Interventi |
SCANDEREBECH Federica Grazie, Presidente. Non volevo intervenire, poi sono stata sollecitata da alcuni Consiglieri di Maggioranza e da alcune loro riflessioni, perché sinceramente a fine mandato, dopo più di quattro anni dall’elezione di questa Amministrazione, arrivare oggi, in questa situazione o, ancora di più, a giorni fa in cui la nostra Sindaca spaventava i cittadini torinesi dicendo che rischiamo una bomba sociale, dichiarava: “Se non siamo in grado di stare vicino ai cittadini, le Città rischiano di diventare delle bombe sociali”. Beh, allora, se tali affermazioni fossero state fatte quattro anni fa, all’inizio del vostro mandato, in stile puramente di grillismo puro, potevo ancora capirlo, perché potevano essere espressioni ancora di inizio campagna elettorale e quindi erano giustificate, ma ad oggi, se i conti e la voragine del Comune di Torino permangono, di sicuro la colpa non è degli altri, né tantomeno dei cittadini torinesi. La colpa è di questa Amministrazione, che in questi quattro anni non è stata in grado di colmare questa voragine e di mettere a posto i conti pubblici della nostra Città. Quindi, delle dichiarazioni per andare incontro, come diceva giustamente il collega Chessa, di andare incontro alla tranquillità dei cittadini, vanno fatte. Non ho apprezzato per nulla delle dichiarazioni di giorni fa, in cui si diceva: “Ah, probabilmente non saremo in grado di coprire i servizi di raccolta rifiuti della nostra città”. Ma che cosa ne possono i nostri cittadini? I nostri cittadini in questo momento devono avere delle forti comunicazioni da parte del nostro Ente per essere più tranquilli, più sereni, non di essere agitati e quasi di volerli incolpare. Questa deliberazione, nel titolo potrebbe anche essere accettabile; poi, per come invece si configura nella realtà dei fatti, non può avere il mio voto favorevole quest’oggi, mentre ho sottoscritto la mozione del collega Lavolta, che avrà il mio voto favorevole. Ho terminato. |