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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 31
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01148
TARI - TASSA SUI RIFIUTI. MODIFICA DELLE SCADENZE DI VERSAMENTO PER L'ANNO 2020. APPROVAZIONE.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Andando con ordine, ho il Consigliere Curatella. Prego, ne ha facoltà.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore per questa delibera, in particolare nel punto
che ha anche presentato poco fa, in cui si definisce che le varie scadenze sugli acconti
comunque non comportano degli interessi se, chi non ha la possibilità di pagare in
corrispondenza di quelle date, andrà a rinviare tutto al saldo di dicembre, perché credo
che sia un punto fondamentale poter spostare, far sì che le persone e le attività che
hanno avuto purtroppo degli obiettivi e oggettivi problemi di liquidità di attività,
costretti un po’ alla chiusura, possano stare un po’ più tranquilli di non trovarsi subito
una cartella per mancato pagamento della TARI, e quindi ben venga quest’aspetto.
Ritengo fondamentale, come già anche dichiarato dai Consiglieri che mi hanno
preceduto, cominciare a lavorare anche in un’ottica per definire quali attività hanno
avuto innanzitutto uno stop delle attività dal 23 febbraio, fino al 4 maggio, 18 maggio.

SICARI Francesco (Presidente)
I microfoni. Prego, Consigliere Curatella. Deve riattivare il microfono anche lei,
Curatella.

CURATELLA Cataldo
Mi sente adesso?

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, la sento.

CURATELLA Cataldo
Okay, perfetto. Dicevo, va bene lo spostamento fino a dicembre, in questo momento,
senza inviare delle cartelle con interessi per chi non riesce a pagare nelle date degli
acconti, cominciamo però a lavorare per definire innanzitutto quali attività non hanno
potuto lavorare dal 20 febbraio o dall’8 marzo, quando c’è stato poi il primo lockdown
vero e proprio, fino al 4 maggio, 18 maggio, a seconda un po’ della data di ripresa,
definendo per ciascuna di loro qual è il servizio che non è stato erogato e definendo
almeno una minima parte di riduzione della TARI in corrispondenza di quel periodo,
che era anche una delle richieste che questo Consiglio Comunale il 20 aprile ha votato,
per la maggior parte con i voti della Minoranza e qualche Consigliere di Maggioranza in
una mozione che era a mia prima firma. Quindi, va bene questo spostamento, senza
ulteriori interessi per chi non riesce a pagare quegli acconti su dicembre, però è
fondamentale andare in direzione, non solo definita dall’ARERA, ma anche indicata
dall’ANCI, per cercare di aiutare le varie attività, permettendo di avere una riduzione
sulla parte TARI per tenere in conto dei rifiuti che non sono stati prodotti in tutto il
periodo in cui non sono state operative. È vero, i costi della sanificazione sono
aumentati, ma quei costi credo che debbano finire in un altro capitolo di Bilancio,
debbano essere discussi anche in funzione del Decreto Rilancio, che prevedeva, se
ricordo bene, se ho letto bene, alcune somme a favore delle attività per la parte di
sanificazione. Quindi, voterò a favore, faccio già la dichiarazione di voto, così
recuperiamo del tempo, su questa delibera per la questione delle date, però vorrei che
quanto prima iniziassimo a ragionare insieme e a discutere, anche in una Commissione
apposita, di come poter intervenire, riducendo il più possibile, o per quanto possibile, la
tariffazione locale, quindi la parte TARI, su tutte le attività che hanno subito
l’emergenza Covid. Ho finito, Presidente. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Curatella. Adesso ho il Capogruppo Magliano. Prego, ne ha
facoltà.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie Presidente, grazie della parola. Nell’ultima Capigruppo avevamo affrontato
un mio atto, che purtroppo non è stato possibile mandare in Aula, dove io chiedevo di
avere un’attenzione rispetto anche a tutte le spese dei condomini, e quindi mi permetto
di accennarlo già qui, perché è evidente che quello che stanno vivendo i cittadini
torinesi, lo stanno vivendo anche, nello stesso tempo, anche per tutte le spese che
riguardano, come ad esempio la TARI, tutti i condomini e gli amministratori di
condominio che, come i Consiglieri sapranno bene, hanno un ulteriore problema, da
questo punto di vista, perché se i cittadini non hanno i soldi per pagare le proprie
utenze, figurarsi per pagare le spese quelle indivisibili da sostenere e da versare ai
propri amministratori di condominio. Prendo atto della decisione di non voler mandare
ulteriori sanzioni o sanzioni nel caso vi sia un ritardo, io comunque penso che, oltre a
quello che è stato detto prima, ottimamente dal Presidente Mensio e dal Consigliere
Curatella, bisognerà fare un ragionamento rispetto a quello che si è oggettivamente
utilizzato e quello che non si è utilizzato dal punto di vista della tassa rifiuti, della
TARI. Penso però, e questo dobbiamo, secondo me, come Consiglio, prenderne atto,
che sarà importante, a mio giudizio, da questo punto di vista, prendere in considerazione
quello che oggettivamente i torinesi potranno versare, perché è chiaro che
l’Amministrazione si mette dalla parte della ragione, applicando una delibera di questo
tipo, in modo tale che potrà dire poi alla Corte dei Conti ed ai cittadini: “ma noi i tributi
li abbiamo richiesti”, il problema sarà la risposta che i cittadini ci potranno dare, nel
senso che, se noi immaginiamo che con il saldo troveremo tutti i tributi dovuti rispetto
ad una crisi sanitaria che ha fatto già del male durante la fase più acuta, quello che
troveremo alla fine di questa crisi, dal punto di vista delle attività produttive, che
evidentemente dà lavoro alle famiglie alle quali noi stiamo chiedendo i tributi, sarà a
mio giudizio, mi auguro di essere smentito dalla storia, un risveglio molto amaro
rispetto a quello che saremo in grado di incassare. È evidente che noi dovremo fare un
ragionamento, mi auguro che l’Amministrazione lo faccia, un ragionamento con il
Governo, su quanto i Comuni saranno in grado di incassare dal punto di vista dei tributi.
Io non penso che noi avremo la possibilità di incassare quanto abbiamo incassato l’anno
scorso e dovremmo trovare delle forme di compensazione o delle forme di saldo e
stralcio, questo a mio giudizio sarà una cosa che dovremmo fare, ma in questo caso non
lo dico per chi regolarmente pensa di fare il furbo e quindi di non pagare, avere cartelle
SORIS buttate lì sulla scrivania, pensando che prima o poi ci sarà una misura di
condono tombale, ma per coloro che in questa fare e nei prossimi mesi non ce la faranno
proprio, proprio perché le aziende per cui lavoravano hanno dato giro. Noi sappiamo, è
notizia di questi giorni, di quante aziende stanno chiudendo o chi sta usando
l’emergenza Covid per inventarsi chiusure, per spostare e delocalizzare. Per cui io su
questo prendo atto dell’Amministrazione e l’unica questione che mi rimane un po’ in
sospeso è il livello, e magari l’Assessore lo dirà nella replica, alla fine della nostra
discussione, quanto è il livello di discrezionalità, rispetto alla condizione di necessità e
di disagio economico, perché se tutti hanno avuto disagio economico, a quel punto noi
potremmo rischiare di avere solo i saldi. Se su questo l’Assessore, io chiedo scusa se
non sono intervenuto in Commissione su questo, però in teoria chiunque potrebbe
dimostrare che ha avuto un disagio economico, se è un professionista è per minor
fatturato; se è un dipendente, perché la cassa integrazione, e in alcuni casi quella in
deroga, lo sapete benissimo, non è ancora arrivata a nessuno, tantomeno il Fondo di
Integrazione Salariale, quindi il FIS. Per cui se poi l’Assessore poteva chiarire solo in
sede consiliare qual è il livello di discrezionalità rispetto alla condizione di disagio
economico, perché se no stiamo di fatto dicendo, e potrebbe essere una scelta, che uno
può anche pagare tutto a saldo e non dare nessun acconto, sperando che poi abbia i soldi
per pagare tutto a saldo e non dare nessun acconto, sperando che poi abbia i soldi per
pagare il saldo. Io ho concluso, Presidente. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Capogruppo Magliano. Adesso l’intervento della Consigliera
Scanderebech. Prego, ne ha facoltà.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie, Presidente. Ripeto una considerazione che ho fatto già per la delibera che ho
votato precedentemente in maniera di astensione nel senso che la delibera è condivisa,
ma si potrebbe fare sempre meglio, quindi il contributo dei singoli non può che essere
utile, nonostante alcuni della Maggioranza abbiano dello stupore nel sentire questi
interventi o queste considerazioni. Quindi, io ritengo che questa delibera sia da votare,
però prendo atto che sia anche il minimo indispensabile da fare. Quindi, il fatto di
prevedere uno slittamento nel pagamento e il fatto di non prevedere delle sanzioni, lo
trovo assolutamente indispensabile in questo momento così difficile. Prendo anche atto,
però, del fatto che questo Consiglio Comunale ha votato un atto amministrativo che
chiedeva la sospensione o la riduzione, motivo per cui, a parer mio, questa delibera
doveva andare di pari passo con un atto che dovesse prevedere la sospensione o almeno
la riduzione o almeno degli sgravi, chiamiamoli come li vogliamo chiamare, o un
rimborso su quanto è stato già speso, a fronte di un servizio che, invece non è stato
svolto, nel senso che tutte le attività che sono rimaste chiuse, chiaramente, non hanno
usufruito di questo servizio, ma ugualmente si troveranno a dover pagare. Quindi,
semplicemente queste attività è ovvio che possano essere catalogate e ricomprese ed è
ovvio che queste attività debbano avere un aiuto in un momento così difficile,
chiaramente questo a parer mio. In più, mi aspettavo, sinceramente, che da parte di
questa Giunta ci fosse una dichiarazione forte, chiara, che nessun servizio avrà né
variazioni, né riduzioni, perché in questo momento noi dobbiamo rasserenare i cittadini,
invece, viceversa, la nostra Sindaca continua ad infliggere ai cittadini quest’ulteriore
preoccupazione di non sapere se potrà garantire il servizio di ritiro rifiuti sulla nostra
Città ed aumenta ancora di più la preoccupazione. Io credo che un Sindaco debba
garantire i servizi minimi e non debba fare queste dichiarazioni, quindi io mi auguro che
almeno oggi, con la votazione di questa delibera, la Giunta si assuma la responsabilità,
invece, di rasserenare tutti i cittadini dicendo che questa tassa che noi stiamo chiedendo
di pagare, però a fronte di un servizio che sicuramente verrà erogato ed è il momento
opportuno per dirlo con fermezza e di allontanare tutta quella preoccupazione che
stiamo infliggendo ai nostri cittadini con dichiarazioni del tutto inopportune in un
momento così delicato. Quindi, in conclusione il mio sarà un voto assolutamente
favorevole, ma con queste preoccupazioni e non deve destare lo stupore di nessun
componente della Maggioranza, perché tutti gli atti potrebbero sempre essere migliorati
ed il nostro contributo è necessario nella discussione. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso è iscritto a parlare il Capogruppo Petrarulo. Prego, ne ha facoltà.

PETRARULO Raffaele
Grazie. L’ho detto già in altre sedi e lo ripeto oggi. Noi abbiamo un problema che è
quello del poter dare a tutti, senza pagare niente, dare un servizio, naturalmente senza
avere una corresponsione. Faccio un esempio per capirci, così che è molto familiare a
tutti, è come se tutti voglio viaggiare, avere servizi pubblici efficienti, tipo la linea del 4,
così lo capite tutti quanti, non pagano il biglietto, non vengono comprati i biglietti e poi
si fa pagare a quei pochi cittadini che pagano le tasse, chi perché sono pensionati, altri
che sono dipendenti, altri che sono liberi professionisti o commercianti seri, ante Covid
dico, che, avendo gli obblighi e la serietà nel pagare le tasse, contribuiscono al servizio
che altri non pagano, vuoi per furbizia, pochi per non capacità, perché chi prende il tram
non penso che va a passeggio, e quindi deve, a mio parere, contribuire
obbligatoriamente, oppure non salirci proprio, come succede negli altri Paesi d’Europa,
perché questo è il problema dell’Italia e di Torino. Questa delibera mi trova concorde,
da commercialista lo dico subito, tantissime, quando si sta nel Consiglio dell’Ordine,
tantissime aziende sono in grandissima difficoltà. Ci sarà una difficoltà enorme ad
andare a recuperare la TARI, la COSAP, tutte le tasse, l’INPS e via discorrendo. Io
credo che dopo l’estate, ma non lo dice Petrarulo perché fa il commercialista, ci saranno
tante di quelle aziende che, non solo chiuderanno, ma non pagheranno nulla di quelle
che sono stati i contributi comunali o non comunali che siano, ma non per cattiveria
alcuni, alcuni anche, ma perché proprio non ce la faranno. Quindi le scelte sono due,
molto semplici, bisogna pensare a se stessi, alla propria famiglia, e poi pensare alle
tasse. Siccome in Italia vige in sistema in cui, non è l’America, dove l’America
naturalmente i reati per chi non paga le tasse che le ha, sono reati contro il patrimonio,
cioè sono contro la persona e quindi alla seconda volta si va in galera, in Italia spesso e
volentieri chi non paga oggi viene visto come il furbo, tante pacche. I vari bonus che si
sono succeduti ante Covid dimostrano quelle che sono veramente le cose. Non sta a me
dirlo, ma sapete benissimo come funzionano anche le riduzioni della TARI, dell’acqua,
della luce e del gas, dove molte famiglie sono divise fattivamente, perché è più semplice
poi andare a calcolare l’ISEE naturalmente e poi invece poi te li trovi insieme, è difficile
controllare, è difficile fare le (incomprensibile). Che significa fare dilazione dei
pagamenti della TARI, significa dare un po’ di respiro, ma non serve questo respiro,
perché non c’è una ripartenza, basta uscire, andare nei ristoranti, nei bar per fare capire
oggi, c’è del lavoro, ma ci sono la metà dei tavolini e ci sono la metà dei tavolini pieni.
C’è tanto movimento, ma c’è poca spesa. Come verrà recuperato questo? lo dico
all’Assessore Rolando, poi infatti su questo chiederò poi immediatamente, io penso
entro luglio, prima che ci saranno gli assestamenti, che ci saranno gli equilibri di
bilancio, naturalmente, come si pensa di andare a recuperare quello che non verrà
recuperato, perché il Bilancio non è un gioco contabile in cui si dieci da una parte,
cinque e poi si recupera dopo. Voglio capire come sarà poi recuperato e come saranno
fatti gli aggiustamenti di Bilancio. Quindi, occorre una politica a 360 gradi, lo dico
senza nessun problema, dove gli attori non sono solamente il Comune, ma c’è la
Regione e c’è il Governo, che sono naturalmente in questo momento, ma qua non
c’entra niente se fosse dello stesso colore politico, sono colori diversi, ma tutti
improntati su uno stesso tema. Poter dare a tutti, senza sapere poi dove trovare le risorse
dopo, ovvero trovare quelle risorse che poi (incomprensibile). O si ha una serietà certa,
in cui si entra una volta solamente e si dà la possibilità alle ditte, alle imprese che oggi
sono in difficoltà enormi, previ controlli che sono quelli di rito naturalmente, perché se
uno aveva i soldi, li ha fatti sparire per poi poter andare in crisi, è un discorso diverso,
dove un condono tombale o un condono fatto per certe categorie non è quello che deve
scandalizzare, se poi naturalmente viene improntato al controllo che ci sono oggi,
l’Agenzia delle Entrate controlla persino quante cose uno fa, quindi non ci
(incomprensibile) neanche di poter andare, in modo che tutte queste dilazioni, questi
sconti, tutto quello che viene richiesto, perché anche io l’ho chiesto, se voi ricordate
cosa ho chiesto: non facciamo pagare le strisce blu a Torino, perché io mezzi pubblici
non sono potenti e quindi non possiamo avere questo controllo; perché il Covid gira sui
mezzi pubblici, naturalmente lo sappiamo tutti quanti che non usavano le mascherine;
possiamo portare all’infinito le strisce blu sono uno di quei fattori che potrei fare
domani (incomprensibile) tranquillamente. Allora io dico non si paghino più le strisce
blu, non si paghi più la TARI, non si paghi più la COSAP, non si accenda più la luce,
ma cosa facciamo? Allora, occorre concertare, quindi, naturalmente, quello che è la
verità su quello che viene fatto sulla delibera e in questo caso oggi c’è una dilazione e
per forza mi trova concorde, qual è il problema, non posso mica dire paghiamola oggi,
ma mi trova anche serio naturalmente, sia da professionista, che da politico, che non da
uno che viene qui per scaldare la sedia, anche se siamo in videoconferenza, cosa che io
spero finisca al più presto e si torni alla normalità, perché se la normalità, lo dicono
molti medici, è quella di poter stare in giro, quindi, non vedo perché dobbiamo stare in
videoconferenza, ma questo è un inciso che do a chi ci ascolta, perché molti ci hanno
detto: “perché voi state rintanati in videoconferenza?” Lo dicono gli altri, perché fosse
per me andrei domani io in Sala rossa o anche all’aperto, non ho paura. Quindi occorre
che qualcuno prenda anche queste decisioni, perché la politica non può stare chiusa e
rintanata, oppure andare in strada (incomprensibile). Per quello che riguarda la TARI,
tornando sulla TARI, su questa delibera, perché poi riguarda tutto quanto, riguarderà poi
la COSAP, la CIMP, tutte le altre tasse che verranno, i contributi INPS, che non
c’entrano niente con il Comune di Torino, l’addizionale comunale IRPEF, possiamo
chiedere tutto e azzerare tutto, però poi abbiamo anche il coraggio di dire: “Chiudiamo e
andiamo tutti a casa”, ma però non venga poi quello che viene dopo e poi dice, quello
dopo, che arriverà nelle prossime elezioni, dice: “Ma la colpa era di quelli che hanno
chiuso prima”. Allora, dove prendiamo i soldi che vanno a coprire tutti questi
disavanzi? Perché questo ci porta in dissesto tranquillamente. L’anticipazione di
Tesoreria, Rolando lo sa benissimo, fino ad un certo punto si può chiedere. O a livello
nazionale il Governo, quindi, e la Regione pure, devono dare dei supporti, che quelli che
sono per quanto riguarda il Comune, e qui rientra il trasporto pubblico, dove noi
abbiamo un trasporto pubblico che è nettamente in deficit per quello che è il servizio
che viene erogato, quindi allora da che parte vengono presi i soldi? E quindi qui
qualcuno ci deve dire anche dove li andiamo a prendere, che portano naturalmente un
deficit finanziario su quello che è il Bilancio comunale, perché qui il gioco dei
contrappesi non esiste. L’Italia non può stampare le monete, non siamo l’America, lo
dirò sempre, fino a quando noi saremo qua ancora a fare i Consigli. Magari fossimo
l’America! Magari potessimo aumentare! Forse sarebbe il momento in cui dare un
maggiore input, è l’unico modo per poter ripartire. Chiudo il discorso dicendo questo, ci
ritroveremo su questo, perché tanto ci saranno tante mozioni, anche del sottoscritto, o di
qualche altro Consigliere, di Minoranza, di Maggioranza, quello che sia, che chiederà
naturalmente di rinviare, di non pagare, di aiutare, di non far pagare gli affitti, di non far
pagare il mezzo pubblico, di non far pagare niente. Siccome non credo nel paese delle
favole e non credo neanche che qui siamo nel paese di Pinocchio, tutto questo dovrà
avere delle contropartite e queste contropartite qualcuno dovrà dirmi dove va a
prenderle e i giochi stanno arrivando, perché a fine luglio ci sono gli equilibri, a
settembre-ottobre avremo l’ultimo avanzo di Bilancio e poi dovremo pensare al
Bilancio di Previsione di fine anno, quindi con quali valori? Con quali numeri si va poi
a portare avanti? Ma questa non è una colpa dell’Appendino, lo dico subito, perché non
voglio poi passare come quello che attacca uno per attaccare l’altro, uno fa politica, la
politica deve essere fatta come professione in questo senso. Il professionista non può
attaccare un Sindaco solamente perché è di un altro colore politico. Sul Bilancio io
sfiderei chiunque c’è oggi a poter far quadrare i conti, così come sono stati fatti, con
quello che è successo con il Covid, lo sfido e se trova il modo me lo dica, un modo che
sia regolare, che sia legale. Chiudo dicendo... perché questo è un discorso che poi ci
porteremo avanti, lo troveremo in Commissione per altri motivi che non sto qua ad
elencare, ma chi ha letto le mie pagine di Facebook sa cosa mi è successo in queste
settimane, e piano piano naturalmente ritorneremo a fare quello che c’è da fare nel
nostro mestiere, perché questo è il nostro mestiere, aiutare i cittadini e stare su
quest’ordine. Troverete, naturalmente - anticipo già -, il mio voto favorevole, quindi,
come Capogruppo della Lista Sicurezza e Legalità, il voto favorevole a questa delibera
della Giunta Comunale di Torino, naturalmente con un riaggiornamento che deve
arrivare quanto prima, io penso lo faremo fare a fine giugno, a metà luglio, quando
andremo a farlo, su quelli che sono i conti pubblici, non sulle aspettative di chi pagherà
la TARI o meno, perché, ricordiamocelo, tutte queste tasse, comunali regionali,
nazionali, un terzo minimo - poi andiamo a vedere poi sui dati, non lo dice il
sottoscritto, ma lo dicono degli studi fatti da economisti molto più bravi sicuramente del
sottoscritto - non verranno onorati e non verranno pagati. Quindi, su questo ditemi poi
dove andremo a recuperare, e naturalmente i fondi di dubbia esigibilità non possono
essere usati oltre un certo limite, perché poi alla fine dobbiamo anche documentare.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Capogruppo Petrarulo. Io non ho altre richieste di intervento da parte dei
Consiglieri in merito alla discussione. Quindi, se non dovesse segnarsi nessun altro
entro breve, darei la parola all’Assessore per la replica. Attendo solo pochi secondi.
Nessun altro vuole intervenire, quindi, Assessore Rolando, se vuole replicare, ne ha
facoltà.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Come replica, sarà una replica molto breve. Mi spiace che
qualcuno è mancato in Commissione, dove sono già state dette delle cose, anche se in
Commissione eravamo qualche giorno prima del D.L. Rilancio, quindi oggi c’è qualche
nube in meno, dopo, quando sarà approvato definitivamente il Decreto Rilancio. Dico
semplicemente, ho sentito parlare di margini di discrezionalità. Noi avremo da
affrontare il problema delle riduzioni: da una parte per le famiglie ci sono le
agevolazioni ISEE, e dall’altra eventuali agevolazioni, chiamiamole così, per il minor
consumo, minor utilizzo, faremo tutto quanto in modo oggettivo ovviamente, non si può
parlare di margine di discrezionalità. Qui dipenderà anche molto da quanto stanzierà, e
dovrà farlo, lo Stato, sul fronte, perché c’è una..., questo è stato detto in Commissione
chiaro e tondo, è vero che ARERA ha fatto una delibera un po’ di tempo fa e che ne farà
un’altra prima del 30 giugno, però è una partita aperta tra l’ANCI e i Sindaci delle più
grandi Città, che tra l’altro sono le stesse entità che in questi giorni hanno portato i
risultati che sono azionati nel Decreto Rilancio, dal quale emergerà qual è il tipo di
fondo che verrà assegnato, insieme a tutti gli altri fondi, perché è stato detto da alcuni
interventi, peraltro che io ringrazio, da parte dei Consiglieri intervenuti che ci sono
molti argomenti che riguardano la finanza locale: c’è il TPL, qualcuno l’ha detto, c’è il
Fondo di solidarietà che prevedere questa compensazione del minor gettito, e poi ci
sono delle partite specifiche, come quelle dell’ARERA ed altre ancora, la tassa di
soggiorno, che è un’altra partita in definizione. Quindi, tutte queste cose qui saranno
affrontate e la riscadenziazione delle scadenze ci permette di affrontarle con
un’adeguata compatibilità nei tempi, perché di fatto - l’ho detto in I Commissione - fino
al 12 luglio, a parte chi ha pagato volontariamente e chi pagherà volontariamente perché
può permetterselo, nessuno è stato costretto, in caso di impossibilità di pagare, ad essere
penalizzato e al dover pagare. Quindi, questo è già un primo obiettivo che questa
delibera, una volta approvata dal Consiglio, rende disponibile a tutti. Io quindi ringrazio
di tutto quello che è stato detto e chiedo l’approvazione della deliberazione, perché la
ritengo importante per consentirci non solo di agevolare chi oggi è in difficoltà, ma per
fare le cose giuste, prima di calcolare i saldi. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessore Rolando. Veniamo adesso alle dichiarazioni di voto da parte dei
Gruppi Consiliari. Prego, Consigliere Curatella per il Gruppo Misto, dichiarazione di
voto.

CURATELLA Cataldo
Sì, grazie, Presidente. Allora, come deliberazione, ne avevamo già discusso più volte in
Commissione, ci trova favorevoli il discorso legato al fare in modo che chi non può
pagare in questo momento possa attendere la data di dicembre, senza temere l’arrivo di
possibili sanzioni per non aver pagato l’acconto, e quindi da questo punto di vista
vediamo un elemento di positività nella deliberazione che andiamo oggi a votare. Come
anche anticipato dai miei colleghi, quando sono intervenuti in precedenza, anche
tenendo in conto quanto ha detto poco fa l’Assessore Rolando, che ci sono tutta una
serie di partite legate alla parte di tributi locali, che richiedono di essere approfonditi,
visto che uno dei punti di un atto di indirizzo che era stato votato il 20 aprile da questo
Consiglio Comunale era che entro 30 giorni dalla votazione fosse aperta una
discussione in seno al Consiglio Comunale per capire tutta la partita di entrate e spese e
come poter intervenire e agire per dare non solo una dilazione e uno spostamento delle
date di pagamento, ma anche degli incentivi per le varie attività, per la riduzione della
tariffazioni locali, ci aspettiamo che, quando l’Assessore Rolando diceva:
“Affronteremo, vedremo”, senza darci una data, si possa iniziare, in seno al Consiglio
Comunale, in particolare nella Commissione I, a poter fare un ragionamento, tariffa per
tariffa, per capire lo stato dell’arte e quali azioni la Giunta sta valutando, in che modo,
con quali strumenti, per poter procedere con la riduzione anche in relazione alle
interlocuzioni che in questo momento io mi aspetto, e credo ci siano, tra la Giunta di
Torino, altre Città, mi aspetto almeno le grandi, Milano, Roma, Bologna, Napoli, ed il
Governo centrale, anche per tramite dell’ANCI. Quindi, questo atto è un primo atto che
va in una direzione, ovvero, permettiamo di poter, chi non può pagare, di poterlo
lasciare tranquillo almeno fino a dicembre, però sfruttiamo tutto questo tempo per
arrivare a settembre o ottobre, non di più, per avere insieme, come Consiglio Comunale,
una discussione, per dare delle agevolazioni intese come riduzione della tariffazione
locale per tutte le attività che hanno oggettivamente avuto delle problematiche legate
alla chiusura e della riduzione degli introiti. Quindi definendo... un esempio era stato
fatto in Commissione dalla Consigliera Scanderebech, valutare un po’ il cambio di
fatturato per definire se effettivamente delle attività hanno avuto realmente delle
riduzioni o meno, perché, a parità di attività aperta o chiusa, ci possono essere state
delle problematiche di tipo diverso, in particolare tra quelle che sono rimaste aperte, e
definiamo insieme, come Consiglio Comunale e Giunta, come procedere, ed evitiamo -
perché poi doppio nascono da qui le problematiche - di arrivare in un momento in cui la
Giunta esce con una soluzione, tirandola fuori dal cappello, e non è possibile fare
nessun tipo di ragionamento su una soluzione già scritta. Quindi, costruiamola insieme,
questa è la proposta che vogliamo fare. L’avevamo già inserita in delle mozioni degli
atti di indirizzo; siccome al momento non si è ancora arrivati ad avere una discussione
con delle valutazioni oggettive, cerchiamo almeno di cominciare a parlarne, per arrivare
insieme ad un’effettiva riduzione. Quindi, il voto del Gruppo Misto su questa delibera,
sarà favorevole. Ci aspettiamo, nel più breve tempo possibile, quindi, diciamo, entro la
fine di giugno, di poter ragionare in Commissione su quali strumenti e come vogliamo
agire per dare delle risposte ai cittadini. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Curatella. Ho dichiarazione di voto da parte di Mensio, per
conto del Gruppo 5 Stelle. Prego, Consigliere.

MENSIO Federico
Grazie, Presidente. Ovviamente il voto del Gruppo Movimento 5 Stelle sarà favorevole
per questa delibera. Anche noi invitiamo la Giunta a lavorare fin da subito, anche in
concerto con ANCI, piuttosto che con il Governo, per capire come avere maggiori
risorse o sfruttare meglio le risorse che, appunto, potrebbero risultare da una
rimodulazione del servizio di raccolta rifiuti. Particolare attenzione, ovviamente, alle
fasce deboli, in questo caso le fasce deboli delle utenze domestiche, com’era già stato
fatto negli anni precedenti, c’era il discorso dell’ISEE, quest’anno credo che bisognerà
porre particolare attenzione a questo tema, anche perché qualcuno sicuramente si sarà
trovato nella condizione di essere stato messo in cassaintegrazione in deroga o
straordinaria. Sulle aziende, sulle società, su coloro che, invece, nel tessuto produttivo
hanno ridotto la produzione o addirittura azzerata - penso, appunto, ad attività di
somministrazione, alberghi, scuole di danza, attività culturali -, ecco, su quello anche
bisognerà fare una particolare attenzione. Ritengo che sarà difficile andare ad
individuare, com’era emerso in Commissione, magari sulla scorta del fatturato,
bisognerebbe introdurre in quel senso, a livello nazionale forse, degli strumenti di
misurazione di queste attività. Secondo me è giusto adeguarsi a quanto dirà anche
ARERA e a quanto dirà anche il Governo, però, appunto, come abbiamo detto anche
durante le comunicazioni date dall’Assessore Giusta, ci sono anche delle piccolissime
realtà, delle associazioni, scusate, delle ONLUS e altre associazioni senza fini di lucro
che in questo momento occupano locali comunali e dovranno pagare le utenze e la
TARI come se avessero, come dire, continuato ad operare e in realtà così non è. Quindi,
un occhio particolare su questo. Io mi auguro che si possa intraprendere al più presto un
lavoro con la Giunta, in Commissioni I, VI e III per quanto riguarda le attività
produttive, proprio per arrivare a definire regole di ingaggio per capire come andare
incontro a quelle situazioni, a quelle aziende e a quelle persone che in questo momento
hanno oggettivamente delle difficoltà, probabilmente anche ad arrivare a pagare un
saldo intero. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Non ho altre richieste di dichiarazioni di voto. Non essendoci altre
dichiarazioni di voto, chiedo al Vicesegretario di procedere con la votazione per appello
nominale. Grazie.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
32 favorevoli.

SICARI Francesco (Presidente)
Per il verbale, con 32 Consiglieri votanti e 32 voti a favore, il Consiglio Comunale
approva la deliberazione.

SICARI Francesco (Presidente)
Anche in questo caso, come fatto prima, per l’immediata eseguibilità chiedo di poter
dare lo stesso esito. Attendo, come al solito, contrarietà. Va bene per la Vicecapogruppo
Foglietta lo stesso esito, anche dal Capogruppo Magliano, anche dal Gruppo Misto con
il Consigliere Curatella. Perfetto, allora possiamo dare lo stesso esito per l’immediata
eseguibilità dell’atto.
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