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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 31
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01148
TARI - TASSA SUI RIFIUTI. MODIFICA DELLE SCADENZE DI VERSAMENTO PER L'ANNO 2020. APPROVAZIONE.
Interventi
CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore per questa delibera, in particolare nel punto
che ha anche presentato poco fa, in cui si definisce che le varie scadenze sugli acconti
comunque non comportano degli interessi se, chi non ha la possibilità di pagare in
corrispondenza di quelle date, andrà a rinviare tutto al saldo di dicembre, perché credo
che sia un punto fondamentale poter spostare, far sì che le persone e le attività che
hanno avuto purtroppo degli obiettivi e oggettivi problemi di liquidità di attività,
costretti un po’ alla chiusura, possano stare un po’ più tranquilli di non trovarsi subito
una cartella per mancato pagamento della TARI, e quindi ben venga quest’aspetto.
Ritengo fondamentale, come già anche dichiarato dai Consiglieri che mi hanno
preceduto, cominciare a lavorare anche in un’ottica per definire quali attività hanno
avuto innanzitutto uno stop delle attività dal 23 febbraio, fino al 4 maggio, 18 maggio.

CURATELLA Cataldo
Mi sente adesso?

CURATELLA Cataldo
Okay, perfetto. Dicevo, va bene lo spostamento fino a dicembre, in questo momento,
senza inviare delle cartelle con interessi per chi non riesce a pagare nelle date degli
acconti, cominciamo però a lavorare per definire innanzitutto quali attività non hanno
potuto lavorare dal 20 febbraio o dall’8 marzo, quando c’è stato poi il primo lockdown
vero e proprio, fino al 4 maggio, 18 maggio, a seconda un po’ della data di ripresa,
definendo per ciascuna di loro qual è il servizio che non è stato erogato e definendo
almeno una minima parte di riduzione della TARI in corrispondenza di quel periodo,
che era anche una delle richieste che questo Consiglio Comunale il 20 aprile ha votato,
per la maggior parte con i voti della Minoranza e qualche Consigliere di Maggioranza in
una mozione che era a mia prima firma. Quindi, va bene questo spostamento, senza
ulteriori interessi per chi non riesce a pagare quegli acconti su dicembre, però è
fondamentale andare in direzione, non solo definita dall’ARERA, ma anche indicata
dall’ANCI, per cercare di aiutare le varie attività, permettendo di avere una riduzione
sulla parte TARI per tenere in conto dei rifiuti che non sono stati prodotti in tutto il
periodo in cui non sono state operative. È vero, i costi della sanificazione sono
aumentati, ma quei costi credo che debbano finire in un altro capitolo di Bilancio,
debbano essere discussi anche in funzione del Decreto Rilancio, che prevedeva, se
ricordo bene, se ho letto bene, alcune somme a favore delle attività per la parte di
sanificazione. Quindi, voterò a favore, faccio già la dichiarazione di voto, così
recuperiamo del tempo, su questa delibera per la questione delle date, però vorrei che
quanto prima iniziassimo a ragionare insieme e a discutere, anche in una Commissione
apposita, di come poter intervenire, riducendo il più possibile, o per quanto possibile, la
tariffazione locale, quindi la parte TARI, su tutte le attività che hanno subito
l’emergenza Covid. Ho finito, Presidente. Grazie.

CURATELLA Cataldo
Sì, grazie, Presidente. Allora, come deliberazione, ne avevamo già discusso più volte in
Commissione, ci trova favorevoli il discorso legato al fare in modo che chi non può
pagare in questo momento possa attendere la data di dicembre, senza temere l’arrivo di
possibili sanzioni per non aver pagato l’acconto, e quindi da questo punto di vista
vediamo un elemento di positività nella deliberazione che andiamo oggi a votare. Come
anche anticipato dai miei colleghi, quando sono intervenuti in precedenza, anche
tenendo in conto quanto ha detto poco fa l’Assessore Rolando, che ci sono tutta una
serie di partite legate alla parte di tributi locali, che richiedono di essere approfonditi,
visto che uno dei punti di un atto di indirizzo che era stato votato il 20 aprile da questo
Consiglio Comunale era che entro 30 giorni dalla votazione fosse aperta una
discussione in seno al Consiglio Comunale per capire tutta la partita di entrate e spese e
come poter intervenire e agire per dare non solo una dilazione e uno spostamento delle
date di pagamento, ma anche degli incentivi per le varie attività, per la riduzione della
tariffazioni locali, ci aspettiamo che, quando l’Assessore Rolando diceva:
“Affronteremo, vedremo”, senza darci una data, si possa iniziare, in seno al Consiglio
Comunale, in particolare nella Commissione I, a poter fare un ragionamento, tariffa per
tariffa, per capire lo stato dell’arte e quali azioni la Giunta sta valutando, in che modo,
con quali strumenti, per poter procedere con la riduzione anche in relazione alle
interlocuzioni che in questo momento io mi aspetto, e credo ci siano, tra la Giunta di
Torino, altre Città, mi aspetto almeno le grandi, Milano, Roma, Bologna, Napoli, ed il
Governo centrale, anche per tramite dell’ANCI. Quindi, questo atto è un primo atto che
va in una direzione, ovvero, permettiamo di poter, chi non può pagare, di poterlo
lasciare tranquillo almeno fino a dicembre, però sfruttiamo tutto questo tempo per
arrivare a settembre o ottobre, non di più, per avere insieme, come Consiglio Comunale,
una discussione, per dare delle agevolazioni intese come riduzione della tariffazione
locale per tutte le attività che hanno oggettivamente avuto delle problematiche legate
alla chiusura e della riduzione degli introiti. Quindi definendo... un esempio era stato
fatto in Commissione dalla Consigliera Scanderebech, valutare un po’ il cambio di
fatturato per definire se effettivamente delle attività hanno avuto realmente delle
riduzioni o meno, perché, a parità di attività aperta o chiusa, ci possono essere state
delle problematiche di tipo diverso, in particolare tra quelle che sono rimaste aperte, e
definiamo insieme, come Consiglio Comunale e Giunta, come procedere, ed evitiamo -
perché poi doppio nascono da qui le problematiche - di arrivare in un momento in cui la
Giunta esce con una soluzione, tirandola fuori dal cappello, e non è possibile fare
nessun tipo di ragionamento su una soluzione già scritta. Quindi, costruiamola insieme,
questa è la proposta che vogliamo fare. L’avevamo già inserita in delle mozioni degli
atti di indirizzo; siccome al momento non si è ancora arrivati ad avere una discussione
con delle valutazioni oggettive, cerchiamo almeno di cominciare a parlarne, per arrivare
insieme ad un’effettiva riduzione. Quindi, il voto del Gruppo Misto su questa delibera,
sarà favorevole. Ci aspettiamo, nel più breve tempo possibile, quindi, diciamo, entro la
fine di giugno, di poter ragionare in Commissione su quali strumenti e come vogliamo
agire per dare delle risposte ai cittadini. Grazie, Presidente.

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