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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 17
MOZIONE 2020-00985
(MOZIONE N. 18/2020) "LE AZIONI STATALI E LOCALI PER GARANTIRE L'EROGAZIONE DEI SERVIZI AI CITTADINI" PRESENTATA IN DATA 22 APRILE 2020 - PRIMO FIRMATARIO FORNARI.
Interventi
MONTALBANO Deborah
Eccomi, Presidente. Mi sente? Chiedo sempre conferma. Mi sente?

MONTALBANO Deborah
Allora, sì, infatti il mio intervento è centrato e mi pronuncio su questo atto, che è
sottoscritto dal Consigliere Fornari. Allora, un paio di riflessioni: innanzitutto,
attendevamo già ad aprile l’ennesimo decreto da parte del Governo, dove in linea di
massima, rispetto alle enunciazioni fatte dagli esponenti del Governo e, devo dire, sia
del Movimento 5 Stelle e sia del Partito Democratico, troveremo un po’ tutte le varie
risposte all’interno di questo ultimo decreto rispetto agli aiuti. Quando parliamo di aiuti,
parliamo anche di aiuti ai Comuni, che, tramite l’ANCI, tramite tutte le interlocuzioni
che si sono susseguite, non di certo che mi hanno coinvolto direttamente, ma che si sono
susseguite in questa fase, c’è stato un tema centrale, che era quello di un fondo
nazionale per i Comuni, che non abbiamo visto citato in nessuno dei decreti erogati fino
a questo momento. Quindi, la mia ultima, ultima speranza è quella di vederlo nel
decreto che doveva arrivare ad aprile, che doveva poi arrivare a fine aprile, che doveva
arrivare a maggio, che forse arriverà e prima o poi lo vedremo, dei 55 miliardi. Io mi
auguro di trovare lì un fondo nazionale, come compensazione per i Comuni, perché
altrimenti non è la questione..., cioè, cerchiamo di guardare le cose un po’ in maniera
ampia, non è Torino come Città a trovarsi in una situazione di estrema difficoltà e di
deriva inevitabile, di probabile dissesto, sono numerosi, credo, i Comuni in tutta Italia.
Allora, non capisco la forma, perché in realtà è una mozione, ma poi nell’“impegna”,
“individuare delle compensazioni statali per i minori gettiti dei Comuni su tributi e
tariffe proprie”, allora doveva essere un ordine del giorno, cioè quando ci rivolgiamo ad
altri livelli di competenze, la formula è quella dell’ordine del giorno.
Per quanto riguarda gli interventi messi in atto da parte del Comune di Torino, noi
abbiamo fatto delle sospensioni semplicemente, delle sospensioni delle tariffe, non
abbiamo ancora preso una decisione ferrea rispetto anche, no? a quelli che sono stati i
decreti nazionali, perché se il Decreto Liquidità fosse stato scritto in maniera diversa e
avesse proposto delle possibilità e degli strumenti diversi in capo alle banche, ma
soprattutto al piccolo commercio, alle grandi, medie, piccole imprese - facciamo tutta la
categoria messa insieme - diverse, probabilmente anche noi Comuni avremmo potuto
prendere delle decisioni diverse.
Allora, gli strumenti messi in campo a livello nazionale sono completamente
insufficienti, c’è una discussione molto aperta sul MES, dopodiché il MES, laddove si
deciderà di aderire o non aderire, si parla di risorse che potranno essere usate per quanto
riguarda il settore sanitario, abbiamo tutta una serie di settori economici che restano
fuori. La possibilità del... io non parlo bene l’inglese e lo rivendico, perché sono in Italia
e mi piacerebbe che la Politica parlasse in italiano, comunque il Recovery Fund sono
fondi che non si capisce ancora oggi bene se sono a fondo perduto, oppure saranno
anche lì linee di credito a lungo termine, che comunque però sono legate al bilancio
europeo, perciò anche il Governo, prima di poter disporre di quelle risorse, dovrà
comunque aspettare almeno un anno, allora la situazione è davvero drammatica, ma è
davvero drammatica perché i Comuni devono comunque intervenire in una certa
maniera per rispondere alle esigenze delle realtà commerciali, produttive, dei cittadini in
emergenza sociale, insomma, abbiamo tutte le categorie che sono in una situazione di
sofferenza; dall’altra parte non abbiamo un terreno o una certezza su nessun canale di
poter riuscire a rispondere a queste emergenze. E allora mi fa strano, da un Consigliere
del Movimento 5 Stelle, trovare un’impegnativa che è scritta in una versione di
mozione, che quindi dovrebbe impegnare la Sindaca e la Giunta, quando mi pare che le
compensazioni statali siano in capo al Governo, quindi forse la forma sarebbe stata più
corretta trasformandola in un ordine del giorno, ma mi chiedo, sono rimasta un po’
perplessa, non ho trovato la messa in discussione dei debiti pubblici dei Comuni, non ho
trovato la messa in discussione delle normative sul pareggio di bilancio dei beni
comuni, perché potrebbe essere quella anche una via d’uscita anche per noi Comuni, e
cioè cambiare la normativa e non dover, come obbligo, arrivare al pareggio di bilancio,
eppure sono tutte bandiere, sono tutte battaglie che, insomma, il Movimento 5 Stelle ha
portato avanti, le ha fatte sue e, devo dire, anche all’interno del programma del
Movimento 5 Stelle per le comunali erano presenti, e non c’è un punto che cita, ma
neanche lontanamente, neanche timidamente, una di queste questioni. Certo che servirà
un fondo nazionale per i Comuni, certo che servirà, a mio avviso, una revisione delle
normative sui bilanci dei Comuni, laddove il Governo centrale non potrà, per mancanza
di risorse, compensare i Comuni rispetto agli aiuti e quindi alla mancanza di introiti che
i Comuni stessi rinunceranno ad avere per andare incontro ai cittadini, ma proprio da
una mozione che doveva essere un ordine del giorno per l’impegnativa, e quindi già qui
non capisco, ma da un Consigliere del Movimento 5 Stelle non c’è un punto, una
richiesta che, insomma, apra una... non dico un’intera discussione, ma una mezza
discussione in tal senso. E quindi anche per me, personalmente, questo atto non solo è
incompleto, è anche un po’ così, cioè, davvero mi sembra un resoconto di varie
proposte, di... sul COSAP siamo ancora alla sospensione, io ricordo che ho protocollato
una mozione una settimana e mezza fa, aspetto che vada in Commissione per
l’annullamento del COSAP, ma è naturale, è naturale che dall’altra parte, se chiediamo
al Comune, quindi alla nostra Amministrazione, di evitare di incassare degli introiti,
dobbiamo valutare politicamente che tipo anche di richieste fare in maniera parallela al
Governo centrale, e individuare delle compensazioni... insomma...

MONTALBANO Deborah
Sì, ...insomma si poteva anche dire un fondo nazionale per i Comuni, non è che si stava
andando contro qualcuno o si stava disturbando qualcuno. Ecco, allora, un atto
sottoscritto in questa maniera per me non è votabile, io mi asterrò per non votare contro,
ma sono ancora generosa, sono ancora generosa. Chiedo più coraggio ai Consiglieri di
Maggioranza, perché i Consiglieri di Minoranza, magari per sentire i parlamentari...

MONTALBANO Deborah
Sì, concludo, ...a Roma devono fare un po’ più fatica, quelli di Maggioranza potrebbero
alzare il telefono e magari provare a fare, più che delle mozioni che dovrebbero essere
degli ordini del giorno, una certa sollecitazione politica diretta al telefono, ne hanno
tutta la possibilità.

MONTALBANO Deborah
Ho concluso.

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