Interventi |
CURATELLA Cataldo Presente, buongiorno. CURATELLA Cataldo Grazie. Ringrazio l’Assessore per la risposta. Visto che credo abbia letto una nota che è arrivata, chiederei la cortesia all’Assessore di poter avere la nota che ha letto. Allora, ci ha letto tante notizie, io ho cercato in qualche modo di prendere qualche appunto, ma ha veramente detto tante cose, poi mi prenderò, quando avrò la facoltà di valutare, come agire successivamente, una volta letta la nota. Io ho avuto modo di contattare i 13 snodi che in questi due mesi si sono occupati della diffusione, della distribuzione e del cibo all'interno delle residenze o per i senza fissa dimora e, mi dispiace, io ho delle informazioni leggermente diverse, ho avuto dei contatti con loro e quindi vorrei capire alcuni aspetti. Partiamo dalla parte più importante, il Banco Alimentare sta fornendo del cibo a cui eventualmente le varie associazioni possono integrare. Quello che fornisce il Banco Alimentare in assenza di integrazione da parte di associazioni o altro è un chilo di riso, una scatola da 400 grammi di fagioli, una scatoletta da circa 120 grammi, 200, di pomodoro biologico e una scatoletta da 80 grammi di tonno, fine. Questo è il pacco fornito dal Banco Alimentare. Quindi senza l'integrazione dal punto di vista delle varie associazioni, la rete della Casa dei Quartieri, Educare, Caritas, Arci Eufemia, il pacco del Banco Alimentare è finito, è completo solo di questo e mi sembra che non sia un pacco interessante o comunque che possa fornire il giusto equilibrio dal punto di vista calorico o delle necessità che si possono avere. E quindi mi chiedo, l’ho posta già stamattina all'Assessore Pironti quando discutevamo in Commissione, di circa un milione e 800.000,00 euro, adesso 800.000,00 euro, un milione di euro, adesso voglio capire bene qual è la cifra, impegnata dalla Città con fondi ministeriali, come ci diceva l’Assessore, con una patte diretta della città di Torino o con le integrazioni associate alle donazioni, quanti sono stati effettivamente utilizzati per gli acquisti di beni alimentare da distribuire tra i vari snodi, perché attualmente mi risulta che non arrivi cibo, tranne queste due cose che ho detto dal Banco Alimentare, non sono arrivati beni di prima necessità, cibo, dalla Città. Le varie associazioni si sono dovute autogestire e auto organizzare per definire quella che io nel punto 4) dell'interpellanza indicavo come una dieta bilanciata. Ogni associazione, ogni ente, ogni associazione di terzo settore che ha chiesto di far parte, di poter essere uno degli snodi per distribuire cibo, ha dovuto fare da solo, quindi ha dovuto anche trovarsi le risorse finanziarie perché ad oggi non risultano pervenute. Stesso ragionamento sui DPI. Dalle informazioni che ho raccolto, solo da circa tre settimane sta arrivando qualcosa di DPI, non è mai arrivato il gel, non sono arrivati i guanti, tranne tre giorni fa due pacchi…, alcuni pacchi di guanti, ma non sono stati distribuiti. Non sono stati distribuiti a tutti o qualcuno non li ha ricevuti? È da capire, o non sono stati proprio distribuiti. Stessa cosa riguardo alle mascherine, risulta che soltanto una o due spedizioni sono state fatte in questi giorni, c'è stata un po' di carenza su questo. Stesso aspetto dal punto di vista organizzativo. Mi risulta, e io qui vorrei poi capire, ovvio, non oggi, eventualmente credo sia opportuno fare una Commissione di approfondimento su questo tema, mi risulta che quando le varie associazioni che si sono rese disponibili per formare questa rete solidale a sostegno della popolazione, cercano di contattare qualcuno degli uffici comunali, non ricevono risposta dagli uffici comunali, ma sono contattati direttamente dalla rete e dalle Case di Quartiere. Ora voglio capire, la rete delle Case di Quartiere è uno dei soggetti che rientrano nella rete solidale, come risulterebbe leggendo un po' il loro sito, che ho qui davanti, o è stato nominato, definito, individuato dalla Città come l’ente che deve coordinare per conto della Città? Perché mi risulta che ogni volta che qualcuno all'interno di questi 13 snodi cerca di contattare la Città, qualcuno degli uffici comunali, riceve poi la risposta dalla rete delle Case di Quartiere. Ben venga, l’importante è avere chiaro chi deve organizzare e coordinare e anche sulla base di che cosa. Quindi io attendo di ricevere questa risposta e cercherò un po' di capire se è possibile avere anche un… CURATELLA Cataldo Sto concludendo, Presidente. Chiederò di avere quanto prima un approfondimento una volta che avrò avuto modo di leggere la risposta dell'Assessore e credo che sia opportuno cercare di capire quanto effettivamente la Città sta spendendo e cosa arriva dal Banco Alimentare, perché se quello che arriva dal Banco Alimentare e quello che vi è stato inviato dagli snodi, fotografando cosa arriva dal Banco Alimentare, direi che tutto è tranne che una dieta bilanciata, tutto è tranne che fornire del cibo che aiuti delle persone che in questo momento hanno necessità. Grazie. |