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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 17

Comunicazioni della Sindaca su “Modalità di accesso all’Anagrafe centrale”.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo allora con le altre richieste di comunicazioni che invece tratteremo, e allora
la richiesta di comunicazioni presentata dal Capogruppo Tresso: “Modalità di accesso
all’Anagrafe centrale”. Chiedo alla Giunta di intervenire.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Assessore Rolando, prego.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Allora, premesso che i servizi di anagrafe sono stati ridotti alle urgenze e all’estrema
necessità in ragione delle disposizioni dei Decreti Legge, dei DPCM, delle ordinanze
del Presidente della Regione e della Sindaca, che l’emergenza Covid-19 non è
terminata, siamo nella fase di rilancio ma non usciti dalla fase Covid-19, che si sono
accumulati nei giorni del blocco di tutte le attività tutti gli arretrati relativi a richieste
non urgenti e non è ancora stato disposto il rientro di tutto il personale negli uffici,
anche per motivi di adeguamento di alcune strutture, specialmente quelle dell’anagrafe
decentrate, che ai sensi delle disposizioni in vigore per l’accesso agli uffici aperti al
pubblico è sempre obbligatoria la preventiva prenotazione, e infine che lo
stazionamento all’aperto è preferibile allo stazionamento al chiuso al fine di prevenire i
contagi, nella giornata di mercoledì 20 maggio - terza giornata di riapertura - presso gli
ingressi degli uffici di via Giulio 22 si è verificato che un gran numero di utenti
probabilmente a causa dell’allentamento delle restrizioni ha ritenuto di presentarsi
indipendentemente dalle preventive prenotazioni agli uffici. Le procedure previste, per
disciplinare la separazione dell’ingresso dei dipendenti da quello delle persone
prenotate, non sono quindi risultate sufficienti a contenere la massa di persone non
previste perché non prenotate, nonostante il supporto della Polizia Municipale presente
in loco e preallertata già da lunedì. Nella giornata di giovedì, a seguito di nuovi
interventi organizzativi, la situazione si è normalizzata e 170 persone che si sono
presentate il 21 senza preventiva prenotazione obbligatoria hanno lasciato il loro
recapito, sono state richiamate, per fornire loro le informazioni o per concordare un
appuntamento. Analoga procedura si è utilizzata nella giornata di venerdì. Nella
giornata odierna è stato riaperto l’ingresso al pubblico di via della Consolata per
l’accesso delle sole persone prenotate, nello spazio adiacente all’ingresso è stato
posizionato un camper fornito dalla Protezione Civile che coadiuva anche con la
presenza di volontari per fornire informazioni a chi si presenta senza prenotazione. Da
oggi è anche stato rafforzato il servizio di call center, 9+4 persone per far fronte alle
richieste specifiche relative ai servizi (incomprensibile). Preme infine sottolineare che il
permanere dell’emergenza Covid-19 limita enormemente il numero di persone che
possono accedere ai locali pubblici, questo vale sia per la sede di via Giulio che per le
sedi anagrafiche che probabilmente verranno riaperte nei giorni successivi previa
acquisizione della valutazione del rischio con firma del medico competente. Teniamo
presente che in questo momento stiamo inseguendo i medici competenti alla ricerca di
qualcuno che firmi i documenti. Questo è quanto, grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessore Rolando. Quindi, come ho scritto in chat, farei prima intervenire
il Capogruppo Tresso in quanto richiedente e poi a seguire tutti gli altri Gruppo. Prego
Capogruppo Tresso, ne ha facoltà per cinque minuti.

TRESSO Francesco
Grazie. Mah, intanto ringrazio l’Assessore Rolando della risposta fornita in cui
sostanzialmente ci dice: “Abbiamo un po’ sbagliato a prendere le misure e
(incomprensibile)” perché mi sembra che quanto lei ci ha detto, Assessore, il fatto di
aver predisposto un camper, di aver aumentato il numero dei preposti al call center, di
aver fatto in modo che 170 persone fossero opportunamente indirizzate fa capire che
qualche criticità c’era stata, insomma d’altronde io stesso mi sono recato nella giornata
di giovedì, ho visto gli assembramenti, ho fatto anche delle foto che ho qua con me, e
ho sentito anche il parere delle persone che erano lì e che tra l’altro venivano anche mal
indirizzate, perché vede il tema è anche questo (incomprensibile) tutti noi siamo abituati
ad avere ahimè dei call center dove attendiamo delle ore e non vengono date risposte,
però o lo rendiamo davvero uno strumento efficace e allora è inutile che si dica:
“Chiamate il call center” e poi il call center nella stessa giornata diceva: “Recatevi in
via Giulio” in un loop kafkiano in cui veramente la gente era completamente spersa e
non aveva risposte. Poi è chiaro che allora si assembra ed è chiaro che vengono poi a
crearsi queste situazioni. D’altronde, lei stesso dice: “Non siamo ancora fuori dal
Covid” ma gli uffici delle anagrafi periferiche erano chiusi dal 23 marzo, quindi erano
due mesi, ed è ovvio che si sarebbero poi riversati con maggiore densità sull’Anagrafe
centrale dopo un periodo di chiusura e in corrispondenza del fatto che erano chiuse le
anagrafi decentrate. Ora, poi è sempre facile, ci mancherebbe, criticare col senno di poi,
però forse, ecco, una maggiore attenzione, io capisco che questa cosa dell’anagrafe a voi
di questa Giunta non vi va molto, devo dire che anche la sua predecessora già non aveva
proprio governato con particolare diligenza il tema e forse anche lei si l’è trovata un po’
fra capo e collo e non sono temi poi così simpatici, danno poca visibilità e danno molte
grane però vede, è uno dei servizi fondamentali, è un servizio che non possiamo eludere
e non possiamo dimenticare perché è l’interfaccia diretta coi cittadini che hanno bisogno
di servizi e vedere che il Comune li eroga e che risponde alle loro esigenze che poi sono
esigenze molto, molto pratiche. Quindi, forse un pochino più di attenzionamento sul
tema era facile poterlo prevedere, forse necessario, proprio perché come lei ci ha
ricordato arriviamo da una fase molto particolare, c’erano state le chiusure ed era
presumibile che ci sarebbero state delle code e assembramenti; poi lei ci dice: “È meglio
farli stare fuori perché all’interno...”, siamo tutti d’accordo, anche se la gente deve stare
fuori, intanto non ammassarsi, e poi comunque fare in modo che almeno le persone che
hanno anche delle fragilità fisiche, che sono anziane, che possono essere soggette a
intemperie perché fuori può piovere, fuori ci possono essere le isole di calore, quindi
insomma Assessore non è proprio così facilmente giustificabile: “Beh in fondo abbiamo
fatto la cosa migliore, li abbiamo fatti stare fuori”, insomma le cose bisogna strutturarle
e organizzarle un minimo proprio in una fase di emergenza come quella in cui ci siamo
trovati a confrontarci tutti e la nostra Città per prima. Io sono contento di sapere che
adesso sono state prese delle misure e quindi la situazione mi sembra che sia rientrata,
io sono ripassato, il fatto stesso di avere l’apertura dalla porta centrale e non da via
Giulio poteva essere un altro elemento da valutare preventivamente, adesso siamo
arrivati a questa situazione e quindi la situazione mi sembra rientrata; come dico, forse
un po’ più di attenzione andava fatta da subito. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso, con ordine, l’intervento della Consigliera Scanderebech, anche lei
ha cinque minuti per il suo Gruppo, prego.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie Presidente. Spero che mi sentiate perché sto avendo… (voci sovrapposte).

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, io la sento.

SCANDEREBECH Federica
Sono poi in una zona dove c’è un’alta affluenza di gente per vedere… (voci
sovrapposte).

SICARI Francesco (Presidente)
La sentiamo.

SCANDEREBECH Federica
... e quindi magari ho dei problemi. Detto ciò, io ho presentato un’interpellanza che poi
discuteremo nei prossimi Consigli Comunali ma dato che è stato sollevato il tema, qua
pongo una riflessione: io so perfettamente che chi aveva fatto richiesta ad esempio di
rinnovo della carta di identità, piuttosto che di altre pratiche... durante il periodo del
lockdown ha ricevuto delle telefonate per informare che chiaramente i servizi erano
momentaneamente sospesi. Da quel momento, dopo quella telefonata, veniva dichiarato
che il Comune avrebbe in qualche maniera fatto sapere quando poter rifissare
quell’appuntamento. Ad oggi, per esempio, nessuno ha avuto quella comunicazione,
quindi questo potrebbe essere uno dei tanti problemi che in questo momento si stanno
verificando all’Anagrafe e che fanno sì che le persone si rechino direttamente nel luogo
per chiedere informazioni anche riguardo a queste piccole modalità. Quindi, secondo
me a parer mio una riflessione su questo tema, quindi di informare nuovamente tutti
coloro che avevano delle prenotazioni in itinere che non sono state smaltite sarebbe il
caso onde evitare nuovi assembramenti all’interno dell’Anagrafe.
Ho finito Presidente, grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliera Scanderebech. Adesso ho il Consigliere Curatella al quale sono
rimasti quattro minuti, prego.

CURATELLA Cataldo
Grazie Presidente, sarò molto rapido. Allora, ben venga la soluzione, però anche in fase
di ripartenza l’Anagrafe si dimostra essere un elemento critico per la Città di Torino,
sono quattro anni che è un elemento critico, già prima di questa emergenza sono state
numerose le problematiche che abbiamo avuto, anche legate a code che si formavano
anche di notte, ricordiamoci, tanto più in questa fase credo che è venuta a mancare
anche qualche valutazione da farsi prima di procedere con la riapertura, quindi mi
chiederei, questo potrebbe essere opportuno da fare in sede di Commissione, quali sono
poi i piani della Città per rivedere tutto il piano delle anagrafi che era in corso di
valutazione in settembre scorso, prima che ci fosse il cambio di deleghe, avevamo fatto
una serie di Commissioni per cercare un po’ di capire qual era il piano di evoluzione
sulle anagrafi. Credo che sia opportuno, tanto più in questo momento, rivedere tutta la
pianificazione non solo dell’Anagrafe centrale ma anche di tutta la parte dell’anagrafe
decentrata, in parte è stato fatto solo nella Commissione decentramento per cercare un
po’ di capire come modificare l’organizzazione del lavoro, l’organizzazione
dell’accoglienza, delle modalità di informazione dei cittadini per evitare che possano
ripresentarsi problematiche analoghe. Quindi credo sia opportuno andare in
Commissione e avere un’idea chiara del quadro che la città intende implementare da
oggi ad un anno per la parte diciamo politica, ma a cinque, dieci anni per la parte
amministrativa per rivedere come sarà modificata l’attività delle anagrafi che ritengo
fondamentale non solo per i dipendenti ma anche per i cittadini che ogni giorno
accedono ai servizi anagrafici. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Curatella. Adesso prego, Capogruppo Petrarulo, ha facoltà per
cinque minuti.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Allora, sono qua in Consiglio Comunale, quindi è un po’ più
difficile per me posizionare poi il tablet, però... quello che io dico sull’Anagrafe, lo dico
all’Assessore Rolando che sicuramente si è molto impegnato e come era la situazione
all’inizio non ha tanto funzionato nei mesi precedenti; però è impensabile penso oggi,
dato che parliamo di misure, di distanze quando stiamo vedendo oggi in questi ultimi
giorni, non devo dirlo io ma (incomprensibile) tutti... non dico che ci sono degli
assembramenti, ma ci sono delle... mi sembra delle campagne, basta vedere piazza
Vittorio, basta vedere via Garibaldi, basta vedere dappertutto, senza andare contro
nessuno, barriera di Milano, cioè quindi andare a prendere come esempio l’Anagrafe
cittadina in cui occorre per forza rispettare le misure per poter entrare da via Giulio, da
un lato, dalle decentrate, mi sembra un’emerita cavolata. Perché cavolata? Perché o si
sta ripartendo e quindi le anagrafi oggi sono essenziali perché molti hanno i documenti
in scadenza, scaduti, è vero le proroghe, è vero tutto, ma poi voi ben sapete, lo sa anche
l’Assessore Rolando, che spesso e volentieri poi non si parlano i vari Ministeri, mandi
un documenti che poi diventa scaduto ma quell’atto poi devi andarlo a scrivere di nuovo
perché questo colloquiare tramite telematica è una bellissima cosa, no? Verissimo, però
come vedete anche i Consigli Comunali si risolvono nella finestra di qualcuno che parla
con l’altro, meglio di niente, ci mancherebbe, sennò staremmo tutti fermi. Diverso è il
fatto invece che sull’Anagrafe secondo me bisogna non osare di più rispettando le
metrature che ci sono, le numerose entrate, abbiamo le decentrate anche, che stanno a
fare? Scusate il termine. Cioè, c’è gente anziana nelle decentrate che ha bisogno
(incomprensibile), l’Anagrafe è un punto di riferimento per molte persone anziane, per
molte persone che hanno bisogno dei documenti. Oggi abbiamo un sacco di documenti
che vengono fatti, purtroppo ne sono stato anch’io colpito, ma non è quello il caso mio,
non mi interessa il caso, ma anche certificati di morte che occorre tempo per poterlo
avere, e certe volte il certificato di morte è essenziale per quelle che possono essere
quelle che sono le giustificazioni, non del sottoscritto che è un libero professionista ma
di chi vuole partecipare a un funerale. Non si può chiedere un favore per averlo prima o
averlo dopo, deve essere uguale per tutti, ci devono essere delle linee in cui la
prenotazione, cosa prenotiamo? Ho l’urgenza di avere un certificato di morte? Ho
urgenza di avere un certificato di che cosa? Ho urgenza di avere un certificato, e
l’urgenza è data dalle miriadi di anagrafi che abbiamo nel decentramento che sono...,
abbiamo dei bravi dipendenti pubblici, è logico che se stiamo tutti in smart working,
non è che i certificati li facciamo col totem all’Auchan, dove si possono anche fare, non
sono tutti capaci a fare (incomprensibile), mi permetta. Non sono tutti così telematici.
Già noi abbiamo problemi a collegarci e molte volte abbiamo problemi a fare le
votazioni, che qui penso che nessuno sia non capace ad usarlo, però se noi sulle anagrafi
abbiamo anche queste difficoltà, un sacco di prenotazioni per le carte di identità
elettroniche sono saltate, e debbono ancora essere richiamati per le nuove riammissioni,
e non è possibile, e si richiamino subito, e si dedichino degli altri orari. Abbiamo
allungato gli orari per i supermercati, abbiamo allungato gli orari per i barbieri, abbiamo
allungato gli orari per gli estetisti, abbiamo allungato gli orari per i perditempo - perché
li abbiamo tutti in giro la sera, sembra che nessuno sappia più cosa fare la sera pur di
uscire, pur di assembrarsi, sembra che il Covid non ci sia più - e allora su questo,
Assessore Rolando, io chiedo, non chiederei, che le anagrafi comincino a ripartire a
pieno regime, come devono ripartire a pieno regime in GTT, come deve ripartire tutto a
pieno regime, se questo è dettato da quelli che ci stanno sovrastando, poi parleremo
delle mascherine dopo, dopo parliamo delle mascherine, adesso parliamo dell’Anagrafe
perché se ci sono i presidi e sono in regola, rischio non ce n’è, se non ci sono i presidi e
non vengono rispettati, i rischi ci sono, ma all’Anagrafe io non penso che entrino a
frotte, entreranno uno per volta, ci sono tanti sportelli, ci sono le persone che devono
dirigersi, allora su questo...

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

PETRARULO Raffaele
Chiudo, chiudo: occorre vigilare, non occorre rinviare.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Capogruppo Petrarulo. Non ho altre richieste di intervento sulla richiesta
di comunicazioni che stiamo trattando. Chiedo all'Assessore Rolando se vuole replicare,
altrimenti procedo con la prossima. Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Non ho repliche da fare, dico semplicemente che prendo nota delle cose che sono state
dette e sui problemi aperti. Invito, stiamo facendo un’operazione per chiedere una
proroga dei documenti in scadenza 12 mesi perché senza tale soluzione sicuramente
avremo dei problemi di recupero notevoli, nonostante incrementi di personale che
andremo a realizzare, però cercheremo di fare quanto è possibile, ovviamente tenuto
conto che non siamo ancora fuori dal problema Covid-19.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Assessore Rolando. Con questa replica si chiude la trattazione di queste
richieste di comunicazioni.
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