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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 31
MOZIONE 2020-00824
(MOZIONE N. 20/2020) "MISURE DI RIDUZIONE E COMPENSAZIONE DELLE CONSEGUENZE ECONOMICHE E SOCIALI DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA CONNESSA AL CORONAVIRUS" PRESENTATA IN DATA 9 MARZO 2020 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Adesso passerei al punto 13, la mozione numero meccanografico 202000824/002:

“Misure di riduzione e compensazione delle conseguenze economiche e sociali
della sorveglianza sanitaria connessa al Coronavirus”

SICARI Francesco (Presidente)
Questa proposta di mozione è stata presentata il 9 marzo. Prima firmataria la
Capogruppo Artesio. Lascio la parola alla proponente, che ne ha facoltà. Prego.

ARTESIO Eleonora
Grazie. Questa proposta di mozione aveva l’intento, con molto anticipo, di costruire un
elenco di responsabilità e di compiti possibili nelle competenze proprie
dell’Amministrazione Comunale, ai fini di intervenire con anticipo ed in modo diffuso
alla gestione delle conseguenze, appunto, sociali ed economiche del Coronavirus.
Voglio ripercorrere velocemente i punti dell’”impegna”, segnalando quelli sui quali atti
puntuali e distinti, soprattutto interpellanze depositate alla discussione del Consiglio,
hanno in parte sviluppato la discussione, ma non l’hanno conclusa. Comincio dal primo
punto: il Comune faccia la sua parte nell’immettere liquidità in un sistema economico
fortemente provato, cominciando ad essere puntuale nelle quietanze di pagamento verso
i propri fornitori. Quando abbiamo discusso questa mozione in Commissione Bilancio,
gli Uffici dell’Assessorato hanno riferito che su 37 milioni di fatture, 32 sarebbero in
corso di liquidazione, il che dimostra una… (incomprensibile) …soddisfacente,
ovviamente un obiettivo che potrebbe essere ulteriormente perseguito, in specie con il
fatto che l’ultimo Decreto governativo ha stanziato delle risorse a favore delle Regioni,
delle Città Metropolitane e degli Enti Locali, per sopperire all’eventuale carenza di
liquidità. Analoga preoccupazione richiedevo si ponesse nei comportamenti delle
società partecipate, ovviamente nei confronti dei propri fornitori, ma anche valorizzando
quelle funzioni precipue delle società partecipate integralmente dall’Amministrazione
Comunale. Penso, in modo particolare, al ruolo delle Farmacie Comunali, in una fase
nella quale le preoccupazioni relative alla vicinanza con i soggetti più fragili dal punto
di vista della salute - agli anziani malati a domicilio in primo luogo, ma anche nella
fornitura di alcuni dispositivi, penso a tutti i gel igienizzanti - avrebbero potuto trovare
un ruolo pregnante delle Farmacie Comunali; presumibilmente lo hanno svolto, ma non
ci è dato saperlo, perché un quadro generale delle competenze proprie non lo abbiamo
avuto. Ho chiesto al Presidente della Commissione Controllo di Gestione di prevedere
una specifica audizione. Per quello che riguarda i punti, invece, 4) e 5), si fa riferimento
alle modalità con le quali sia possibile, fosse possibile, perché ormai abbiamo un paio di
mesi alle nostre spalle, alleviare la condizione di solitudine e di difficoltà di quelle
famiglie nelle quali sono presenti persone disabili e per le quali è stata resa impossibile
la frequenza delle attività residenziali e semiresidenziali, ma in modo particolare dei
centri diurni, ma anche per alleviare la solitudine e lo spaesamento di quelle condizioni
di famiglie in cui siano presenti minori a cui viene meno tutta l’offerta formativa e
conseguentemente il carico di socializzazione, di relazione affettiva, di apprendimento
attraverso la relazione, che soltanto la scuola può fornire. Su questi due particolari punti
abbiamo avuto un’anticipazione, ad esempio, nell’interpellanza che è stata discussa
oggi, mentre siamo ancora in attesa, ma credo che prossimamente verrà risolto
quest’aspetto, visto che sono state emanate delle linee guida condivise dall’ANCI e
quindi non c’è più ragione di non dare una comunicazione diffusa, in primo luogo al
Consiglio Comunale, ma poi alla comunità tutta, sulle intenzioni di impiego di spazi
esterni, che da mercoledì nella nostra Città verranno riattivati in una modalità più ampia
rispetto a quella precedentemente prevista, per piccoli gruppi di attività per bambini e
per adolescenti, avvalendosi anche della professionalità di un’ampia rete di attività
associative, che si sono già cimentate nel corso degli anni nella nostra Città, proprio in
funzioni educative e in funzioni educative complementari all’attività scolastica. Quindi,
l’intenzione di questa mozione è proprio quella di elencare le competenze proprie del
Comune, quelle che non si svolgono, perché c’è una direttiva nazionale, una norma
regionale, una circolare prefettizia, che imponga al Comune di fare alcune cose, ma
quelle funzioni che il Comune avverte come una propria responsabilità, in ruolo di
politica di prossimità, in ruolo di rappresentanza dei propri cittadini e che può svolgere
attraverso l’insieme delle proprie professionalità e delle proprie relazioni di rete. Mi
rendo conto che una cornice di questo tipo, discussa un paio di mesi fa, avrebbe forse
avuto, anche per i singoli Assessori, sulle singole competenze, una forza più cogente,
rispetto alla presentazione di programmi ed alla condivisione degli stessi, tuttavia alcuni
punti irrisolti, seppure parzialmente, altri punti che continuano a dovere essere
monitorati; cito in ultimo, ad esempio, tutta la questione dei servizi appaltati per i quali
ad oggi il personale che vi lavora è posto in cassa integrazione, ma sui quali ancora oggi
non abbiamo indicazioni sulle possibilità di una ripresa, trasporti - i trasporti scolastici e
dedicati, intendo -, piuttosto che servizi di ristorazione, rispetto ai quali, anche in
ragione di riaperture di luoghi e di frequentazioni, dovrebbero e potrebbero essere
riorganizzati. Quindi, credo che conservi un’attualità, che consenta poi anche al
Consiglio Comunale di misurare non solo gli intenti, come io ritenevo di fare in allora,
ma anche i passi compiuti. Grazie. Ho finito.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Capogruppo Artesio. Ci sono interventi su questo atto? Prego, Presidente
Versaci.

VERSACI Fabio
Presidente, molto velocemente, solamente per dire che il Gruppo di Maggioranza è
favorevole a questo atto per le motivazioni espresse dalla Capogruppo Artesio. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Ci sono altri interventi da parte dei Consiglieri? Se non ci sono interventi,
possiamo allora procedere con la votazione per appello nominale, che chiedo al
Segretario Generale.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Leggo nella chat: “Tisi ha problemi a connettersi”.

FOGLIETTA Chiara
Sì, Segretario, sono la Vicecapogruppo Foglietta. Non riesce a connettersi Tisi,
purtroppo.

SICARI Francesco (Presidente)
Non riesce ad uscire dalla Sala virtuale e a rientrare?

FOGLIETTA Chiara
Non riesce a rientrare, sì.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
Presidente, può seguire lei le chat? Perché altrimenti…

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, assolutamente.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Allora, io ho 3 astenuti e 32 favorevoli. Quindi 35 votanti: astenuti 3, favorevoli 32.

SICARI Francesco (Presidente)
Anche a me corrisponde. Quindi, l’esito della votazione è 35 Consiglieri votanti. Con
3 voti astenuti e 32 voti favorevoli, il Consiglio approva la mozione.
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