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PETRARULO Raffaele Grazie. L’ho detto già in altre sedi e lo ripeto oggi. Noi abbiamo un problema che è quello del poter dare a tutti, senza pagare niente, dare un servizio, naturalmente senza avere una corresponsione. Faccio un esempio per capirci, così che è molto familiare a tutti, è come se tutti voglio viaggiare, avere servizi pubblici efficienti, tipo la linea del 4, così lo capite tutti quanti, non pagano il biglietto, non vengono comprati i biglietti e poi si fa pagare a quei pochi cittadini che pagano le tasse, chi perché sono pensionati, altri che sono dipendenti, altri che sono liberi professionisti o commercianti seri, ante Covid dico, che, avendo gli obblighi e la serietà nel pagare le tasse, contribuiscono al servizio che altri non pagano, vuoi per furbizia, pochi per non capacità, perché chi prende il tram non penso che va a passeggio, e quindi deve, a mio parere, contribuire obbligatoriamente, oppure non salirci proprio, come succede negli altri Paesi d’Europa, perché questo è il problema dell’Italia e di Torino. Questa delibera mi trova concorde, da commercialista lo dico subito, tantissime, quando si sta nel Consiglio dell’Ordine, tantissime aziende sono in grandissima difficoltà. Ci sarà una difficoltà enorme ad andare a recuperare la TARI, la COSAP, tutte le tasse, l’INPS e via discorrendo. Io credo che dopo l’estate, ma non lo dice Petrarulo perché fa il commercialista, ci saranno tante di quelle aziende che, non solo chiuderanno, ma non pagheranno nulla di quelle che sono stati i contributi comunali o non comunali che siano, ma non per cattiveria alcuni, alcuni anche, ma perché proprio non ce la faranno. Quindi le scelte sono due, molto semplici, bisogna pensare a se stessi, alla propria famiglia, e poi pensare alle tasse. Siccome in Italia vige in sistema in cui, non è l’America, dove l’America naturalmente i reati per chi non paga le tasse che le ha, sono reati contro il patrimonio, cioè sono contro la persona e quindi alla seconda volta si va in galera, in Italia spesso e volentieri chi non paga oggi viene visto come il furbo, tante pacche. I vari bonus che si sono succeduti ante Covid dimostrano quelle che sono veramente le cose. Non sta a me dirlo, ma sapete benissimo come funzionano anche le riduzioni della TARI, dell’acqua, della luce e del gas, dove molte famiglie sono divise fattivamente, perché è più semplice poi andare a calcolare l’ISEE naturalmente e poi invece poi te li trovi insieme, è difficile controllare, è difficile fare le (incomprensibile). Che significa fare dilazione dei pagamenti della TARI, significa dare un po’ di respiro, ma non serve questo respiro, perché non c’è una ripartenza, basta uscire, andare nei ristoranti, nei bar per fare capire oggi, c’è del lavoro, ma ci sono la metà dei tavolini e ci sono la metà dei tavolini pieni. C’è tanto movimento, ma c’è poca spesa. Come verrà recuperato questo? lo dico all’Assessore Rolando, poi infatti su questo chiederò poi immediatamente, io penso entro luglio, prima che ci saranno gli assestamenti, che ci saranno gli equilibri di bilancio, naturalmente, come si pensa di andare a recuperare quello che non verrà recuperato, perché il Bilancio non è un gioco contabile in cui si dieci da una parte, cinque e poi si recupera dopo. Voglio capire come sarà poi recuperato e come saranno fatti gli aggiustamenti di Bilancio. Quindi, occorre una politica a 360 gradi, lo dico senza nessun problema, dove gli attori non sono solamente il Comune, ma c’è la Regione e c’è il Governo, che sono naturalmente in questo momento, ma qua non c’entra niente se fosse dello stesso colore politico, sono colori diversi, ma tutti improntati su uno stesso tema. Poter dare a tutti, senza sapere poi dove trovare le risorse dopo, ovvero trovare quelle risorse che poi (incomprensibile). O si ha una serietà certa, in cui si entra una volta solamente e si dà la possibilità alle ditte, alle imprese che oggi sono in difficoltà enormi, previ controlli che sono quelli di rito naturalmente, perché se uno aveva i soldi, li ha fatti sparire per poi poter andare in crisi, è un discorso diverso, dove un condono tombale o un condono fatto per certe categorie non è quello che deve scandalizzare, se poi naturalmente viene improntato al controllo che ci sono oggi, l’Agenzia delle Entrate controlla persino quante cose uno fa, quindi non ci (incomprensibile) neanche di poter andare, in modo che tutte queste dilazioni, questi sconti, tutto quello che viene richiesto, perché anche io l’ho chiesto, se voi ricordate cosa ho chiesto: non facciamo pagare le strisce blu a Torino, perché io mezzi pubblici non sono potenti e quindi non possiamo avere questo controllo; perché il Covid gira sui mezzi pubblici, naturalmente lo sappiamo tutti quanti che non usavano le mascherine; possiamo portare all’infinito le strisce blu sono uno di quei fattori che potrei fare domani (incomprensibile) tranquillamente. Allora io dico non si paghino più le strisce blu, non si paghi più la TARI, non si paghi più la COSAP, non si accenda più la luce, ma cosa facciamo? Allora, occorre concertare, quindi, naturalmente, quello che è la verità su quello che viene fatto sulla delibera e in questo caso oggi c’è una dilazione e per forza mi trova concorde, qual è il problema, non posso mica dire paghiamola oggi, ma mi trova anche serio naturalmente, sia da professionista, che da politico, che non da uno che viene qui per scaldare la sedia, anche se siamo in videoconferenza, cosa che io spero finisca al più presto e si torni alla normalità, perché se la normalità, lo dicono molti medici, è quella di poter stare in giro, quindi, non vedo perché dobbiamo stare in videoconferenza, ma questo è un inciso che do a chi ci ascolta, perché molti ci hanno detto: “perché voi state rintanati in videoconferenza?” Lo dicono gli altri, perché fosse per me andrei domani io in Sala rossa o anche all’aperto, non ho paura. Quindi occorre che qualcuno prenda anche queste decisioni, perché la politica non può stare chiusa e rintanata, oppure andare in strada (incomprensibile). Per quello che riguarda la TARI, tornando sulla TARI, su questa delibera, perché poi riguarda tutto quanto, riguarderà poi la COSAP, la CIMP, tutte le altre tasse che verranno, i contributi INPS, che non c’entrano niente con il Comune di Torino, l’addizionale comunale IRPEF, possiamo chiedere tutto e azzerare tutto, però poi abbiamo anche il coraggio di dire: “Chiudiamo e andiamo tutti a casa”, ma però non venga poi quello che viene dopo e poi dice, quello dopo, che arriverà nelle prossime elezioni, dice: “Ma la colpa era di quelli che hanno chiuso prima”. Allora, dove prendiamo i soldi che vanno a coprire tutti questi disavanzi? Perché questo ci porta in dissesto tranquillamente. L’anticipazione di Tesoreria, Rolando lo sa benissimo, fino ad un certo punto si può chiedere. O a livello nazionale il Governo, quindi, e la Regione pure, devono dare dei supporti, che quelli che sono per quanto riguarda il Comune, e qui rientra il trasporto pubblico, dove noi abbiamo un trasporto pubblico che è nettamente in deficit per quello che è il servizio che viene erogato, quindi allora da che parte vengono presi i soldi? E quindi qui qualcuno ci deve dire anche dove li andiamo a prendere, che portano naturalmente un deficit finanziario su quello che è il Bilancio comunale, perché qui il gioco dei contrappesi non esiste. L’Italia non può stampare le monete, non siamo l’America, lo dirò sempre, fino a quando noi saremo qua ancora a fare i Consigli. Magari fossimo l’America! Magari potessimo aumentare! Forse sarebbe il momento in cui dare un maggiore input, è l’unico modo per poter ripartire. Chiudo il discorso dicendo questo, ci ritroveremo su questo, perché tanto ci saranno tante mozioni, anche del sottoscritto, o di qualche altro Consigliere, di Minoranza, di Maggioranza, quello che sia, che chiederà naturalmente di rinviare, di non pagare, di aiutare, di non far pagare gli affitti, di non far pagare il mezzo pubblico, di non far pagare niente. Siccome non credo nel paese delle favole e non credo neanche che qui siamo nel paese di Pinocchio, tutto questo dovrà avere delle contropartite e queste contropartite qualcuno dovrà dirmi dove va a prenderle e i giochi stanno arrivando, perché a fine luglio ci sono gli equilibri, a settembre-ottobre avremo l’ultimo avanzo di Bilancio e poi dovremo pensare al Bilancio di Previsione di fine anno, quindi con quali valori? Con quali numeri si va poi a portare avanti? Ma questa non è una colpa dell’Appendino, lo dico subito, perché non voglio poi passare come quello che attacca uno per attaccare l’altro, uno fa politica, la politica deve essere fatta come professione in questo senso. Il professionista non può attaccare un Sindaco solamente perché è di un altro colore politico. Sul Bilancio io sfiderei chiunque c’è oggi a poter far quadrare i conti, così come sono stati fatti, con quello che è successo con il Covid, lo sfido e se trova il modo me lo dica, un modo che sia regolare, che sia legale. Chiudo dicendo... perché questo è un discorso che poi ci porteremo avanti, lo troveremo in Commissione per altri motivi che non sto qua ad elencare, ma chi ha letto le mie pagine di Facebook sa cosa mi è successo in queste settimane, e piano piano naturalmente ritorneremo a fare quello che c’è da fare nel nostro mestiere, perché questo è il nostro mestiere, aiutare i cittadini e stare su quest’ordine. Troverete, naturalmente - anticipo già -, il mio voto favorevole, quindi, come Capogruppo della Lista Sicurezza e Legalità, il voto favorevole a questa delibera della Giunta Comunale di Torino, naturalmente con un riaggiornamento che deve arrivare quanto prima, io penso lo faremo fare a fine giugno, a metà luglio, quando andremo a farlo, su quelli che sono i conti pubblici, non sulle aspettative di chi pagherà la TARI o meno, perché, ricordiamocelo, tutte queste tasse, comunali regionali, nazionali, un terzo minimo - poi andiamo a vedere poi sui dati, non lo dice il sottoscritto, ma lo dicono degli studi fatti da economisti molto più bravi sicuramente del sottoscritto - non verranno onorati e non verranno pagati. Quindi, su questo ditemi poi dove andremo a recuperare, e naturalmente i fondi di dubbia esigibilità non possono essere usati oltre un certo limite, perché poi alla fine dobbiamo anche documentare. Grazie. |