Interventi |
TRESSO Francesco Grazie Presidente e grazie all’Assessore Giusta per le risposte. Io capisco, mi sembra anche molto ragionevole che ci si muova ovviamente a valle di indicazioni che sono precise e che quindi sia necessario avere chiarezza. Tra l’altro lei ci ha dato quest’informazione, che mi sembra abbastanza puntuale, sulla presenza di questa scheda, frutto della Conferenza Stato-Regioni, che già altre Regioni hanno adottato, mentre invece ancora la Regione Piemonte è latente su questo punto, quindi da un lato mi auspico che ci sia comunque un sollecito alla Regione stessa e ai suoi referenti per poter avviare al più presto la valutazione dei requisiti che la scheda prevede, proprio perché siamo molto, molto prossimi alla scadenza del 15 giugno. Dico questo perché mi sembra opportuno dare dei tempi giusti, un segnale intanto a quelli che..., alle Circoscrizioni per quello che riguarda (incomprensibile) diretta, ai concessionari per coloro che sono appunto in concessione e che possono utilizzare gli spazi, ma soprattutto anche agli utenti perché comunque arrivavano periodi in cui... (incomprensibile) per tutti ovviamente, il lockdown e la necessità di essere limitati nelle proprie libertà, credo che le persone anziane, ancorché quelle più vulnerabili come anche lei ha richiamato, siano quelle che magari hanno anche maggiori aspettative proprio perché per loro magari la non ripresa delle attività lavorative, la difficoltà anche di avere visite limitati, rapporti familiari e quant’altro, hanno una istanza maggiore insomma di socialità. Questo ovviamente sempre per nulla derogando e non abbassando il limite e l’asticella di quelle che sono le regole di sicurezza, però mi sembra che in attesa che venga quindi data chiarezza maggiore da parte degli organi sovraordinati ancora una volta richiamerei però un’azione un poco più proattiva da parte della Città che per esempio interloquisca con le Circoscrizioni per una veloce visualizzazione e valutazione di quelli che sono i locali, in base a quelli che sono gli elementi (incomprensibile) dalle regole del distanziamento sociale, credo che sia già facile valutare proprio quegli elementi che lei prima citava nelle misure di capienza ed eventualmente di alternanza, ad esempio di alternanza delle Associazioni che devono utilizzare gli stessi locali, per esempio già valutare cosa vuol dire (incomprensibile) sanificazione dei locali stessi, quindi pulizia e sanificazione, quindi anche i criteri per cui magari le stesse Associazioni possono già individuare, come dico, appunto una serie di regole, iniziare a discutere con gli stessi gestori oppure per conto proprio con i Comitati di gestione per essere pronti a poter partire poi in tempi rapidi perché il mio timore è che anche su questo tema - poi discuteremo dopo altri elementi, per esempio sui Centri d’Incontro destinati ai ragazzi, estivi e quant’altro - si arriva poi molto, molto tardi, per cui siamo comunque al 1° di giugno, mancano due settimane e l’estate è veramente alle porte, quindi se si vuole dare una risposta poi efficace è necessario aver fatto tutti i passi prima, pur nell’incertezza di quello che oggi il perimetro normativo ci lascia, ma per avere già degli elementi di valutazione che consentono poi di applicare velocemente quelli che sono i protocolli. Quindi in questo senso io solleciterei all’Assessore di avere comunque una comunicazione con le Circoscrizioni, io ho sentito diversi dei Presidenti di Circoscrizione e non hanno avuto alcuna informazione, quindi proprio per dire: “La situazione è questa, però iniziamo a fare una valutazione insieme”, sentire anche da parte loro quelle che sono delle possibili indicazioni conoscendo bene loro quali sono i locali destinati, quelle che sono le criticità, quindi iniziare a fare uno screening veloce, e soprattutto ragionare sulla scheda, su quelli che sono gli elementi ad oggi noti sulle regole di distanziamento sociale, sui protocolli di sicurezza, e come dicevo prima sulle pulizie e sanificazione; questo ci consentirebbe di essere poi più reattivi nel momento in cui ci si possa muovere e dare svolgimento all’apertura dei Centri d’Incontro. Ovviamente, in parallelo va fatto tutto quanto è nelle nostre disponibilità e ovviamente nelle sue particolare, Assessore, di concerto con la Sindaca per sollecitare la Regione a prendere posizione ed esprimersi in materia. Ho finito, grazie. |