Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, passo all’interpellanza successiva, si tratta della numero meccanografico 202001029/002. Verifico la presenza della Consigliera Artesio che è la firmataria e dell’Assessora Lapietra. Il titolo è: “Il TPL, il programma di adattamento nella Fase 2” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Questa interpellanza è stata presentata in data 27 aprile 2020. Siete presenti entrambi? Assessore Lapietra? LAPIETRA Maria (Assessora) Sì. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, le passo subito la parola. LAPIETRA Maria (Assessora) Innanzitutto vorrei ringraziare la Consigliera Artesio che da sempre è molto sensibile ai temi dell’ambiente, come lei anche altri diciamo Consiglieri della Minoranza, che qualcuno tenta sempre di farmi credere che si chiami Opposizione, in realtà sono stati sempre molto uniti sui temi dell’ambiente e questo è veramente importante in questo momento dove questi discorsi non vengono più fatti in termini locali, dall’Assessore Lapietra contro l’Associazione dei Commercianti o chissà chi, ma finalmente vengono fatti questi discorsi a livello nazionale, addirittura mondiale, quindi si leggono sui principali giornali proprio queste problematiche, finalmente che vengono fuori e concertate, concordate a livello internazionale. Questo è veramente un periodo storico importantissimo. Vorrei anticipare che come gruppo ANCI, insieme a tutti i Comuni d’Italia, stiamo lavorando congiuntamente ed è per questo che stiamo portando avanti dei discorsi molto importanti per quanto riguarda la mobilità dolce, la mobilità attiva, stiamo riuscendo ad ottenere delle modifiche addirittura all’interno del Codice della Strada per interventi smart e ad ottenere delle risorse, delle risorse vere, quindi il prossimo mese vedremo finalmente arrivare ai Comuni delle risorse e questo è importante. La settimana prossima, anzi, questa settimana, il Ministero ci coinvolgerà su un altro tema per noi molto importante, che è quello delle scuole “car free” e quindi anche questa settimana potremo portare le nostre istanze in una delle principali città d’Italia sul progetto delle scuole. Per quanto riguarda l’interpellanza rispondo punto per punto, perché sono tanti i punti toccati. Quindi mi viene chiesto di modificare le regole di accesso a tutti i controviali della città, che sono infrastrutture già pronte per diventare ciclopedonali con priorità di circolazione a chi si muove in bici. Allora, questo intervento avete visto che con l’ordinanza numero 883 del 6 maggio di quest’anno abbiamo predisposto l’istituzione del limite di velocità a 20 km orari su alcuni dei controviali della città e carreggiate laterali, quindi per un totale di… (incomprensibile) …con priorità ciclabile, non precedenza perché ricordo sempre a tutti, le regole del Codice della Strada sono sempre quelle per ogni utente, ma quindi con priorità ciclabile, come chiede la Consigliera. Nel secondo punto mi viene chiesto di fissare in tutti i controviali in contemporanea il limite di velocità per i mezzi a motore a 20 km all’ora, in quanto le auto diventino “ospiti”. Quindi contemporaneamente a questo limite, con l’ordinanza, si sta portando avanti una progettazione dedicata a garantire la sicurezza dei mezzi in mobilità lenta, in particolare biciclette e monopattini. Stiamo introducendo ad alcuni incroci semaforizzati la cosiddetta “casa avanzata”, l’avrete vista già realizzata in questi giorni, nelle modalità consentite nella recente normativa; è tutto in corso di aggiornamento. Inoltre, vengono realizzati i pittogrammi che segnalino in modo evidente la compresenza nei controviali di auto e bici. Verrà completata, oggi abbiamo messo i primi cartelli anche di segnaletica verticale. Stiamo andando avanti su questo, non so se avete visto anche gli attraversamenti di piazza Rivoli, di piazza Bernini, che veramente erano invalicabili per le biciclette, ma anche per i veicoli con le carrozzine a motore e stiamo portando avanti il progetto nel suo complesso. Quindi sui giornali magari avrete letto: “Sono interrotti i lavori”. No, perché il lavoro è complessivo e va da piazza Statuto, che viene rifatta, fino ai confini con Collegno. Al terzo punto mi si chiede di posizionare frequenti archetti di sosta per bici e monopattini, sia per garantire un minimo di sicurezza contro i furti, sia per evitare che le bici, legate ai pali, intralcino i marciapiedi. Innanzitutto è prevista la realizzazione di un primo parcheggio custodito per la città di Torino per un totale di 100 biciclette nei locali della Stazione di Porta Nuova. I lavori verranno realizzati…, sono già, diciamo, in corso di realizzazione da Grandi Stazioni con un cofinanziamento nell’ambito del programma sperimentale di mobilità sostenibile del Ministero dell’Ambiente. Analogo intervento verrà predisposto nell’ambito della riqualificazione dell’area di Porta Susa. In collaborazione con il Politecnico di Torino stiamo sviluppando uno studio sulle bicistazioni e l’intermodalità ed inoltre nelle varie urbanizzazioni, ove è opportuno per le tipologie di attività previste, per esempio gli studentati, viene richiesto l’inserimento di parcheggi coperti e sicuri. Inoltre, non so se avete visto, nel progetto che stiamo portando avanti con… FERRERO Viviana (Vicepresidente) Chiuda perché sennò non riesco a dare la parola alla Consigliera, mi scusi, chiuda. LAPIETRA Maria (Assessora) Ah, chiudo. Oltre ai 95 km di piste cicalabili, realizzeremo anche 100 stalli in centro per la mobilità dolce e 300 in giro per tutta la città. L’ultimo punto, scusatemi, nell’ultimo punto mi viene chiesto di implementare aree pedonali oltre la ZTL, oltre il centro, e di predisporre il limite dei 30 km orari in tutta la città, e volevo solo ricordare che, oltre le pedonalizzazioni previste, quindi: Borgo Vittoria, Vanchiglia, piazza Carducci, tutto il progetto del “collegato ambientale”, via Di Nanni, Borgo Vecchio Campidoglio, all’interno del PUMS sono presenti altre pedonalizzazioni che verranno analizzate e il progetto è di far diventare tutta la città a 30 km all’ora. Quindi, al di là dei grossi viali di scorrimento, una città a 30. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessora Lapietra. Passo subito la parola alla Consigliera Artesio. ARTESIO Eleonora Sì, come ho scritto in chat, se l’Assessora, che non ha potuto sviluppare alcuni punti, vuole inoltrare una risposta scritta, sarà senz’altro gradita. Il fatto che in questo periodo non solo questo Gruppo Consiliare, ma come si discuterà più avanti attraverso mozioni di altri colleghi, si sia sentito coinvolto nel presentare delle sollecitazioni o semplicemente, come avviene nel caso delle interpellanze, delle domande per conoscere le intenzioni, dimostra evidentemente una sensibilità trasversale non solo complessivamente alle tematiche ambientali e della mobilità, ma anche al fatto che la sperimentazione obtorto collo che abbiamo subito e che stiamo ancora subendo di un nuovo modo di vivere, ci fa riscoprire delle modalità di relazione, di comportamento, di trasferimento, di vicinanza o se volete di distanziamento, che consentono a tutti i soggetti di rivedere e ripensare il loro modo di abitare una città e quindi evidentemente anche alcune categorie di pensiero e di giudizio, che prima venivano dominanti nell’affrontare tematiche quale quella del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, sono attraversate, modificandole, esattamente dalle esperienze e dalle percezioni che abbiamo ricavato in questo periodo. Quindi è questa forse la ragione per la quale ci troviamo molti atti contemporanei e in gran parte convergenti e probabilmente è anche la ragione per la quale già alcune anticipazioni sono state oggetto di iniziativa e sono state oggetto di attenzione. La sollecitazione che nei vari punti veniva posta dal nostro Gruppo Consiliare era quella relativa al fatto che forse sarebbe valsa la pena, ma mi rendo anche conto che le dinamiche di attività in questo periodo rendono tutto molto più complicato, di provare a misurarsi, sugli aspetti che sono stati evidenziati, in una logica più di programma che non di calendario di singole iniziative e vedo con piacere, ascolto con piacere che questa logica di programma è quella che condividono gli Assessori attraverso il coordinamento dell’ANCI e confrontano con il Governo anche in modo utile ai fini di ottenere nuove risorse e nuovi finanziamenti. Cosa intendevo? Forse l’anticipazione, comparto per comparto, delle politiche pubbliche di questa Città di una strategia di adattamento alla Fase 2 che avesse quella caratteristica della convivenza che è obbligata, ma anche del far tesoro di buone situazioni utilizzabili per il futuro per far diventare strutturali delle pratiche che sono prefigurate o che sono già in essere in questo periodo. Quindi la sollecitazione era sostanzialmente quella di conoscere il quadro di insieme, anche perché singoli provvedimenti, su cui non ho sentito delle contestazioni di principio, penso alla questione della circolazione sui controviali, in realtà forse avrebbero avuto delle adesioni maggiori se si fossero potute confrontare con delle proposte avanzate dai Consigli di Circoscrizione rispetto ai loro specifici perimetri territoriali. Ad esempio, questo punto che è introdotto nella mia interpellanza fa riferimento a proposte, a modelli analoghi che sono stati presentati dal mio Gruppo nella Circoscrizione 4. Quindi il tema che io volevo porre era, accanto alla conoscenza necessaria di singole e puntuali determinazioni, anche quello della necessità di un quadro generale, che collocandosi nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ci consentisse di comprendere quanto di buono e di conferma delle progettazioni e degli obiettivi si possa ricavare per il futuro in una situazione che ha modificato i comportamenti e forse anche i giudizi di molti. Quindi io, in ogni caso, ringrazio per la risposta che mi è stata data, attendo l’elenco formalizzato di risposta scritta e auspico che le discussioni possano avere questa caratteristica di dibattito aperto nel quale tutto il Consiglio possa aderire. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliera Artesio. Per oggi da Conferenza dei Capigruppo abbiamo stabilito che sono finite le interpellanze con le ore 14.00, quindi io sospendo e lascio la parola al Presidente Sicari, rimandando le interpellanze alla prossima seduta di Consiglio. Grazie a tutti. |