Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Adesso passerei al punto 13, la mozione numero meccanografico 202000824/002: “Misure di riduzione e compensazione delle conseguenze economiche e sociali della sorveglianza sanitaria connessa al Coronavirus” SICARI Francesco (Presidente) Questa proposta di mozione è stata presentata il 9 marzo. Prima firmataria la Capogruppo Artesio. Lascio la parola alla proponente, che ne ha facoltà. Prego. ARTESIO Eleonora Grazie. Questa proposta di mozione aveva l’intento, con molto anticipo, di costruire un elenco di responsabilità e di compiti possibili nelle competenze proprie dell’Amministrazione Comunale, ai fini di intervenire con anticipo ed in modo diffuso alla gestione delle conseguenze, appunto, sociali ed economiche del Coronavirus. Voglio ripercorrere velocemente i punti dell’”impegna”, segnalando quelli sui quali atti puntuali e distinti, soprattutto interpellanze depositate alla discussione del Consiglio, hanno in parte sviluppato la discussione, ma non l’hanno conclusa. Comincio dal primo punto: il Comune faccia la sua parte nell’immettere liquidità in un sistema economico fortemente provato, cominciando ad essere puntuale nelle quietanze di pagamento verso i propri fornitori. Quando abbiamo discusso questa mozione in Commissione Bilancio, gli Uffici dell’Assessorato hanno riferito che su 37 milioni di fatture, 32 sarebbero in corso di liquidazione, il che dimostra una… (incomprensibile) …soddisfacente, ovviamente un obiettivo che potrebbe essere ulteriormente perseguito, in specie con il fatto che l’ultimo Decreto governativo ha stanziato delle risorse a favore delle Regioni, delle Città Metropolitane e degli Enti Locali, per sopperire all’eventuale carenza di liquidità. Analoga preoccupazione richiedevo si ponesse nei comportamenti delle società partecipate, ovviamente nei confronti dei propri fornitori, ma anche valorizzando quelle funzioni precipue delle società partecipate integralmente dall’Amministrazione Comunale. Penso, in modo particolare, al ruolo delle Farmacie Comunali, in una fase nella quale le preoccupazioni relative alla vicinanza con i soggetti più fragili dal punto di vista della salute - agli anziani malati a domicilio in primo luogo, ma anche nella fornitura di alcuni dispositivi, penso a tutti i gel igienizzanti - avrebbero potuto trovare un ruolo pregnante delle Farmacie Comunali; presumibilmente lo hanno svolto, ma non ci è dato saperlo, perché un quadro generale delle competenze proprie non lo abbiamo avuto. Ho chiesto al Presidente della Commissione Controllo di Gestione di prevedere una specifica audizione. Per quello che riguarda i punti, invece, 4) e 5), si fa riferimento alle modalità con le quali sia possibile, fosse possibile, perché ormai abbiamo un paio di mesi alle nostre spalle, alleviare la condizione di solitudine e di difficoltà di quelle famiglie nelle quali sono presenti persone disabili e per le quali è stata resa impossibile la frequenza delle attività residenziali e semiresidenziali, ma in modo particolare dei centri diurni, ma anche per alleviare la solitudine e lo spaesamento di quelle condizioni di famiglie in cui siano presenti minori a cui viene meno tutta l’offerta formativa e conseguentemente il carico di socializzazione, di relazione affettiva, di apprendimento attraverso la relazione, che soltanto la scuola può fornire. Su questi due particolari punti abbiamo avuto un’anticipazione, ad esempio, nell’interpellanza che è stata discussa oggi, mentre siamo ancora in attesa, ma credo che prossimamente verrà risolto quest’aspetto, visto che sono state emanate delle linee guida condivise dall’ANCI e quindi non c’è più ragione di non dare una comunicazione diffusa, in primo luogo al Consiglio Comunale, ma poi alla comunità tutta, sulle intenzioni di impiego di spazi esterni, che da mercoledì nella nostra Città verranno riattivati in una modalità più ampia rispetto a quella precedentemente prevista, per piccoli gruppi di attività per bambini e per adolescenti, avvalendosi anche della professionalità di un’ampia rete di attività associative, che si sono già cimentate nel corso degli anni nella nostra Città, proprio in funzioni educative e in funzioni educative complementari all’attività scolastica. Quindi, l’intenzione di questa mozione è proprio quella di elencare le competenze proprie del Comune, quelle che non si svolgono, perché c’è una direttiva nazionale, una norma regionale, una circolare prefettizia, che imponga al Comune di fare alcune cose, ma quelle funzioni che il Comune avverte come una propria responsabilità, in ruolo di politica di prossimità, in ruolo di rappresentanza dei propri cittadini e che può svolgere attraverso l’insieme delle proprie professionalità e delle proprie relazioni di rete. Mi rendo conto che una cornice di questo tipo, discussa un paio di mesi fa, avrebbe forse avuto, anche per i singoli Assessori, sulle singole competenze, una forza più cogente, rispetto alla presentazione di programmi ed alla condivisione degli stessi, tuttavia alcuni punti irrisolti, seppure parzialmente, altri punti che continuano a dovere essere monitorati; cito in ultimo, ad esempio, tutta la questione dei servizi appaltati per i quali ad oggi il personale che vi lavora è posto in cassa integrazione, ma sui quali ancora oggi non abbiamo indicazioni sulle possibilità di una ripresa, trasporti - i trasporti scolastici e dedicati, intendo -, piuttosto che servizi di ristorazione, rispetto ai quali, anche in ragione di riaperture di luoghi e di frequentazioni, dovrebbero e potrebbero essere riorganizzati. Quindi, credo che conservi un’attualità, che consenta poi anche al Consiglio Comunale di misurare non solo gli intenti, come io ritenevo di fare in allora, ma anche i passi compiuti. Grazie. Ho finito. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Artesio. Ci sono interventi su questo atto? Prego, Presidente Versaci. VERSACI Fabio Presidente, molto velocemente, solamente per dire che il Gruppo di Maggioranza è favorevole a questo atto per le motivazioni espresse dalla Capogruppo Artesio. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Ci sono altri interventi da parte dei Consiglieri? Se non ci sono interventi, possiamo allora procedere con la votazione per appello nominale, che chiedo al Segretario Generale. SPOTO Mario (Segretario Generale) (Votazione per appello nominale). Leggo nella chat: “Tisi ha problemi a connettersi”. FOGLIETTA Chiara Sì, Segretario, sono la Vicecapogruppo Foglietta. Non riesce a connettersi Tisi, purtroppo. SICARI Francesco (Presidente) Non riesce ad uscire dalla Sala virtuale e a rientrare? FOGLIETTA Chiara Non riesce a rientrare, sì. SPOTO Mario (Segretario Generale) Presidente, può seguire lei le chat? Perché altrimenti… SICARI Francesco (Presidente) Sì, assolutamente. SPOTO Mario (Segretario Generale) (Votazione per appello nominale). Allora, io ho 3 astenuti e 32 favorevoli. Quindi 35 votanti: astenuti 3, favorevoli 32. SICARI Francesco (Presidente) Anche a me corrisponde. Quindi, l’esito della votazione è 35 Consiglieri votanti. Con 3 voti astenuti e 32 voti favorevoli, il Consiglio approva la mozione. |