Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie Presidente ma cedo che sarò anche più rapido. Io intervengo anche per enfatizzare maggiormente quello che ha già detto, anticipando, la collega Patriarca prima firmataria dell’interpellanza che io ho sottoscritto per dire che è ben vero che il perimetro di agibilità del Comune è perimetrato a quelle che sono le possibilità di fare valutazioni concrete e puntuali solo a valle dell’emanazione dei protocolli, solo a valle dell’espressione del Ministero, però ciò non toglie che quanto ci dice l’Assessora Di Martino che già si stanno facendo valutazioni però poi non mi sembra che ci sia una pianificazione abbastanza oggettiva di quelle che sono le linee sui cui muoversi, mi spiego meglio: l’interpellanza stessa citava il lavoro fatto dal Politecnico “scuole aperte”, “società sicura”, mi sembra una cosa del genere, io l’avevo letto a suo tempo, comunque non nel dettaglio ma l’avevo guardato abbastanza come impostazione; poi al di là di alcuni casi specifici, però ci sono dei criteri secondo cui oggettivare il rischio nuovo col rischio contagio. Allora, anche su questo un censimento che porti già a fare un primo screening, una prima scrematura per identificare gli edifici delle Città che possono - gli edifici scolastici ovviamente - che hanno delle caratteristiche in funzione degli accessi, della promiscuità degli accessi, dei servizi, della maggiore densità rispetto alla metratura, insomma si può già iniziare a portarsi avanti col lavoro per essere poi più pratici, ma questo lo dico, è peraltro fondamentale anche la conoscenza e la natura degli spazi all’aperto, questo soprattutto per quanto di nuovo accennava la Consigliera Patriarca in una proiezione di un possibile utilizzo estivo per i centri estivi, già oggi abbiamo discusso un’interpellanza su cui l’Assessora ci ha detto che si stanno facendo dei tavoli, si sta lavorando, però di nuovo mi sembra siamo un po’ tardivi se dobbiamo mettere in atto dei programmi operativi che partano adesso, che partano appena saranno noti meglio i protocolli ma che ci diano la possibilità di conoscere quali sono gli spazi utilizzabili, a me sembra che continui a mancare questo censimento puntuale di quelli che sono gli spazi, cosa richiedono, perché su questo è già possibile fare delle previsioni di cosa richiedono per essere adeguati, questo ci consentirebbe anche di avere dei criteri di priorità che diamo all’esecuzione dei lavori, perché sappiamo che in fase emergenziale in cui le risorse non sono bastanti bisogna poi trovare un criterio per ottimizzare le scelte e dare quindi delle priorità. In questo senso io credo, tra l’altro discuteremo anche in settimana una mozione che io ho presentato proprio per poter organizzare al meglio un programma realmente ricco e capace di adeguarsi all’emergenza per l’estate per i ragazzi, quindi facendo perno proprio sulle realtà scolastiche, però mi sembra che ci sia bisogno di darsi un metodo, di darsi una possibilità di avere già fatto una serie di prevalutazioni in attesa che escano i protocolli, sennò rimaniamo sospesi ancora in attesa di..., ma poi i tempi non saranno sufficienti, quindi sollecito la richiesta di una maggiore pro attività nella valutazione di quelli che sono tutta una serie di elementi che possono essere fatti tranquillamente prima che i protocolli siano emanati. |