Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Ma, sull’acqua pubblica… PETRARULO Raffaele Sicari mi sente? PETRARULO Raffaele Grazie. Mi scusi, ma purtroppo ho il cellulare, il tablet si è scaricato, sono inconvenienti del mestiere. Ma su questa delibera voglio votare, gentilmente, quindi in un modo o nell’altro, perché è una battaglia che avevo fatto a suo tempo, ci credo. In politica ho detto si può cambiare opinione, si può cambiare casacca politica, ma non si devono cambiare gli ideali; il tifo, rimango Juventino da quando sono nato… PETRARULO Raffaele … Io la penso in questa maniera, così come i cittadini allora hanno votato perché l’acqua sia pubblica, quindi lo dico questo che… (audio disturbato) PETRARULO Raffaele Mi scuso, dirò anche il voto e poi purtroppo dopo se non funziona non fa niente. Stavo dicendo, in politica spesso e volentieri si possono cambiare anche partiti, ma i partiti si cambiano quando uno ha un’ideale specifico e quell’ideale dal quel partito non viene risolto, se uno ha un’ideale che è la sicurezza, la legalità, l’acqua pubblica, altre cose e qualcuno cambia idea, cambia partito. Nel tifo l’ho detto, lo ripeto, nasco Juventino, morirò Juventino, non è che se una squadra vince si cambia politica. In questo caso siccome l’acqua pubblica non è una barzelletta o è una cosa che qualcuno può prenderla e girarla come vuole, io ho letto le delibere precedenti… Quando ero nel Consiglio Provinciale, naturalmente ero con la Lista Di Pietro, Antonio Di Pietro, noi eravamo i fautori, insieme, insieme al Comitato promotore dell’acqua pubblica, se SMAT fosse acqua pubblica, poi ci fu quel… io dico quel “pasticcio” tra virgolette dello Statuto che portò al 90% (incomprensibile), quindi tutto quello che ben sapete chi è stato eletto poi in Consiglio Comunale, quello che a me non piacque perché quello fu un atto di forza per poter (incomprensibile) quello che è una società. SMAT è una società seria sicuramente, però se si chiami S.p.A. o che diventi azienda consortile, non cambia quella che è l’erogazione, può cambiare quella che è la connotazione fiscale, può cambiare quelle che sono… quelle che sono le cose di andare poi a verificare perché ricordiamocelo gli investimenti che sono stati fatti da SMAT, che sono molto cospicui, tantissimi bisogna darne atto. (audio incomprensibile), sono quegli impegni che dovranno avere SMAT nel futuro, se rimane S.p.A. o le società o se sarà quest’azienda consortile e la stessa SMAT Quindi, naturalmente e verrà ripartita tra tutti coloro che sono consorziali che sono consortili, qualcuno parla di comuni che vogliono uscire dal discorso se sarà consortile o meno. Beh, qui la politica non deve cambiare a seconda della bandiera, c’è una volontà popolare che è stata (incomprensibile) da un Referendum che ha dettato delle cifre schiaccianti, con centinaia di migliaia di persone che hanno votato, quindi qui non stiamo parlando della petizione popolare da 800 persone che va perseguita e va ascoltata… Stiamo parlando delle modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di (incomprensibile). Allora, vogliamo dire che questi elettori sono stati presi per i fondelli? Perfetto, allora votiamo contro questa mozione, questo indirizzo, io no, perché secondo me la volontà popolare va rispettata. Va rispettata, e faccio una parentesi, come quello che è la riduzione dei parlamentari. Sono tutti d’accordo nel ridurre, ma state tranquilli che non verranno ridotti, perché i Referendum spesso e volentieri in Italia tutti li vogliono, ma nessuno poi li rispetta, o vengono cambiati o vengono allungati. Sull’acqua pubblica il Referendum era chiaro, la volontà popolare è chiara. Non ci sarà nessun sobbalzo che uno possa dire chissà che succede. Non è che domani che diventa consortile l’acqua non c’è più e tutto salta. Se sarà, naturalmente, in mano a dei professionisti seri - faccio il commercialista, non sono un rincoglionito per quello che riguarda il discorso della parte finanziaria - ci sono delle partite contabili che dovranno essere naturalmente supportate e affrontate da professionisti seri che sappiano cosa vuole essere il finale. Se il finale è acqua pubblica, azienda consortile il 5 e il 12 giugno 2020, nell’assemblea dei soci SMAT, la Sindaca deve, o il suo rappresentante, deve naturalmente andare a riportare quella che è la volontà popolare, perché se no, veramente, se noi, se chi vincerà, se il numero sarà maggioritario (incomprensibile) se non si riuscirà a fare un discorso di questo tipo o dire allora che noi votiamo alcuni documenti che poi non vengono perseguiti e non vengono portati avanti. Siccome non so come andrà a finire il collegamento, chiedo una deroga, naturalmente al Segretario, perché se no non ce la faccio poi a votare, lo ripeto, lo ribadisco a verbale, il voto sulla delibera quindi (incomprensibile) è favorevole. Quindi, se non riesco ad essere collegato, se non riesco a votare, non è perché sono scappato. Purtroppo, abbiamo questo problema, purtroppo c’è un problema oggettivo, non è colpa mia. Sono (incomprensibile) ma non ci riesco ad andare avanti con il collegamento. Quindi, voto favorevole per esplicitate ragioni. Ognuno poi dopo prenda le sue conseguenze. Naturalmente il voto, essendo libero, lo rispecchierà. (Incomprensibile) acqua pubblica sarà sicuramente poi votato di chi ha ascoltato la volontà popolare senza ma e senza sé, perché tutte le altre cose (incomprensibile) PETRARULO Raffaele I professionisti, non la politica. Grazie. |