Interventi |
SCANDEREBECH Federica Sì, grazie Presidente e grazie Assessore. La delibera proposta dall’Assessore Sacco oggi sul Piano Straordinario dell’Occupazione del Suolo Pubblico avrà il mio voto favorevole, seppure con diverse preoccupazioni; infatti attua in buona parte i punti della mia mozione di accompagnamento votata lo scorso 20 aprile, in cui si chiedeva l’esenzione della COSAP, la possibilità di sfruttare temporaneamente più suolo e la sburocratizzazione delle procedure per la richiesta dell’autorizzazione del suolo pubblico. Tuttavia, non si deve trarre in inganno il cittadino, demandando l’esenzione della COSAP ad una competenza della Regione, come è avvenuto stamane in Commissione, che la Regione purtroppo non ha. Quindi, l’appello è che questa delibera vada di pari passo con una delibera dell’Assessore Rolando sulla totale esenzione della COSAP, così come già richiesto e votato più volte. Cerchiamo davvero di dare un segnale forte e non solo di demandare ad altri competenze che non si hanno. Apprezzo molto che l’Amministrazione abbia preso in considerazione di andare in deroga anche a tutte quelle procedure e prescrizioni che hanno lo scopo di contenere o di non potere proprio richiedere l’occupazione del suolo, mi riferisco ad esempio a rate insolute e diversamente arretrati; essendo stato recepito in delibera, non posso che prenderne atto favorevolmente. Sul piano generale della delibera, non avrei definito così nettamente 60 metri quadrati che si possono richiedere in aggiunta. I locali pubblici che potrebbero avere a disposizione più spazio per la loro conformità nella zona in cui risiedono, ad esempio perché adiacenti ad aree verdi o a zone pedonalizzate, a parer mio, potrebbero lo stesso espandersi con lo stesso numero, ad esempio, di coperti idealmente, ma garantendo ancora più sicurezza e prevenzione nella diffusione del virus. Ciò nonostante, mi sembra un buon provvedimento, che va incontro alle tante attività messe in ginocchio; eppure rimango ancora curiosa, dubbiosa di capire quali siano le ipotetiche pedonalizzazioni temporanee e l’uso provvisorio delle aree verdi di cui diversi esercizi commerciali potrebbero usufruire. Mi domando quale sia il piano e se la progettualità deve essere in capo al singolo proponente o all’Amministrazione; è indubbiamente un discorso correlato che andrebbe, anche questo, affrontato nel concreto quanto prima e congiuntamente. Spero che tutte le difficoltà burocratiche siano superate entro la fine della settimana, per dare l’opportunità agli esercizi pubblici di aprire già da sabato con queste modalità nuove e sapendo i reali investimenti che andranno a sostenere. Mi auguro che questi moduli vengano messi online e reperibili facilmente a tutta la collettività. Ho molte preoccupazioni, ma ciò non toglie la bontà di tale delibera, che avrà il mio voto favorevole. Ho terminato, Presidente. |