Interventi |
LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Come abbiamo già avuto modo di dire questa mattina, il Gruppo del Partito Democratico sostiene convintamente questo atto deliberativo proposto dall’Assessore Sacco, ne rileva un certo qual grado di ritardo, ma meglio tardi che mai. In realtà ci lasciano un pochino perplesse alcune modalità con cui in generale è stata gestita questa partita da parte dell’Amministrazione, e sicuramente riteniamo comunque pregevole e meritorio di nostro sostegno, col nostro voto favorevole, l’atto deliberativo così come presentato. Ovviamente, la deliberazione, per come è stata confezionata, diciamo così che fa un’operazione contemporaneamente valida e assolutamente condivisibile, e dall’altra parte però abbastanza pericolosa, perché di fatto con questa manleva totale assoluta che il Comune scrive nero su bianco attraverso il meccanismo dell’autocertificazione, di fatto lascia in molti casi..., anzi, praticamente in tutti i casi gli imprenditori da soli. Ovviamente questa questione non sarebbe un particolare problema se non ci fossero alcune ipotesi di potenziali problemi che possono venire a verificarsi; in particolare noi crediamo che, soprattutto per quelli che non hanno dimestichezza con le pratiche per i dehors, sia fondamentale che l’Amministrazione fornisca un supporto in fase di avvio di questa nuova modalità, che è transitoria, ma che non sarà certamente così breve, piena e totale per rispondere a numerosi quesiti. Infatti la compatibilità della modalità di realizzazione di queste superfici esterne ai propri punti commerciali con il Codice della Strada e in particolar modo con le vie di fuga, le vie di sicurezza, che sono comunque necessarie per ambulanze, per mezzi di soccorso, o la mobilità e l’accessibilità per i disabili, pensiamo ad esempio a tutto il tema delle pedane, ma anche ovviamente a tutta quella che è l’utenza privata ordinaria e cioè i passi carrabili e in generale la fruizione della città. Sono molti, saranno molti, crediamo, i problemi e i quesiti che verranno posti all’Amministrazione da parte degli imprenditori e ci aspettiamo che, soprattutto in una prima fase, non vi sia un atteggiamento talebano, come purtroppo abbiamo visto in questi giorni, da parte di - va detto con franchezza - solerti agenti che, anche se nel rispetto delle norme, hanno elevato verbali piuttosto rilevanti per violazioni delle prescrizione sulle code esterne ai punti commerciali, ecco, riteniamo utile che questo elemento non si verifichi certamente nella prima fase iniziale, perché è evidente che questo processo, che è radicale, va accompagnato. Così come è evidente che molte delle prescrizioni sul decoro degli spazi pubblici sulla tutela delle piazze auliche, in qualche modo su una modalità che deve contemporaneamente contemperare le esigenze degli imprenditori e certamente le esigenze di qualità dello spazio urbano, hanno esigenza di essere in qualche modo supportate e affiancate. Per tutte queste ragioni, condividendo lo spirito della proposta e anche lo spirito dell’emendamento proposto dall’Assessore Sacco, abbiamo presentato una mozione di accompagnamento a questa deliberazione, che fondamentalmente fa tre proposte: due di queste le ho già dette, sono il potenziamento degli uffici che si devono occupare di accompagnare questo procedimento, uffici del commercio ma anche uffici della Polizia Municipale, che dovranno avere pazienza e mezzi e risorse per poter in qualche modo rispondere alle probabili decine di migliaia di istanze che arriveranno non appena questo procedimento partirà, e sicuramente da questo punto di vista che vi sia una grande attenzione al rispetto delle norme del Codice della Strada, e in particolar modo per quel che riguarda appunto la fruizione dello spazio pubblico, corsie di emergenza, vie di emergenza, mobilità ciclabile, mobilità pedonale e soprattutto spazi per i disabili. Poi c’è un punto, che ci permettiamo nuovamente di suggerire in maniera propositiva all’Assessore Sacco, che riguarda il fatto che forse molti di questi problemi possono essere risolti, laddove ci sono le condizioni, c’è l’assenso da parte degli esercenti commerciali, c’è l’assenso da parte degli utenti e dei condomini, insomma, attraverso pedonalizzazioni, anche eventualmente provvisorie, che però vanno incontro da un lato alla ulteriore disponibilità di spazio pubblico e dall’altro anche, se vogliamo, ad una maggiore facilità nella convergenza con i complessi parametri di congruità del Codice della Strada e di questo tipo di installazioni esterne. Ecco, allora, se l’Assessore Sacco ha voglia di cogliere, come ha detto oggi in Commissione, queste tre proposte e farle sue, sono tutte e tre contenute nella nostra mozione di accompagnamento, chiediamo fin d’ora di coinvolgere attivamente le Circoscrizioni, poi certamente tutti gli altri, ma in primo luogo le Circoscrizioni, che hanno forse magari un po’ più contezza di quelle che sono le reali problematicità, e crediamo anche che attraverso questa procedura si possa anche immaginare uno spazio pubblico che, soprattutto per quello che riguarda alcune zone centrali, nella zona centrale, può essere davvero in qualche modo più facilitato, anche perché gli spazi a disposizione sono davvero limitati e forse, adottando le opportune misure, si può finalmente dare impulso a questo Piano di pedonalizzazione di cui questa Amministrazione parla ormai da quattro anni, ma che di fatto non ha prodotto nulla. Allora, se vogliamo in qualche modo cogliere lo spirito costruttivo con cui ci proponiamo, chiediamo davvero di sostenere anche queste nostre proposte e siamo certi che l’Assessore Sacco, qualora, come dire, adeguatamente aiutato - come dice lui - a fare bene, eviterà di rendere il prossimo provvedimento una sostanziale anarchia e generatore di conflitti rilevanti, ma, occupandosene per tempo, forse questi conflitti possono essere assolutamente preceduti da un’attività dell’Amministrazione. |