Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, Presidente. Con questa delibera la Giunta chiede al Consiglio in prosecuzione delle attività che hanno trovato la loro definizione con le delibere del 10 marzo e del 31 marzo, con le quali la Giunta aveva già proposto lo spostamento delle prime due rate di acconto, sia per le attività economiche, che per le attività non economiche della TARI, questo alla luce ovviamente dell’emergenza Covid-19, che poteva dare diversi problemi soprattutto alle famiglie ed agli operatori economici che poi hanno avuto il blocco dell’attività, la Giunta propone lo spostamento per le utenze domestiche, le scadenze di acconto originariamente previste al 30 aprile, al 10 luglio; quella prevista al 29 maggio, al 5 agosto; quella prevista al 30 giugno, al 4 settembre. Queste modalità sono in grado di farci emettere poi il saldo in un’unica soluzione e la scadenza era preventivamente fissata il 2 dicembre, nel 9 dicembre per le utenze domestiche. Per le utenze non domestiche economiche, le scadenze vanno tutte in coda al saldo, le utenze che erano previste per gli acconti, per permetterci così di fare tutte le valutazioni al riguardo che potrebbero emergere sia in un senso, che nell’altro, sia per le non domestiche, che per le economiche, anche con l’approvazione definitiva del Decreto Rilancio, che potrebbe consentire di fare delle variazioni ovviamente favorevoli a chi deve pagare. Queste nuove scadenze sono anche messe in connessione al fatto che ci consentono di emettere gli avvisi bonari per ridurre al minimo le code per il pagamento per quei operatori o per quelle famiglie che sono abitudinarie e vanno a pagare direttamente in SORIS. Ovviamente è stata prevista anche un’altra facilitazione, per chi non potesse pagare le nuove scadenze e che ha delle difficoltà economiche, non verranno applicate né sanzioni, né interessi, e questo vale sia nel caso delle attività domestiche, che per quelle non domestiche per la rata rimanente. Ovviamente noi facciamo un invito a chi può pagare, di pagare nei tempi, a chi può permetterselo. A questo proposito c’è da dire che sulle scadenze già rinviate parte degli operatori hanno pagato regolarmente e quindi tutto ciò, mi consentite, può permettere alla Città di affrontare in modo, non dico normale, perché noi praticamente nel primo semestre avremmo incassato pochissimo di questi tributi, perché tutto viene rinviato al secondo. Un’altra caratterizzazione di questa delibera, l’ho già detto, è quello che permette di pagare non in ritardo e non pagare delle penalizzazioni, questa delibera si salderà anche con eventuali correzioni, tutte quante in meno che potrebbero derivare sia dalla conversione del decreto, sia dall’eccepimento di eventuali indicazioni conseguenti alla modifica che potrebbero emergere dalla delibera di ARERA. Ho già dato ampia informativa su questo tema nella Commissioni. Prima di procedere all’approvazione, la Giunta ha convocato sia i Sindacati per le utenze domestiche, sia gli operatori economici, coinvolgendoli e spiegandogli le motivazioni e le determinazioni di queste nuove scadenze. Io non avrei nient’altro da aggiungere. Ovviamente, com’è già successo in Commissione, c’è la disponibilità ad integrare con eventuali informazioni. Io concluderei qui la spiegazione. Se ci sono delle richieste, interverrò. Grazie. |