Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 25
MOZIONE 2020-00299
(MOZIONE N. 22/2020) "UN S? PER L'ACQUA PUBBLICA" PRESENTATA IN DATA 28 GENNAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA ALBANO.
Interventi
PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Ma, sull’acqua pubblica…

PETRARULO Raffaele
Sicari mi sente?

PETRARULO Raffaele
Grazie. Mi scusi, ma purtroppo ho il cellulare, il tablet si è scaricato, sono inconvenienti
del mestiere. Ma su questa delibera voglio votare, gentilmente, quindi in un modo o
nell’altro, perché è una battaglia che avevo fatto a suo tempo, ci credo. In politica ho
detto si può cambiare opinione, si può cambiare casacca politica, ma non si devono
cambiare gli ideali; il tifo, rimango Juventino da quando sono nato…

PETRARULO Raffaele
… Io la penso in questa maniera, così come i cittadini allora hanno votato perché
l’acqua sia pubblica, quindi lo dico questo che… (audio disturbato)

PETRARULO Raffaele
Mi scuso, dirò anche il voto e poi purtroppo dopo se non funziona non fa niente. Stavo
dicendo, in politica spesso e volentieri si possono cambiare anche partiti, ma i partiti si
cambiano quando uno ha un’ideale specifico e quell’ideale dal quel partito non viene
risolto, se uno ha un’ideale che è la sicurezza, la legalità, l’acqua pubblica, altre cose e
qualcuno cambia idea, cambia partito. Nel tifo l’ho detto, lo ripeto, nasco Juventino,
morirò Juventino, non è che se una squadra vince si cambia politica. In questo caso
siccome l’acqua pubblica non è una barzelletta o è una cosa che qualcuno può prenderla
e girarla come vuole, io ho letto le delibere precedenti… Quando ero nel Consiglio
Provinciale, naturalmente ero con la Lista Di Pietro, Antonio Di Pietro, noi eravamo i
fautori, insieme, insieme al Comitato promotore dell’acqua pubblica, se SMAT fosse
acqua pubblica, poi ci fu quel… io dico quel “pasticcio” tra virgolette dello Statuto che
portò al 90% (incomprensibile), quindi tutto quello che ben sapete chi è stato eletto poi
in Consiglio Comunale, quello che a me non piacque perché quello fu un atto di forza
per poter (incomprensibile) quello che è una società. SMAT è una società seria
sicuramente, però se si chiami S.p.A. o che diventi azienda consortile, non cambia
quella che è l’erogazione, può cambiare quella che è la connotazione fiscale, può
cambiare quelle che sono… quelle che sono le cose di andare poi a verificare perché
ricordiamocelo gli investimenti che sono stati fatti da SMAT, che sono molto cospicui,
tantissimi bisogna darne atto. (audio incomprensibile), sono quegli impegni che
dovranno avere SMAT nel futuro, se rimane S.p.A. o le società o se sarà quest’azienda
consortile e la stessa SMAT Quindi, naturalmente e verrà ripartita tra tutti coloro che
sono consorziali che sono consortili, qualcuno parla di comuni che vogliono uscire dal
discorso se sarà consortile o meno. Beh, qui la politica non deve cambiare a seconda
della bandiera, c’è una volontà popolare che è stata (incomprensibile) da un
Referendum che ha dettato delle cifre schiaccianti, con centinaia di migliaia di persone
che hanno votato, quindi qui non stiamo parlando della petizione popolare da 800
persone che va perseguita e va ascoltata… Stiamo parlando delle modalità di
affidamento e gestione dei servizi pubblici di (incomprensibile). Allora, vogliamo dire
che questi elettori sono stati presi per i fondelli? Perfetto, allora votiamo contro questa
mozione, questo indirizzo, io no, perché secondo me la volontà popolare va rispettata.
Va rispettata, e faccio una parentesi, come quello che è la riduzione dei parlamentari.
Sono tutti d’accordo nel ridurre, ma state tranquilli che non verranno ridotti, perché i
Referendum spesso e volentieri in Italia tutti li vogliono, ma nessuno poi li rispetta, o
vengono cambiati o vengono allungati. Sull’acqua pubblica il Referendum era chiaro, la
volontà popolare è chiara. Non ci sarà nessun sobbalzo che uno possa dire chissà che
succede. Non è che domani che diventa consortile l’acqua non c’è più e tutto salta. Se
sarà, naturalmente, in mano a dei professionisti seri - faccio il commercialista, non sono
un rincoglionito per quello che riguarda il discorso della parte finanziaria - ci sono delle
partite contabili che dovranno essere naturalmente supportate e affrontate da
professionisti seri che sappiano cosa vuole essere il finale. Se il finale è acqua pubblica,
azienda consortile il 5 e il 12 giugno 2020, nell’assemblea dei soci SMAT, la Sindaca
deve, o il suo rappresentante, deve naturalmente andare a riportare quella che è la
volontà popolare, perché se no, veramente, se noi, se chi vincerà, se il numero sarà
maggioritario (incomprensibile) se non si riuscirà a fare un discorso di questo tipo o dire
allora che noi votiamo alcuni documenti che poi non vengono perseguiti e non vengono
portati avanti. Siccome non so come andrà a finire il collegamento, chiedo una deroga,
naturalmente al Segretario, perché se no non ce la faccio poi a votare, lo ripeto, lo
ribadisco a verbale, il voto sulla delibera quindi (incomprensibile) è favorevole. Quindi,
se non riesco ad essere collegato, se non riesco a votare, non è perché sono scappato.
Purtroppo, abbiamo questo problema, purtroppo c’è un problema oggettivo, non è colpa
mia. Sono (incomprensibile) ma non ci riesco ad andare avanti con il collegamento.
Quindi, voto favorevole per esplicitate ragioni. Ognuno poi dopo prenda le sue
conseguenze. Naturalmente il voto, essendo libero, lo rispecchierà. (Incomprensibile)
acqua pubblica sarà sicuramente poi votato di chi ha ascoltato la volontà popolare senza
ma e senza sé, perché tutte le altre cose (incomprensibile)

PETRARULO Raffaele
I professionisti, non la politica. Grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)