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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 22
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01099
RINEGOZIAZIONE MUTUI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI E SOSPENSIONE DELLA QUOTA CAPITALE DEI MUTUI MEF. DEBITO RESIDUO RISPETTIVAMENTE DI EURO 114.025.440,62 ED EURO 6.942.789,67.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Presidente. Io non parteciperò al voto della delibera semplicemente perché,
come ho già detto in Commissione Consiliare, questa delibera rappresenta un’aspirina
di fronte ad una malattia decisamente più grave, che sta caratterizzando tutti gli Enti
Locali di tutti i colori politici, con i Sindaci delle più disparate forze politiche. E l’atto
di indirizzo, così come l’abbiamo socializzato nel corso di un approfondimento ripetuto
più volte nel corso delle Commissioni Consiliari, vuole affermare un principio politico
nell’interesse della città e dei suoi cittadini. Mi dispiace molto - lo dico con tutta la
sincerità - che ci siano ancora dei Consiglieri Comunali che non riescano a comprendere
quali sono le situazioni che attraversiamo, quali sono le priorità relative e come queste
devono essere affrontate e le priorità assolute. Quella di cui stiamo discutendo in questo
periodo è una priorità assoluta e cioè nell’interesse della Città di Torino; se il Governo
non riconosce la situazione straordinaria che la nostra Città, così come le altre, sta
attraversando, il problema non è solo il rischio del dissesto, perché qualcuno può
pensare che sia semplicemente un titolo di giornale che dura qualche giorno, un po’ di
bagarre in Consiglio Comunale, qui stiamo parlando della carne viva dei cittadini, dei
servizi erogati ai cittadini. Allora serve - ed è questo il motivo della mozione - serve che
l’unanimità delle forze politiche, che tutti coloro i quali hanno i piedi affondati, ben
piantati a terra a Torino, così come in tutti i Comuni, gridino, gridano ad alta voce il
fatto che c’è una criticità che è talmente elevata che serve uno sforzo straordinario.
Riconosco a questo Governo di aver garantito uno sforzo straordinario nei confronti
dell’economia, nei confronti delle imprese, cercando di riconoscere, in particolare, la
priorità ai lavoratori dipendenti con tutti gli strumenti, gli ammortizzatori sociali
necessari, sperando che questi arrivino nel frattempo. Bene. È bene e altrettanto giusto
che il Governo capisca che ci sono degli Enti Locali che, come dicevo prima, sono già
stati sufficientemente mortificati nel corso del tempo e, bene, io lo riconosco, come l’ha
riconosciuto la Sindaca, dal 2011 la riduzione dell’indebitamento che
l’Amministrazione fa, sì, caro collega di Maggioranza che è intervenuto prima, ha
adoperato e si è impegnata a fare, ha continuato quello sforzo, ha visto sostanzialmente
nella Sindaca Appendino, una Sindaca che ha cercato di garantire continuità rispetto alla
contrazione dell’esposizione finanziaria.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Quindi, il fatto che lui non capisca, il Consigliere di Maggioranza che è intervenuto
prima, non capisca quale sia la drammaticità della situazione, secondo me lo pone
assolutamente fuori dal contesto politico e fuori da un senso di responsabilità che questa
fase impone.

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