Interventi |
CURATELLA Cataldo Io ci sono, grazie. CURATELLA Cataldo Aspettiamo un attimo che arrivi prima di chiudere, visto... CURATELLA Cataldo Ok, va bene grazie. CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Allora, io la domanda che ponevo nel question time era tutt’altra rispetto alla risposta ricevuta, ovvero quali soluzioni sta adottando l’Amministrazione Comunale per dimostrare sensibilità verso quelle persone senza fissa dimora che si trovano in questo momento in piazza Palazzo di Città e non solo lì, un po’ sparse, abbandonate a se stessi, ma in particolare piazza Palazzo di Città, perché quella situazione è nata perché si è chiuso il sito umanitario per l’emergenza freddo; d’accordo, l’emergenza freddo non c’è, ma siamo in un’emergenza umanitaria, un’emergenza sanitaria da Covid. È diversa la situazione rispetto agli anni scorsi. Prima di arrivare alla chiusura, si era deciso di chiudere il 3 maggio; quale piano ha fatto la Città per fornire uno spazio alternativo alle persone che prima erano ospitate presso quel sito umanitario? In questo momento le persone sotto Palazzo di Città sono abbandonate a se stesse, non hanno un bagno per potersi lavare, per fare i loro bisogni, utilizzano la piazza e sono abbandonate alla solidarietà di tanti cittadini e volontari delle associazioni del Terzo Settore, che in modo autonomo e in autogestione stanno fornendo cibo, coperte e tutto il necessario per sopravvivere in questo momento. Nonostante la pioggia di questi due giorni, nessuno del Comune si è fatto vivo, Protezione Civile, uffici, abbandonati a medici volontari, ragazzi. Due mesi fa è stato fatto un censimento delle Caserme: Caserma Riberi, dove ci sarebbero una trentina di posti liberi, la Caserma Bardonecchia altri 50. La Città su questo come sta lavorando? Perché non ha lavorato prima della chiusura tra il 31 marzo, quando si è deciso di prorogare, e il 3 maggio? Cerchiamo di essere umani, non leghiamoci a ordinanze, decreti, delibere, non siamo in una situazione ordinaria in questo momento; in questo momento ci vogliono soluzioni straordinarie, ci vogliono soluzioni che evitino i problemi, non che li generino... CURATELLA Cataldo ...in questo caso. Arrivo alla conclusione, Presidente. Non che li generino e poi dopo una settimana ci sono ancora 40, 50 persone abbandonate a se stesse, non hanno neanche un bagno da poter utilizzare. Quindi chiedo all’Assessora, e concludo, di attivarsi per fornire una soluzione a tutte le persone, un sito umanitario cercando poi di capire come evitare che tali persone siano abbandonate a se stesse in un momento di emergenza sanitaria, umanitaria che stiamo vivendo, grazie. |