Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie Presidente. Io credo che il Covid abbia fermato per due mesi il Paese, abbia fermato la città e queste due mozioni vadano nell’ordine di dare delle proroghe a quelli, appunto, che sono i tempi interrotti, cioè noi abbiamo avuto comunque due mesi in cui è stato tutto fermo e dove si può, e fin dove si può, io credo che sia importantissimo dare credito per l’acquisto o per il prolungamento dell’abbonamento, proprio perché sono stati due mesi in cui in qualche modo si è arrivati, appunto, a un lockdown che ha fermato il Paese, ma questo lo dico anche per quella che è stata la mozione, per esempio, della Consigliera Pollicino sugli orti urbani, cioè dove si può prorogare e in qualche modo bypassare questo periodo di fermo, si deve fare. Io faccio anche un’altra annotazione al fatto che comunque in questo lockdown si è data una grandissima rilevanza a quella che era la famiglia convivente. Nella famiglia convivente c’è anche questa tematica dell’esempio che i genitori danno ai figli nel comprare l’abbonamento; ecco, l’abbonamento è una di quelle cose che è un po’ lo zoccolo duro della situazione del trasporto pubblico, perché l’abbonamento è una grossa fiducia che si accorda all’Ente Pubblico nel voler attuare un trasporto non saltuario, non settimanale, non mensile, ma annuale, è veramente una parte sostanziosa che, quando si vanno a ritoccare quelli che siano i costi dei vari, appunto, biglietti eccetera, si cerca sempre di tutelare quello che è appunto lo zoccolo duro, la parte fondamentale che è l’abbonamento. Quindi, dare un valore alla fedeltà al trasporto pubblico di quelli che lo hanno acquistato, secondo me, ha un valore ancora più grande di quello che stiamo immaginando, perché in questo momento dobbiamo in qualche modo rendere di nuovo il mezzo pubblico, con tutte le azioni che stiamo intraprendendo, un luogo sicuro, un luogo in cui... una forma di trasporto che comunque ci garantisce sicurezza, ma anche una mobilità che non inquina, perché il trasporto pubblico è la grande scommessa su cui ci eravamo impegnati e in fondo il Covid non ci deve bruciare i sogni di avere una mobilità diversa, di avere una mobilità condivisa, di avere una mobilità che comunque ci permetta di vivere in modo diverso la città e che sgomberi spazio della città anche ai pedoni e alle altre forme di mobilità leggera e più sostenibile. Quindi io credo che questo sia un atto estremamente significativo, che, come dico, non stiamo solo parlando di una questione di denaro, ma di dare una continuità e di fare in qualche modo, appunto, superare questo periodo a chi ha avuto e ha dimostrato da sempre fiducia nei confronti di questo sistema del trasporto pubblico. Grazie. |