Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passiamo alla trattazione dell’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 202000955/002: “Servizi Educativi per gli asili nido in tempi di Covid-19: didattica della vicinanza... con poca vicinanza” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata in data 16 aprile del 2020, i firmatari sono Magliano e Patriarca, ma il primo firmatario è il Consigliere Magliano e risponde l’Assessora Di Martino. Io mi accerto solo che siano presenti tutti e due, sia il Consigliere Magliano che l’Assessora Di Martino. Se mi potete dare risposta. MAGLIANO Silvio Sì, ci siamo, almeno io ci sono. DI MARTINO Antonietta (Assessora) Io ci sono pure. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, grazie, allora do subito la parola all’Assessora Di Martino, grazie. DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. Allora, per quanto riguarda le domande 1), 2) e 3) dell’interpellanza presentata dal Capogruppo Magliano, rispondo così: il Progetto della didattica della vicinanza attuato dalla Divisione Servizi Educativi è un progetto complesso, impegnativo ed importante, ha coinvolto in egual misura gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e le educatrici dei nidi, sono state date a questi medesime indicazioni, pur tenendo conto della differenza di età delle bambine e dei bambini. Tale progetto per essere attuato naturalmente ha avuto bisogno di momenti di progettazione, di organizzazione e in alcuni casi di acquisizione di abilità nell’uso delle tecnologie da parte del personale educativo a cui si è provveduto anche tramite appositi webinar organizzati dai Servizi Educativi. Ci tengo a segnalare che le pagine del sito sulla didattica della vicinanza sono state sviluppate seguendo gli standard e con le metodologie predisposte dall’Agenzia per l’Italia Digitale; questo lavoro è stato di ottimo livello al punto di essere stato segnalato nella pagina di Bootstrap Italia quale esempio dell’applicazione delle indicazioni e delle esperienze di questo progetto nazionale, colgo quindi l’occasione per ringraziare pubblicamente il nostro personale che pur nella carenza di mezzi riesce comunque a realizzare attività e prodotti che possono essere d’esempio per la realizzazione dei servizi rivolti al cittadino e per il miglioramento della Pubblica Amministrazione. Occorre inoltre tener presente che la relazione a distanza con bambini della fascia 0-6 non è la stessa cosa della didattica con bambini o ragazzi di età superiore e quindi non ci si è limitati solo alla pubblicazione sul sito della Divisione Servizi Educativi, il materiale utile per i bambini e le famiglie, materiale tra l’altro assai apprezzato, ma a numerosissime iniziative assunte anche spontaneamente da insegnanti ed educatrici per tenere i contatti con le famiglie e i bambini della propria sezione, o gruppo, tramite ad esempio telefonate o comunicazioni nei gruppi Whatsapp. È stato organizzato, ed è tuttora in funzione, un progetto di supporto alle famiglie e al personale su più e-mail così organizzato: un primo livello, quello più vicino alle famiglie, attraverso circoli e gruppi di lavoro dei servizi, da un lato sensibilizzando tutte le insegnanti, educatrici affinché raggiungano tutti esplicitando la loro presenza e disponibilità, dall’altro con la costituzione di gruppi di circolo o di scuola con le persone più predisposte ed esperte su questi aspetti più opportunamente coordinate si mettono a disposizione per forme di consulenze educative e ascolto su richiesta delle famiglie. Su questo versante si stanno valorizzando anche le risorse presenti per il personale favorendo la loro messa a disposizione. Vi sono persone che hanno titoli e competenze come psicologi, counsellor, insegnanti ed educatrici formate a suo tempo per gli sportelli famiglia e così via. Un secondo livello viene svolto dal Centro per le relazioni con le famiglie che mette a disposizione quanto già faceva ante chiusura Covid, ovviamente ora a distanza, qualora la famiglia o un genitore inviati dalle insegnanti, educatrici o in autonomia abbiano necessità di una consulenza e di un confronto possono chiamare nei giorni di apertura oppure inviare una e-mail spiegando il problema. La persona di servizio al front office del centro, una volta decodificata la domanda e compreso il problema, propone un primo appuntamento di consulenza secondo la disponibilità del professionista individuato; il centro si pone quindi come una risorsa importante di cui è stata data informazione alle famiglie, ma anche insegnati, educatrici, educatori possono prendere contatti con il front office per attivare una formula più curata di invio accompagnato della famiglia. Un terzo livello è quella di una consulenza ai circoli mediante la riformulazione di alcuni parti del progetto, opportunità educative per una Città più equa, indirizzate prevalentemente verso azioni di supporto alle famiglie o al personale educativo in relazione con le famiglie con particolare attenzione nei confronti delle famiglie straniere. Infine, il gruppo comunicazione della Divisione Servizi Educativi ha messo a disposizione due persone per ulteriori consulenze ai circoli per quelle situazioni residuali in cui gli insegnati o educatrici abbiano bisogno di uno scambio, di un confronto più informale su specifiche situazioni mediate dal responsabile pedagogico di riferimento. Abbiamo riscontro di soddisfazione da parte delle famiglie sia dei nidi che delle scuole dell’infanzia e con piacere ringrazio anche tutto il corpo docente e amministrativo della Divisione. Se il Consigliere Magliano volesse precisarci da quale struttura provengono le segnalazioni di genitori che riferisce nell’interpellanza sarà nostra cura provvedere alle opportune verifiche. Per quanto riguarda le domande 4) e 5), tutto il personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali hanno ricevuto in questo periodo regolare stipendio mensile, per quanto riguarda i servizi dei nidi in appalto risulta che tutti i lavoratori abbiano ricevuto regolarmente lo stipendio o il corrispettivo dovuto a seguito dell’attivazione degli ammortizzatori sociali previsti dal Governo e dal Parlamento, corrispettivi che sono stati anticipati dalle imprese. Evidenzio peraltro che i gestori dei servizi privati 0-3 hanno pubblicamente ringraziato la Città di Torino che tra le prime in Italia ha attivato quanto previsto dall’articolo 8 del Decreto “Cura Italia” inerente la riprogettazione dei servizi precedentemente erogati con altre modalità, consentendo così alle imprese titolari dei nidi in appalto, o convenzionati con la Città, di avere a disposizione importanti risorse che hanno ridotto le perdite subite in questi mesi. Grazie, Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie, Assessora Di Martino. Passo la parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ringrazio anche l’Assessora, chiedo a lei se è possibile avere da questo punto di vista ciò che ha letto in Aula come di solito invia la nota perché ci sono sempre un po’ di problemi di comunicazione attraverso questa struttura, questa modalità di gestione dell’Aula. Da questo punto di vista, io l’interpellanza evidentemente l’ho fatta non tanto ed esclusivamente su un problema di qualità di servizio, ma di tempistiche, Assessora, nel senso che io le segnalazioni che ho ricevuto, che poi sarà mia cura farle anche la segnalazione dell’asilo o degli asili per cui dei genitori si sono rivolti a me, lo faccio senza problemi, non lo faccio a verbale, ma solo per una questione di discrezione e di eleganza politica, in modo tale che lei lo possa prendere in considerazione e valutare, anche perché io quando ho fatto l’interpellanza il problema c’era ancora, cioè noi avevamo queste famiglie che non ricevevano da parte dell’asilo di riferimento alcun tipo di documentazione, alcun tipo di materiale. Io ho guardato con attenzione che cosa ha messo a disposizione la Città per queste famiglie, ma è evidente che noi, questo è un fatto di cronaca, il 17 marzo del 2020 arriva la circolare ministeriale del Ministro Azzolina che dà tutta una serie di indicazioni e chiede e fa uno specifico riferimento alla fascia 0-6 e quindi da questo punto di vista il tema è stato un prolungarsi del tempo, tempo che, come ben immagina l’Assessora e come ben può immaginare chiunque, un conto è non vedere i propri insegnati per un ragazzo che fa le medie o che fa le superiori, quindi che fa le secondarie o che fa le superiori, un conto è per i bambini più piccoli, 0-2 o 4-6 che invece hanno tutta un’attività e una tipologia di rapporto nel presente con le proprie educatrici e quindi magari lasciato passare troppe settimane e non essere subito riusciti ad intervenire ha rappresentato una criticità, criticità che si sommava per di più al lockdown che la nostra Città stava vivendo e quindi da questo punto di vista non abbiamo dato un buon servizio nell’immediato. Dopodiché io so benissimo, Assessora, rispetto a questo che ha detto lei che con fine aprile tutte queste problematicità sono state risolte e che c’è stato un ottimo lavoro da parte di tutte le realtà che in questo momento si occupano di questa fase educativa dei nostri bimbi, per cui a me fa piacere, devo dire la verità, di sicuro sarà una coincidenza, nel momento in cui ho presentato l’interpellanza, pochi giorni dopo, poche settimane dopo sono partite le attività anche per questa tipologia di asilo che mi è stato segnalato, quindi ad oggi io non registro criticità e quindi sono soddisfatto della risposta, certo è che noi sappiamo benissimo che da metà a marzo a fine aprile ne è passato di tempo e questo tempo è un tempo che in qualche modo io mi auguro poi non dovrà ricostringere le famiglie, soprattutto sui nidi, a dover rifare un inserimento perché questo lo dico anche dal punto di vista personale perché io ho un bimbo di 16 mesi che evidentemente quando tornerà presso il suo asilo dovrà vivere un altro periodo di inserimento, perché è evidente che c’è una differenza enorme tra quello che può essere fornito attraverso web, attraverso social network, attraverso Whatsapp e quello che accade di persona anche perché a me pare..., ed io mi auguro che si possa ritornare quanto prima in presenza per tutto il percorso didattico perché è una formula assolutamente, a mio parere, imprescindibile rispetto alla formazione. Per cui mi fa piacere che adesso il quadro sia su tutta la Città risolto, come ha detto l’Assessora, la mia era un’interpellanza per cercare di accelerare alcuni processi, mi fa piacere che questi processi adesso siano completamente conclusi e che quindi tutte le famiglie di tutti i nostri nidi, di tutte le nostre materne ricevano questo tipo di attenzione, per cui sono soddisfatto della risposta. Lo dico in conclusione, Presidente, non era assolutamente polemica la mia interpellanza, ma è evidente che questa occasione ha fatto sì che si acquisissero delle ulteriori competenze che prima non si avevano affatto, per cui il tempo che ci è voluto è comunque stato un tempo che possiamo definire lungo, ma che poi ha trovato una sua conclusione assolutamente decorosa e assolutamente all’altezza delle aspettative delle famiglie; questo è quello che oggi mi sento di registrare da parte della risposta dell’Assessora, se vi saranno altre segnalazioni sarà mia cura, come sempre, mandarle all’Assessora senza alcun tipo di problema affinché lei possa verificare che cosa è successo, quando è successo e perché è successo. Grazie, Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Magliano. |