Interventi |
LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Alcune cose le ha dette il collega Enzo Lavolta, io mi limiterò, con grande rammarico, a segnalare una cosa e lo faccio anche in chiave autocritica, per quello che riguarda..., questo intervento è a titolo personale, tanto per essere chiari, del Partito Democratico. Io credo che questo Governo, a cui gli italiani hanno dato un livello di fiducia molto elevato per la gestione dell’emergenza, non stia dando le risposte che questo Paese si sta attendendo; non le sta dando, perché appare, certamente nel dibattito pubblico, estremamente litigioso, adesso è quasi tre settimane che c’è una situazione di stallo su come devono essere spesi questi 53 miliardi di euro, 53 miliardi di euro sono una cifra spropositata per le casse dello Stato ed è del tutto evidente che nell’attuale Maggioranza politica nazionale che sostiene il Premier Conte vi sia una palese divergenza di azioni, è piuttosto grave che appaiono condoni edilizi mascherati nelle bozze dei decreti, cioè è ovvio che c’è una situazione non semplice a cui gli italiani stanno assistendo in maniera un po’... fin troppo composta, perché in realtà il quadro economico generale è un quadro economico davvero estremamente, estremamente drammatico. Allora, al di là del lungo elenco, che fa Fornari nel suo documento, di azioni, che appunto - forse in questo ha ragione la Consigliera Montalbano - mi aspetterei da un Consigliere Comunale di una Forza politica che è all’Opposizione, un elenco di quelle cose lì è un tipico elenco che dovrebbe fare un Consigliere del Centrodestra o... diciamo così, non di certo della Forza politica che ininterrottamente governa questo Paese dal 2018 e che esprime tutti i più grandi importanti Ministri di questo Paese, ecco, questo ragionamento stride un po’ con il contenuto di questo documento. Io credo che il Comune di Torino dovrebbe fare solo una cosa in questo momento, e credo che tutti noi dovremmo fare solo una cosa, e la cosa che dovremmo fare è - e qua cito la collega Montalbano - chiedere che venga istituito un fondo per i Comuni, cioè sostenere non tante altre cose, in questo momento si parla del Codice Appalti, si parla delle... no, qui c’è un problema di fondo: il Comune di Torino è in strutturale e sostanziale dissesto - e come il Comune di Torino tanti altri Comuni - se non c’è un intervento del Governo. Allora, io credo che la prima cosa da fare è far sopravvivere il Comune, poi viene tutto eh, viene il tema dello smart working, viene il tema delle best practices, viene tutto, però quello che onestamente credo che occorra fare è sostenere un’azione politica in questo senso. In questo senso, ahimè, lo dico con rammarico, l’unica voce che si sente è quella dell’ANCI, del suo Presidente; il nostro Sindaco è piuttosto impegnato a raccontare una Città che vede solo lei, a pubblicizzare... come dire, cose veramente di minore importanza, ma non perché non lo siano, ma perché, nel momento in cui il Comune è sull’orlo del baratro, io mi aspetterei che il Sindaco di Torino facesse valere tutto il peso politico che potenzialmente ha questa nostra Città anche nel quadro romano, e sicuramente nell’ambito degli equilibri politici del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino ha un equilibrio politico, ha un peso politico molto più rilevante di tanti altri, e invece è completamente afona, molti ricorrono... questa Amministrazione rincorre veramente il dettaglio e si fa scappare il grosso del bersaglio. Allora forse, come dire, il ragionamento che andrebbe impostato dovrebbe essere completamente ribaltato, dovrebbe puntare a un unico grande obiettivo, poi quando Fornari farà il Deputato, il Senatore o il Ministro si occuperà della modifica del Codice degli Appalti, però nel frattempo fa il Consigliere Comunale di Torino e dovrebbe occuparsi del suo Comune, e credo che questo Comune sopravvivrà se, e solo se, avrà questo tipo di risorse (incomprensibile). Quindi, diciamo così, ovviamente ribadendo lo stacco politico rispetto a questo atto, che per certi versi, come tutti gli altri che sono stati votati dalla maggioranza, in realtà non avrà nessuna efficacia, se non consentire di passare dei minuti più o meno piacevoli in questa assemblea, in termini di efficacia pratica non porterà a nulla, come tutti gli altri che sono stati votati, però al di là di questo ci fornisce lo spunto per fare forse una riflessione un po’ più di sistema. Io credo che, se, come dire, le Forze politiche e i Consiglieri consapevolizzassero che effettivamente sono a bordo di un Titanic che sta andando contro un iceberg e limitassero le evocazioni di una modifica del Codice degli Appalti e si concentrassero un po’ di più sulle problematiche che ha davvero questo nostro Comune, che sotto il profilo finanziario ne ha davvero molte, faremmo tutti quanti un servizio al nostro Ente. |