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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2020-01029
"IL TPL, IL PROGRAMMA DI ADATTAMENTO NELLA FASE 2" PRESENTATA IN DATA 27 APRILE 2020 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Innanzitutto vorrei ringraziare la Consigliera Artesio che da sempre è molto sensibile ai
temi dell’ambiente, come lei anche altri diciamo Consiglieri della Minoranza, che
qualcuno tenta sempre di farmi credere che si chiami Opposizione, in realtà sono stati
sempre molto uniti sui temi dell’ambiente e questo è veramente importante in questo
momento dove questi discorsi non vengono più fatti in termini locali, dall’Assessore
Lapietra contro l’Associazione dei Commercianti o chissà chi, ma finalmente vengono
fatti questi discorsi a livello nazionale, addirittura mondiale, quindi si leggono sui
principali giornali proprio queste problematiche, finalmente che vengono fuori e
concertate, concordate a livello internazionale. Questo è veramente un periodo storico
importantissimo. Vorrei anticipare che come gruppo ANCI, insieme a tutti i Comuni
d’Italia, stiamo lavorando congiuntamente ed è per questo che stiamo portando avanti
dei discorsi molto importanti per quanto riguarda la mobilità dolce, la mobilità attiva,
stiamo riuscendo ad ottenere delle modifiche addirittura all’interno del Codice della
Strada per interventi smart e ad ottenere delle risorse, delle risorse vere, quindi il
prossimo mese vedremo finalmente arrivare ai Comuni delle risorse e questo è
importante. La settimana prossima, anzi, questa settimana, il Ministero ci coinvolgerà su
un altro tema per noi molto importante, che è quello delle scuole “car free” e quindi
anche questa settimana potremo portare le nostre istanze in una delle principali città
d’Italia sul progetto delle scuole. Per quanto riguarda l’interpellanza rispondo punto per
punto, perché sono tanti i punti toccati. Quindi mi viene chiesto di modificare le regole
di accesso a tutti i controviali della città, che sono infrastrutture già pronte per diventare
ciclopedonali con priorità di circolazione a chi si muove in bici. Allora, questo
intervento avete visto che con l’ordinanza numero 883 del 6 maggio di quest’anno
abbiamo predisposto l’istituzione del limite di velocità a 20 km orari su alcuni dei
controviali della città e carreggiate laterali, quindi per un totale di… (incomprensibile)
…con priorità ciclabile, non precedenza perché ricordo sempre a tutti, le regole del
Codice della Strada sono sempre quelle per ogni utente, ma quindi con priorità ciclabile,
come chiede la Consigliera. Nel secondo punto mi viene chiesto di fissare in tutti i
controviali in contemporanea il limite di velocità per i mezzi a motore a 20 km all’ora,
in quanto le auto diventino “ospiti”. Quindi contemporaneamente a questo limite, con
l’ordinanza, si sta portando avanti una progettazione dedicata a garantire la sicurezza
dei mezzi in mobilità lenta, in particolare biciclette e monopattini. Stiamo introducendo
ad alcuni incroci semaforizzati la cosiddetta “casa avanzata”, l’avrete vista già realizzata
in questi giorni, nelle modalità consentite nella recente normativa; è tutto in corso di
aggiornamento. Inoltre, vengono realizzati i pittogrammi che segnalino in modo
evidente la compresenza nei controviali di auto e bici. Verrà completata, oggi abbiamo
messo i primi cartelli anche di segnaletica verticale. Stiamo andando avanti su questo,
non so se avete visto anche gli attraversamenti di piazza Rivoli, di piazza Bernini, che
veramente erano invalicabili per le biciclette, ma anche per i veicoli con le carrozzine a
motore e stiamo portando avanti il progetto nel suo complesso. Quindi sui giornali
magari avrete letto: “Sono interrotti i lavori”. No, perché il lavoro è complessivo e va da
piazza Statuto, che viene rifatta, fino ai confini con Collegno. Al terzo punto mi si
chiede di posizionare frequenti archetti di sosta per bici e monopattini, sia per garantire
un minimo di sicurezza contro i furti, sia per evitare che le bici, legate ai pali, intralcino
i marciapiedi. Innanzitutto è prevista la realizzazione di un primo parcheggio custodito
per la città di Torino per un totale di 100 biciclette nei locali della Stazione di Porta
Nuova. I lavori verranno realizzati…, sono già, diciamo, in corso di realizzazione da
Grandi Stazioni con un cofinanziamento nell’ambito del programma sperimentale di
mobilità sostenibile del Ministero dell’Ambiente. Analogo intervento verrà predisposto
nell’ambito della riqualificazione dell’area di Porta Susa. In collaborazione con il
Politecnico di Torino stiamo sviluppando uno studio sulle bicistazioni e l’intermodalità
ed inoltre nelle varie urbanizzazioni, ove è opportuno per le tipologie di attività previste,
per esempio gli studentati, viene richiesto l’inserimento di parcheggi coperti e sicuri.
Inoltre, non so se avete visto, nel progetto che stiamo portando avanti con…

LAPIETRA Maria (Assessora)
Ah, chiudo. Oltre ai 95 km di piste cicalabili, realizzeremo anche 100 stalli in centro per
la mobilità dolce e 300 in giro per tutta la città. L’ultimo punto, scusatemi, nell’ultimo
punto mi viene chiesto di implementare aree pedonali oltre la ZTL, oltre il centro, e di
predisporre il limite dei 30 km orari in tutta la città, e volevo solo ricordare che, oltre le
pedonalizzazioni previste, quindi: Borgo Vittoria, Vanchiglia, piazza Carducci, tutto il
progetto del “collegato ambientale”, via Di Nanni, Borgo Vecchio Campidoglio,
all’interno del PUMS sono presenti altre pedonalizzazioni che verranno analizzate e il
progetto è di far diventare tutta la città a 30 km all’ora. Quindi, al di là dei grossi viali di
scorrimento, una città a 30.

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