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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2020-00955
"SERVIZI EDUCATIVI PER GLI ASILI NIDO IN TEMPI DI COVID-19: DIDATTICA DELLA VICINANZA ... CON POCA VICINANZA" PRESENTATA IN DATA 16 APRILE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passiamo alla trattazione dell’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc.
202000955/002:

“Servizi Educativi per gli asili nido in tempi di Covid-19:
didattica della vicinanza... con poca vicinanza”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 16 aprile del 2020, i firmatari sono Magliano e Patriarca, ma il
primo firmatario è il Consigliere Magliano e risponde l’Assessora Di Martino. Io mi
accerto solo che siano presenti tutti e due, sia il Consigliere Magliano che l’Assessora
Di Martino. Se mi potete dare risposta.

MAGLIANO Silvio
Sì, ci siamo, almeno io ci sono.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Io ci sono pure.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, grazie, allora do subito la parola all’Assessora Di Martino, grazie.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Grazie, Presidente. Allora, per quanto riguarda le domande 1), 2) e 3) dell’interpellanza
presentata dal Capogruppo Magliano, rispondo così: il Progetto della didattica della
vicinanza attuato dalla Divisione Servizi Educativi è un progetto complesso,
impegnativo ed importante, ha coinvolto in egual misura gli insegnanti delle scuole
dell’infanzia e le educatrici dei nidi, sono state date a questi medesime indicazioni, pur
tenendo conto della differenza di età delle bambine e dei bambini. Tale progetto per
essere attuato naturalmente ha avuto bisogno di momenti di progettazione, di
organizzazione e in alcuni casi di acquisizione di abilità nell’uso delle tecnologie da
parte del personale educativo a cui si è provveduto anche tramite appositi webinar
organizzati dai Servizi Educativi. Ci tengo a segnalare che le pagine del sito sulla
didattica della vicinanza sono state sviluppate seguendo gli standard e con le
metodologie predisposte dall’Agenzia per l’Italia Digitale; questo lavoro è stato di
ottimo livello al punto di essere stato segnalato nella pagina di Bootstrap Italia quale
esempio dell’applicazione delle indicazioni e delle esperienze di questo progetto
nazionale, colgo quindi l’occasione per ringraziare pubblicamente il nostro personale
che pur nella carenza di mezzi riesce comunque a realizzare attività e prodotti che
possono essere d’esempio per la realizzazione dei servizi rivolti al cittadino e per il
miglioramento della Pubblica Amministrazione. Occorre inoltre tener presente che la
relazione a distanza con bambini della fascia 0-6 non è la stessa cosa della didattica con
bambini o ragazzi di età superiore e quindi non ci si è limitati solo alla pubblicazione
sul sito della Divisione Servizi Educativi, il materiale utile per i bambini e le famiglie,
materiale tra l’altro assai apprezzato, ma a numerosissime iniziative assunte anche
spontaneamente da insegnanti ed educatrici per tenere i contatti con le famiglie e i
bambini della propria sezione, o gruppo, tramite ad esempio telefonate o comunicazioni
nei gruppi Whatsapp. È stato organizzato, ed è tuttora in funzione, un progetto di
supporto alle famiglie e al personale su più e-mail così organizzato: un primo livello,
quello più vicino alle famiglie, attraverso circoli e gruppi di lavoro dei servizi, da un
lato sensibilizzando tutte le insegnanti, educatrici affinché raggiungano tutti esplicitando
la loro presenza e disponibilità, dall’altro con la costituzione di gruppi di circolo o di
scuola con le persone più predisposte ed esperte su questi aspetti più opportunamente
coordinate si mettono a disposizione per forme di consulenze educative e ascolto su
richiesta delle famiglie. Su questo versante si stanno valorizzando anche le risorse
presenti per il personale favorendo la loro messa a disposizione. Vi sono persone che
hanno titoli e competenze come psicologi, counsellor, insegnanti ed educatrici formate a
suo tempo per gli sportelli famiglia e così via. Un secondo livello viene svolto dal
Centro per le relazioni con le famiglie che mette a disposizione quanto già faceva ante
chiusura Covid, ovviamente ora a distanza, qualora la famiglia o un genitore inviati
dalle insegnanti, educatrici o in autonomia abbiano necessità di una consulenza e di un
confronto possono chiamare nei giorni di apertura oppure inviare una e-mail spiegando
il problema. La persona di servizio al front office del centro, una volta decodificata la
domanda e compreso il problema, propone un primo appuntamento di consulenza
secondo la disponibilità del professionista individuato; il centro si pone quindi come
una risorsa importante di cui è stata data informazione alle famiglie, ma anche insegnati,
educatrici, educatori possono prendere contatti con il front office per attivare una
formula più curata di invio accompagnato della famiglia. Un terzo livello è quella di una
consulenza ai circoli mediante la riformulazione di alcuni parti del progetto, opportunità
educative per una Città più equa, indirizzate prevalentemente verso azioni di supporto
alle famiglie o al personale educativo in relazione con le famiglie con particolare
attenzione nei confronti delle famiglie straniere. Infine, il gruppo comunicazione della
Divisione Servizi Educativi ha messo a disposizione due persone per ulteriori
consulenze ai circoli per quelle situazioni residuali in cui gli insegnati o educatrici
abbiano bisogno di uno scambio, di un confronto più informale su specifiche situazioni
mediate dal responsabile pedagogico di riferimento. Abbiamo riscontro di soddisfazione
da parte delle famiglie sia dei nidi che delle scuole dell’infanzia e con piacere ringrazio
anche tutto il corpo docente e amministrativo della Divisione. Se il Consigliere
Magliano volesse precisarci da quale struttura provengono le segnalazioni di genitori
che riferisce nell’interpellanza sarà nostra cura provvedere alle opportune verifiche.
Per quanto riguarda le domande 4) e 5), tutto il personale dei nidi e delle scuole
dell’infanzia comunali hanno ricevuto in questo periodo regolare stipendio mensile, per
quanto riguarda i servizi dei nidi in appalto risulta che tutti i lavoratori abbiano ricevuto
regolarmente lo stipendio o il corrispettivo dovuto a seguito dell’attivazione degli
ammortizzatori sociali previsti dal Governo e dal Parlamento, corrispettivi che sono
stati anticipati dalle imprese. Evidenzio peraltro che i gestori dei servizi privati 0-3
hanno pubblicamente ringraziato la Città di Torino che tra le prime in Italia ha attivato
quanto previsto dall’articolo 8 del Decreto “Cura Italia” inerente la riprogettazione dei
servizi precedentemente erogati con altre modalità, consentendo così alle imprese
titolari dei nidi in appalto, o convenzionati con la Città, di avere a disposizione
importanti risorse che hanno ridotto le perdite subite in questi mesi. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Assessora Di Martino. Passo la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Ringrazio anche l’Assessora, chiedo a lei se è possibile avere da
questo punto di vista ciò che ha letto in Aula come di solito invia la nota perché ci sono
sempre un po’ di problemi di comunicazione attraverso questa struttura, questa modalità
di gestione dell’Aula. Da questo punto di vista, io l’interpellanza evidentemente l’ho
fatta non tanto ed esclusivamente su un problema di qualità di servizio, ma di
tempistiche, Assessora, nel senso che io le segnalazioni che ho ricevuto, che poi sarà
mia cura farle anche la segnalazione dell’asilo o degli asili per cui dei genitori si sono
rivolti a me, lo faccio senza problemi, non lo faccio a verbale, ma solo per una
questione di discrezione e di eleganza politica, in modo tale che lei lo possa prendere in
considerazione e valutare, anche perché io quando ho fatto l’interpellanza il problema
c’era ancora, cioè noi avevamo queste famiglie che non ricevevano da parte dell’asilo di
riferimento alcun tipo di documentazione, alcun tipo di materiale. Io ho guardato con
attenzione che cosa ha messo a disposizione la Città per queste famiglie, ma è evidente
che noi, questo è un fatto di cronaca, il 17 marzo del 2020 arriva la circolare
ministeriale del Ministro Azzolina che dà tutta una serie di indicazioni e chiede e fa uno
specifico riferimento alla fascia 0-6 e quindi da questo punto di vista il tema è stato un
prolungarsi del tempo, tempo che, come ben immagina l’Assessora e come ben può
immaginare chiunque, un conto è non vedere i propri insegnati per un ragazzo che fa le
medie o che fa le superiori, quindi che fa le secondarie o che fa le superiori, un conto è
per i bambini più piccoli, 0-2 o 4-6 che invece hanno tutta un’attività e una tipologia di
rapporto nel presente con le proprie educatrici e quindi magari lasciato passare troppe
settimane e non essere subito riusciti ad intervenire ha rappresentato una criticità,
criticità che si sommava per di più al lockdown che la nostra Città stava vivendo e
quindi da questo punto di vista non abbiamo dato un buon servizio nell’immediato.
Dopodiché io so benissimo, Assessora, rispetto a questo che ha detto lei che con fine
aprile tutte queste problematicità sono state risolte e che c’è stato un ottimo lavoro da
parte di tutte le realtà che in questo momento si occupano di questa fase educativa dei
nostri bimbi, per cui a me fa piacere, devo dire la verità, di sicuro sarà una coincidenza,
nel momento in cui ho presentato l’interpellanza, pochi giorni dopo, poche settimane
dopo sono partite le attività anche per questa tipologia di asilo che mi è stato segnalato,
quindi ad oggi io non registro criticità e quindi sono soddisfatto della risposta, certo è
che noi sappiamo benissimo che da metà a marzo a fine aprile ne è passato di tempo e
questo tempo è un tempo che in qualche modo io mi auguro poi non dovrà ricostringere
le famiglie, soprattutto sui nidi, a dover rifare un inserimento perché questo lo dico
anche dal punto di vista personale perché io ho un bimbo di 16 mesi che evidentemente
quando tornerà presso il suo asilo dovrà vivere un altro periodo di inserimento, perché è
evidente che c’è una differenza enorme tra quello che può essere fornito attraverso web,
attraverso social network, attraverso Whatsapp e quello che accade di persona anche
perché a me pare..., ed io mi auguro che si possa ritornare quanto prima in presenza per
tutto il percorso didattico perché è una formula assolutamente, a mio parere,
imprescindibile rispetto alla formazione. Per cui mi fa piacere che adesso il quadro sia
su tutta la Città risolto, come ha detto l’Assessora, la mia era un’interpellanza per
cercare di accelerare alcuni processi, mi fa piacere che questi processi adesso siano
completamente conclusi e che quindi tutte le famiglie di tutti i nostri nidi, di tutte le
nostre materne ricevano questo tipo di attenzione, per cui sono soddisfatto della
risposta. Lo dico in conclusione, Presidente, non era assolutamente polemica la mia
interpellanza, ma è evidente che questa occasione ha fatto sì che si acquisissero delle
ulteriori competenze che prima non si avevano affatto, per cui il tempo che ci è voluto è
comunque stato un tempo che possiamo definire lungo, ma che poi ha trovato una sua
conclusione assolutamente decorosa e assolutamente all’altezza delle aspettative delle
famiglie; questo è quello che oggi mi sento di registrare da parte della risposta
dell’Assessora, se vi saranno altre segnalazioni sarà mia cura, come sempre, mandarle
all’Assessora senza alcun tipo di problema affinché lei possa verificare che cosa è
successo, quando è successo e perché è successo. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Magliano.
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