzione; una soluzione che mi auguro, però, passi anche e soprattutto dall’intelligenza del mondo del Terzo Settore, che su questo rappresenta, almeno per la mia vita politica, sempre un faro e un punto di riferimento importante, poiché vivono la dimensione del disagio e del bisogno davvero in prima linea. Per cui, però, io devo dire che, al di là dell’atto, ho apprezzato anche il tono e la modalità con la quale il primo firmatario lo ha presentato e lo voterò convintamente, perché noi in questo momento non abbiamo bisogno di amministrazioni, di governi centrali, regionali, o Amministratori locali che negano l’evidenza dei problemi, abbiamo bisogno di una classe dirigente che afferma che il problema c’è, che in alcuni casi non è stato gestito o è stato gestito poco e male, e che invece usa quello che è accaduto come un’opportunità di ripartenza, come opportunità di rimettere in discussione lo status quo per trovare delle soluzioni che, ahimè - e questo concludo, Presidente -, il tema dei senzatetto, senza fissa dimora è un grande tema e quello che ci aspetterà da settembre in poi non possiamo negarci che sia un ulteriore problema che dovremo affrontare, perché questa crisi non lascerà la nostra Città, soprattutto i capoluoghi di Regione, non lascerà i capoluoghi come li aveva trovati al suo arrivo, ci saranno enormi ferite da sanare e penso che un atto di questo tipo dica che c’è una volontà non ideologica di affrontare il problema in modo pragmatico, serio, concreto, senza nascondere ciò che non è andato, ma, anzi, partendo da quello che non ha funzionato per trovare una soluzione. Per cui io ringrazio veramente il Presidente Versaci per questa tipologia di atto e di approccio politico. Grazie, Presidente. E voterò a favore. |