| Interventi |
| PETRARULO Raffaele Speriamo di farci sentire. Molte volte, Presidente Ferrero, si parla, ma in politica non si è ascoltati, ma questa qui è una cosa che avviene. Allora, grazie, Assessore Unia, lei ha fatto un ottimo excursus su quello che è il Parco Stura, lo conosco molto bene, sono stato Consigliere di Circoscrizione e anche come Consigliere, come Consiglio della Sesta bisogna riconoscere anche che abbiamo fatto dei documenti in cui si chiedeva naturalmente di poter intervenire. Intervenire significa, naturalmente, per uno come me che ama gli animali, non significa prendere i cani, abbattere gli animali, oppure fare chissà che cosa, significa cercare di far sì che si possa convivere e naturalmente potere anche aiutare questi animali che sono stati così abbandonati, perché se sono randagi non penso che vengono dalle montagne, non sono lupi della foresta, quindi sono cani che è da un po' di tempo che imperversano su quel Parco Stura. Il Parco Stura, come lei ben sa, nasce da quella scellerata scelta di far diventare quel campo…, era un ex campo nomadi, se voi ricordate benissimo, quindi abusivo, in cui su tutto quel grande campo, sia dalla parte di destra verso Lungo Stura Lazio che verso la parte interna, quella che è dall’altra parte del fiume, poi dopo ci sono stati un susseguirsi di cani randagi che all’interno ci andavano. E quelle poche persone, perché io dico poche persone che vanno all’interno di quel Parco Stura a fare un po’ di sport..., adesso, vabbè, a prescindere dal Covid-19, era vietato prima, oggi si può continuare, ma io ho avuto delle dimostranze, ho avuto delle fotografie, ho avuto delle segnalazioni da più persone, anche da persone che sono dentro anche in alcuni Enti che fanno degli interventi sul territorio, che hanno avuto non solo l’assalto, ma anche quindi la paura di essere circondati da questi animali, non sono pochi e sono abbastanza agguerriti. Quindi occorre anche che l'intervento da parte degli Enti preposti avvenga più spesso, anche perché sennò quel parco diventa non solo insicuro per quella che era l’insicurezza che dava…, stiamo parlando dell’ex Tossic Park, eh, quindi per l’insicurezza di quel parco, ma anche per l’insicurezza di chi lo frequenta va ad aumentare anche da parte del randagismo di questi animali. Mi ha detto che l’ENPA quindi è stato allertato, quindi per metterlo in sicurezza. Spero che quindi…, la data porta il 15 aprile, io quindi il 15 aprile ho avuto la segnalazione e siamo ai primi di maggio, quindi qualcosa sarà successo nel frattempo, non mi risulta… (audio disturbato) …ma lo andremo a verificare poi negli approfondimenti che poi richiederemo quindi nelle sedi opportune, naturalmente e cosa succederà naturalmente è quello che io ho sempre auspicato, quindi l'ENPA in vari canili, quella che c'era anche in via Germagnano, che poi sappiamo benissimo cosa è successo, possono intervenire, possono naturalmente essere aiutati dal Comune di Torino. Quindi, Assessore Unia, su questo lei ha detto bene, ma bisogna poi anche entrare nei fatti e continuare a fare, perché sennò poi alla fin fine questi poveri cani noi li ritroveremo all'interno di questo parco, che non è un problema di poco conto. Lei pensi che oggi, quindi con la fase 2 del Covid quindi si ha la possibilità di poter andare a passeggiare nei parchi, con le dovute distanze e con tutto quello che dice il D.P.C.M., il… regionale, e via discorrendo, questa miriade di documenti, ma poi alla fin fine si può andare a passeggiare nel parco, ma occorre anche non essere assaliti dai cani. Quindi, Assessore, la invito naturalmente a ulteriormente segnalare, allertare chi di competenza per questo genere di controllo e la ringrazio. Naturalmente poi la risposta, essendo un vai e vieni di volume nei collegamenti così in videoconferenza, la gradirei anche per iscritto. Grazie. |