Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 19
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01121
MISURE PER IL RILANCIO DELLA CITT?, PIANO STRAORDINARIO DI OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO. APPROVAZIONE.
Interventi
MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Spero che mi si senta, perché oggi ho qualche problema di
connessione.

MALANCA Roberto
Grazie mille. No, un intervento molto breve, perché ovviamente anche io plaudo
all’iniziativa degli Assessorati di questa Città, che stanno sicuramente facendo, non
soltanto tutto il possibile, ma anche a volte l’impossibile per facilitare quello che è la
vita dei commercianti, degli abitanti e dei cittadini, dal buono pasto a tante altre
iniziative, comprese anche quello sulla mobilità, sulla restituzione dello spazio ai
cittadini. Volevo tranquillizzare il collega Carretto, che ha parlato, appunto, come
stiamo dicendo tutti, della conversione sulla via di Damasco. Io ritengo che non ci sia
ovviamente una conversione sulla via di Damasco da parte di nessuno dei partiti
presenti in Consiglio Comunale, molto semplicemente, da parte di qualcuna di queste
forze politiche, c’è quello che si chiama un opportunismo politico, per cui, a seconda
dei momenti, quando si sente che l’aria tira contro la ZTL, si è contro la ZTL, quando si
sente, invece, che l’aria tira a favore delle pedonalizzazioni, si è a favore delle
pedonalizzazioni. Quando si decide che si prendono più voti appoggiando un tipo di
politica che va per la maggiore in quel momento, si adotta quella politica, non si ha una
linea programmatica come quella che è stata espressa dal Movimento 5 Stelle, che viene
avanti coraggiosamente, tra mille difficoltà, portata avanti da questa Giunta e da questa
Maggioranza. Per cui anche io, come il collega Mensio, credo che mi asterrò su un atto
che niente ha a che vedere con quella che è una coerenza di una forza politica, ma
semplicemente un modo di voler andare dietro ad una corrente che in questo momento
si vede maggioritaria o comunque sicuramente appoggiata anche dalle associazioni di
commercianti, da tutti quelli che in questo momento non vedono di mal occhio quella
che è la politica portata avanti da quest’Amministrazione. Aggiungerei, se proprio si
vuole fare qualcosa, io chiedo ai Consiglieri che fanno parte di questo consesso e che
hanno appoggi, o magari anche ruoli, in quello che è il Consiglio Regionale, o
addirittura in qualche Assessorato, di farsi promotori, di evitare di far fare delle norme
che vanno in conflitto o in sovrapposizione con quelle nazionali, tipo l’articolo 38 della
Legge 95, che oltretutto non prevede nemmeno un ristoro per i Comuni, quindi si
rischia che i Comuni non sanno a quale normativa fare riferimento e perdono magari
quello che è il contributo del Governo, che invece su questa cosa ci ha messo 121
milioni di euro. Io chiederei che, o la Regione aggiunga dei fondi a questi finanziamenti
del Governo, oppure faccia pure a meno di andare in contrapposizione o in
sovrapposizione, meglio, con normative nazionali, magari condizionando politiche
locali che nulla hanno a che vedere con quella che è la normativa regionale. Direi di più,
perché la Regione, invece, non mette anche altri fondi, per esempio, per facilitare i
Comuni che magari non arrivano a 50.000 abitanti, a raggiungere lo stesso tipo di
politica che si sta decidendo di fare a livello nazionale? Ma questo non è un problema
che ha a che fare con questo Consiglio Comunale, ma con altri tipi di Consiglio di
ordine un pochino superiore, come quello regionale. Grazie, Presidente.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)