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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2020-01111
"PERSONE SENZA FISSA DIMORA: QUALI SONO LE PROGETTUALIT? DELLA CITT?? RENDERLI INVISIBILI!" PRESENTATA IN DATA 13 MAGGIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
VERSACI Fabio
Grazie, Presidente. Come ha detto la collega Tisi, è stato affrontato più e più volte
questo tema facendo diverse audizioni e ascoltando tutti, e più volte abbiamo ribadito...
la Vicesindaca ha ribadito come sono stati potenziati i nostri posti di accoglienza, però
purtroppo... come diceva anche la collega Tisi, non essendoci la turnazione, quest’anno
la Città è andata fortemente in crisi anche perché..., infatti io su questo ho presentato un
documento che è all’Ordine del Giorno di oggi, dove infatti abbiamo avuto la riprova
che molte persone venivano anche da fuori dalla Città di Torino, e questa crisi
ovviamente ha messo in seria difficoltà l’organizzazione della Città di Torino; e poi ci
tengo a precisare un paio di cose, perché si è detto che la Città non se n’è occupata, io
dico solamente una cosa: gli uffici della Città si occupano, delle persone senza fissa
dimora, i cosiddetti “invisibili”, 365 giorni all’anno, lo fanno sempre, costantemente e
l’hanno fatto anche dopo che piazza D’Armi è stata chiusa, cioè non è vero, non è
assolutamente vero che la Città in quel momento non ha interloquito con le persone che
erano presenti in piazza, questo non è assolutamente così, l’abbiamo più volte discusso
in Commissione ed è sbagliato dirlo perché ci sono gli uffici che sono estremamente
preparati su questo argomento, non perché ovviamente è merito dell’Amministrazione
attuale ma ci sono gli Uffici che sono preparati da sempre su questo argomento e
lavorano; ovviamente in questo momento di enorme crisi, soprattutto sanitaria, ci siamo
trovati in forte difficoltà, infatti proprio su questo io ho chiesto che la Città..., lo
chiederò alla Sindaca con una mozione, di far riaprire un tavolo con Prefettura, Regione
Piemonte e Città Metropolitana per parlare di questo tema perché è una tematica che
ovviamente non riguarda solamente la Città di Torino, ci sono delle evidenze,
l’Assessora l’ha spiegato in Commissione che molte persone che erano lì in quella
piazza a protestare sotto il Comune venivano anche da fuori dalla Città, è ovvio che sia
così perché in un momento... lo farei anche io probabilmente, andrei sicuramente in una
grande città fossi in difficoltà, non andrei in un piccolo Comune che magari non ha le
stesse organizzazioni che ha il Comune di Torino che è la Città capoluogo; è ovvio che
sia così. Quindi è arrivato il momento di occuparsene veramente a livello metropolitano
e tra virgolette regionale, metropolitano sicuramente, abbiamo anche in progetto di fare
una Commissione congiunta con la Città Metropolitana per parlare con i Sindaci di
questo problema perché sappiamo che è un problema, quindi tra l’altro la Commissione
da me presieduta è sempre disponibile a trattare questo argomento, lo continueremo a
trattare perché l’abbiamo trattato, almeno tutti i giovedì era come punto all’Ordine del
Giorno, quindi ringrazio la Vicesindaca per la risposta che ha dato e i dati puntuali.
Grazie.

VERSACI Fabio
Presidente, ma molto velocemente, perché come al solito uno dice una cosa e poi
qualcuno interviene e interpreta le sue parole. Io ho detto che sono state ascoltate le
associazioni, solitamente io parlo a nome mio e non parlo a nome di tutti gli altri, nel
senso che ho detto che sono state ascoltate le associazioni in Commissione, come ha
ribadito la collega Tisi ed è un fatto questo qua, poi tra l’altro io invito i colleghi ad
andarsi a riascoltare le Commissioni, i miei interventi e tutto quello che io ho detto
durante le Commissioni e anche alle associazioni, quindi non è che c’è bisogno di dire
“Ah, abbiamo sbagliato, abbiamo fatto bene, abbiamo fatto male”. Poi mi ricollego
velocemente a quanto diceva il collega Morano infatti, che le persone senza fissa dimora
ci sono sempre state in questa Città, ci sono, sono aumentate, sono aumentate che è un
fatto, e chi nega questo vuol dire che vuole negare la realtà. Io ho scritto un atto che non
voglio mica buttare la palla in tribuna perché fino a prova contraria c’abbiamo sempre
messo la faccia visto che di questo tema se n’è parlato per tre volte in Commissione, per
tre/quattro volte in Consiglio dove sono sempre state date le comunicazioni, quindi non
è vero che non si sia messa la faccia, alcuni di noi sono anche andati in piazza a parlare
con le persone, poi... mettiamola come vogliamo, nel senso che se non ammettiamo il
fatto che questa è una situazione diversa dal solito va bene così, poi sicuramente ci
saranno stati degli errori, probabilmente sì, ma anche dire che sarebbe stato tutto
semplice mi sembra un po’ sbagliato secondo me, perché io, ripeto, perché ci sono tante
persone che vivono in mezzo alla strada, e poi soprattutto ricordo, Presidente, che le
persone che vivono in mezzo alla strada non sono tutte uguali, ci sono casi e casi, e ci
sono alcune persone che non vogliono neanche essere aiutate, che è molto complicato, e
quello che diceva il Capogruppo Morano è la realtà dei fatti, che ci sono tantissime
persone, ma non solamente lì, ci sono in piazza Statuto, ci sono in tante parti della città,
persone che vivono in mezzo alla strada, che in questo periodo - quest’anno - in questo
periodo sono aumentate, è un dato di fatto, se poi si vuole negare questo va bene così.

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