Interventi |
PETRARULO Raffaele Presidente, grazie. La ringrazio innanzitutto come Capogruppo di questo Consiglio Comunale nonché da parte della mia Lista Civica Sicurezza e Legalità, perché ha ristabilito quello che è l’ordine, quello che un Presidente spesso, a volte contestato... Io vengo qui da sei mesi, sono qui dentro da cinque mesi, però ha fatto bene, non perché ha difeso il sottoscritto, ma questo vale per tutti, quindi è giusto quello che lei ha detto ed è giusto anche che la si finisca perché veramente quando la mia dichiarazione di voto è partita parlando di “Scherzi a parte” non era una barzelletta o per prendere in giro il Consiglio Comunale, perché chi ci sta ascoltando che sente, in generale - io non faccio nomi e non ho interesse a farne -, che qualcuno critica qualcun altro, ma poi vota a favore, il primo ha fatto una cosa giusta, però era colpa di quello che c’era un anno fa, se dovessimo fare l’analisi di questi quattro anni o degli ultimi nove anni, noi avremmo da destra a sinistra, da sopra a sotto, dalle stelle alle stalle, noi avremmo da parlare di tutto e di più, che rientra in questa delibera. Oggi c’è una delibera, che l’Assessore Sacco, che io onestamente non posso criticare, anzi, ringrazio, perché uno può criticare un Partito, può criticare un qualcosa politicamente, ma come si fa a criticare una delibera che viene incontro immediatamente a quelle che sono le riaperture dei bar, che non sono ancora aperti, perché li deve riaprire la Regione e non il Comune, perché parliamoci chiaro, qui facciamo un po’ il gioco delle tre carte: Comune, Regione e Governo, poi, a seconda dei colori, mischiamo e facciamo la tavolozza. Ecco perché la battuta “Scherzi a Parte” ci sta e ci sta a pennello in questo senso. La delibera è una delibera che va incontro ai ristoratori, agli esercizi commerciali? Sì. Allora, quindi ha fatto bene l’Assessore Sacco a presentarla. In questo periodo, da più parti politiche nazionali, di tutti i partiti, e in altri Stati avviene, non ci sono le battute, non si perde tempo a fare “cazzate politiche” all’interno di un Consiglio o di una videoconferenza come si fa a “Scherzi a parte”... PETRARULO Raffaele “Cazzate politiche” non è un’offesa a nessuno, mi permetta. PETRARULO Raffaele Diciamo, le “cavolate politiche”, così siamo un po’ più nel termine meno goliardico, ma più incisivo in questo senso. Quindi, c’è una delibera, bisogna fare una comunione di intenti, perché c’è un evento, un’emergenza, una crisi enorme e ne parleremo quando andremo a vedere il dissesto che avranno i Comuni, non solo di Torino, ma di tutt’Italia, e noi perdiamo ore per che cosa? Perché Petrarulo forse sei mesi fa diceva che l’asino volava, l’altro dice questo... Non me ne frega niente. Parlo per me e me ne assumo la responsabilità. La delibera è giusta, andava votata tre ore fa, insieme alle mozioni di accompagnamento - che sono anche d’accordo, ci mancherebbe -, andava votata tre ore fa, perché la gente, i commercianti sono allo stremo. Quindi, dichiarazione finale e chiudo, non su “Scherzi a parte”, ma su “Consiglio Comunale” a questo punto, e qui la ringrazio, Presidente, perché ha fatto bene a dire che chi interviene tanto per prendere per i fondelli qualcuno va espulso, anche il sottoscritto, ma non mi sono permesso ultimamente e lei lo sa, ho altri problemi. Quindi, dichiarazione di voto a favore della delibera dell’Assessore Sacco, che ringrazio; naturalmente - gliel’ho detto già prima - dovremo andare poi a verificare nei prossimi giorni quelli che sono quegli accorgimenti su “salvo terzi” per non danneggiare o agevolare qualcuno che… (incomprensibile) …e su questo, Assessore Sacco mi ascolti perché sicuramente vedrà che poi avremo dei problemi, ma lei li può risolvere come ha risolto per i mercati. Quindi, dichiarazione favorevole, così non parlerò più dopo, sulla delibera e sulle mozioni di accompagnamento. Grazie, Presidente, anche per prima. |