Interventi |
CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore per questa delibera, in particolare nel punto che ha anche presentato poco fa, in cui si definisce che le varie scadenze sugli acconti comunque non comportano degli interessi se, chi non ha la possibilità di pagare in corrispondenza di quelle date, andrà a rinviare tutto al saldo di dicembre, perché credo che sia un punto fondamentale poter spostare, far sì che le persone e le attività che hanno avuto purtroppo degli obiettivi e oggettivi problemi di liquidità di attività, costretti un po’ alla chiusura, possano stare un po’ più tranquilli di non trovarsi subito una cartella per mancato pagamento della TARI, e quindi ben venga quest’aspetto. Ritengo fondamentale, come già anche dichiarato dai Consiglieri che mi hanno preceduto, cominciare a lavorare anche in un’ottica per definire quali attività hanno avuto innanzitutto uno stop delle attività dal 23 febbraio, fino al 4 maggio, 18 maggio. CURATELLA Cataldo Mi sente adesso? CURATELLA Cataldo Okay, perfetto. Dicevo, va bene lo spostamento fino a dicembre, in questo momento, senza inviare delle cartelle con interessi per chi non riesce a pagare nelle date degli acconti, cominciamo però a lavorare per definire innanzitutto quali attività non hanno potuto lavorare dal 20 febbraio o dall’8 marzo, quando c’è stato poi il primo lockdown vero e proprio, fino al 4 maggio, 18 maggio, a seconda un po’ della data di ripresa, definendo per ciascuna di loro qual è il servizio che non è stato erogato e definendo almeno una minima parte di riduzione della TARI in corrispondenza di quel periodo, che era anche una delle richieste che questo Consiglio Comunale il 20 aprile ha votato, per la maggior parte con i voti della Minoranza e qualche Consigliere di Maggioranza in una mozione che era a mia prima firma. Quindi, va bene questo spostamento, senza ulteriori interessi per chi non riesce a pagare quegli acconti su dicembre, però è fondamentale andare in direzione, non solo definita dall’ARERA, ma anche indicata dall’ANCI, per cercare di aiutare le varie attività, permettendo di avere una riduzione sulla parte TARI per tenere in conto dei rifiuti che non sono stati prodotti in tutto il periodo in cui non sono state operative. È vero, i costi della sanificazione sono aumentati, ma quei costi credo che debbano finire in un altro capitolo di Bilancio, debbano essere discussi anche in funzione del Decreto Rilancio, che prevedeva, se ricordo bene, se ho letto bene, alcune somme a favore delle attività per la parte di sanificazione. Quindi, voterò a favore, faccio già la dichiarazione di voto, così recuperiamo del tempo, su questa delibera per la questione delle date, però vorrei che quanto prima iniziassimo a ragionare insieme e a discutere, anche in una Commissione apposita, di come poter intervenire, riducendo il più possibile, o per quanto possibile, la tariffazione locale, quindi la parte TARI, su tutte le attività che hanno subito l’emergenza Covid. Ho finito, Presidente. Grazie. CURATELLA Cataldo Sì, grazie, Presidente. Allora, come deliberazione, ne avevamo già discusso più volte in Commissione, ci trova favorevoli il discorso legato al fare in modo che chi non può pagare in questo momento possa attendere la data di dicembre, senza temere l’arrivo di possibili sanzioni per non aver pagato l’acconto, e quindi da questo punto di vista vediamo un elemento di positività nella deliberazione che andiamo oggi a votare. Come anche anticipato dai miei colleghi, quando sono intervenuti in precedenza, anche tenendo in conto quanto ha detto poco fa l’Assessore Rolando, che ci sono tutta una serie di partite legate alla parte di tributi locali, che richiedono di essere approfonditi, visto che uno dei punti di un atto di indirizzo che era stato votato il 20 aprile da questo Consiglio Comunale era che entro 30 giorni dalla votazione fosse aperta una discussione in seno al Consiglio Comunale per capire tutta la partita di entrate e spese e come poter intervenire e agire per dare non solo una dilazione e uno spostamento delle date di pagamento, ma anche degli incentivi per le varie attività, per la riduzione della tariffazioni locali, ci aspettiamo che, quando l’Assessore Rolando diceva: “Affronteremo, vedremo”, senza darci una data, si possa iniziare, in seno al Consiglio Comunale, in particolare nella Commissione I, a poter fare un ragionamento, tariffa per tariffa, per capire lo stato dell’arte e quali azioni la Giunta sta valutando, in che modo, con quali strumenti, per poter procedere con la riduzione anche in relazione alle interlocuzioni che in questo momento io mi aspetto, e credo ci siano, tra la Giunta di Torino, altre Città, mi aspetto almeno le grandi, Milano, Roma, Bologna, Napoli, ed il Governo centrale, anche per tramite dell’ANCI. Quindi, questo atto è un primo atto che va in una direzione, ovvero, permettiamo di poter, chi non può pagare, di poterlo lasciare tranquillo almeno fino a dicembre, però sfruttiamo tutto questo tempo per arrivare a settembre o ottobre, non di più, per avere insieme, come Consiglio Comunale, una discussione, per dare delle agevolazioni intese come riduzione della tariffazione locale per tutte le attività che hanno oggettivamente avuto delle problematiche legate alla chiusura e della riduzione degli introiti. Quindi definendo... un esempio era stato fatto in Commissione dalla Consigliera Scanderebech, valutare un po’ il cambio di fatturato per definire se effettivamente delle attività hanno avuto realmente delle riduzioni o meno, perché, a parità di attività aperta o chiusa, ci possono essere state delle problematiche di tipo diverso, in particolare tra quelle che sono rimaste aperte, e definiamo insieme, come Consiglio Comunale e Giunta, come procedere, ed evitiamo - perché poi doppio nascono da qui le problematiche - di arrivare in un momento in cui la Giunta esce con una soluzione, tirandola fuori dal cappello, e non è possibile fare nessun tipo di ragionamento su una soluzione già scritta. Quindi, costruiamola insieme, questa è la proposta che vogliamo fare. L’avevamo già inserita in delle mozioni degli atti di indirizzo; siccome al momento non si è ancora arrivati ad avere una discussione con delle valutazioni oggettive, cerchiamo almeno di cominciare a parlarne, per arrivare insieme ad un’effettiva riduzione. Quindi, il voto del Gruppo Misto su questa delibera, sarà favorevole. Ci aspettiamo, nel più breve tempo possibile, quindi, diciamo, entro la fine di giugno, di poter ragionare in Commissione su quali strumenti e come vogliamo agire per dare delle risposte ai cittadini. Grazie, Presidente. |