Interventi |
POLLICINO Marina Presente. POLLICINO Marina Grazie, Presidente. Ringrazio anche l’Assessore Unia per la risposta. La preoccupazione, oltre che per la salute degli umani, anche per quella degli animali nel periodo dell’emergenza sanitaria, è un sentimento diffuso tra gli italiani, considerato che, stando alle statistiche, sono circa 7 milioni i cani e 7 milioni e mezzo i gatti che fanno compagnia ai nostri connazionali, oltre poi… (audio disturbato) …milioni di animali circa. Malgrado episodi di crudeltà, che pure non mancano, e di criticità legati a fenomeni di violenza o di abbandono, possiamo dire che c’è un’attenzione sempre più evidente e sollecita verso gli animali e il loro benessere. La mia interpellanza, appunto, vuole essere un segno di interesse e sollecitudine in questa direzione, anche se personalmente ero e sono consapevole che l’Amministrazione cittadina in questo senso ha mostrato e continua a mostrare una forte sensibilità in questa direzione e che non avrebbe fatto mancare il supporto necessario neanche in questa drammatica circostanza, appunto, della pandemia. Io le domande che ho rivolto nell’interpellanza - interpellanza che tra l’altro avevo già anticipato all’Assessore durante la Commissione del 12 maggio - erano molte e quindi di conseguenza i dati che ha fornito sono dettagliati e precisi, per cui poi magari le chiedo gentilmente, Assessore, se mi può dare la nota di quanto ha appena letto. Già in Commissione lei aveva anticipato che ci avrebbe fornito alcuni di questi dati, però a me non sono arrivati, probabilmente perché non faccio parte della VI Commissione, non lo so, comunque magari adesso aspetto la sua nota. Comunque mi pare di capire, dai dati che lei ci ha fornito, che durante il periodo di contenimento, determinato appunto dall’emergenza Coronavirus, non si siano verificate particolari condizioni di criticità in merito ad abbandoni di animali, contrariamente a quanto si fosse potuto paventare e anche malgrado alcune notizie infondate che riguardano comunque non solo Torino, ma tutta l’Italia e poi c’è stata un’inchiesta della stampa appunto che ha messo la situazione in chiaro. Per cui, da quello che ho potuto capire, c’è… (audio interrotto) …rispetto agli anni precedenti dei cani che sono stati presi in carico dai servizi del Comune. Riguardo alle adozioni, certo, sono state ovviamente ridotte a causa del lockdown. Io però magari avrei chiesto qualcosa di più in relazione proprio all’andamento delle richieste, anche soltanto telefoniche, se cioè è vero che magari c’è stata una maggiore richiesta di adozioni, oppure in questo periodo, sapendo appunto che non era possibile richiedere animali, non ci siano state richieste di questo tipo. Sì, interessante anche il discorso di come il Comune contribuisce… (audio interrotto) …anche da quello che diceva, quindi con servizi veterinari o la sterilizzazione degli animali, certo magari un supporto, un sostegno forse economico perché ovviamente alle associazioni è mancato il turnover delle adozioni, per cui infatti anche in Commissione era venuto fuori il discorso che c’è una saturazione magari dei posti, quindi un contributo forse economico avrebbe potuto essere utile, però comunque auspichiamo magari che si possa fare in maniera diversa successivamente e quindi auspichiamo una ripresa veloce delle adozioni che so che sono state aperte, quindi adesso si può ricominciare e magari se è possibile accompagnata da una campagna di incentivazione all’adozione, anche come gesto simbolico di rinascita e di riavvio alla normalità, non solo per noi, ma anche per i nostri amici animali. Io comunque ringrazio l’Assessore Unia per la risposta, mi ritengo soddisfatta e quindi va bene così. Grazie. |