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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2020-00959
"COME SONO ORGANIZZATI GLI UFFICI POSTALI IN QUESTO PERIODO DI EMERGENZA?" PRESENTATA IN DATA 16 APRILE 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza successiva, si tratta della numero meccanografico
202000959/002, presentata dal Consigliere Petrarulo, risponde a questa interpellanza
l’Assessore Sacco, che ha come titolo:

“Come sono organizzati gli uffici postali in questo periodo di emergenza?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Anche in questo caso dico all’Assessore Sacco che sono le 13.37, quindi calcoli i cinque
minuti, grazie.

SACCO Alberto (Assessore)
Bene, sarò rapidissimo, poi manderò tutte le comunicazioni al Consigliere Petrarulo che
ha fatto un’opportuna interpellanza per comprendere come sono stati organizzati e come
si organizzeranno nel futuro gli uffici postali. Vabbè, innanzitutto c’è stato un dialogo
tra me e il responsabile, il nuovo rappresentante della Posta per il Nord-Ovest, signor
Sichel, oltre il Direttore di Torino per varie questioni, dalle code, alle gestioni delle
pensioni; vi ricordate, c’era molta preoccupazione sul fatto che ci fossero code
soprattutto i primi giorni di ritiro delle pensioni. La Posta ha sempre comunicato con noi
e con la Prefettura dicendoci tutti i vari uffici postali che rimanevano aperti di giorno in
giorno e, come dire, ha comunicato… direi che la comunicazione più importante è
questa qui del 17 aprile dove ci diceva che l’azienda nei prossimi giorni provvederà a
livello nazionale a dare continuità al percorso di graduale ampliamento dell’offerta di
servizio garantendo nuovamente l’apertura di diversi uffici postali la cui ordinaria
attività era stata in precedenza temporaneamente sospesa in virtù ovviamente
dell’attuale emergenza epidemiologica. Tali uffici potranno così nuovamente erogare i
propri servizi alla cittadinanza garantendo l’essenziale presidio dell’azienda su tutto il
territorio nazionale. La informo che l’eccezionale impegno profuso negli scorsi giorni
ha permesso l’adozione di diverse misure di sicurezza tra cui la procedura di
sanificazione e l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass per tutte le postazioni
di lavoro di front office presso tutti gli uffici postali dislocati sul territorio nazionale
nonché il posizionamento di strisce di sicurezza idonee a garantire il distanziamento
interpersonale. Si tratta di misure a tutela dei lavoratori e della collettività che tutta
l’azienda… e va bene. La informo che sarà possibile prendere visione dell’elenco
completo delle misure e poi ci chiede la nostra collaborazione. Ecco, le misure adottate
consentiranno progressivamente, a partire dal prossimo 20 aprile, di ripristinare
l’operatività nel Comune di Torino degli uffici postali di piazza Eugenio Montale 8,
strada Comunale di Mongreno 15, via Vincenzo Maria Miglietti 9, via Saluzzo 94/A,
via Felice Briccarello 2 e via Giuseppe Vernazza numero 5. Questa è una
comunicazione firmata da Giuseppe Lasco; sarà mia cura far avere al Consigliere
Petrarulo questa e le altre comunicazioni che sono intercorse in maniera ufficiale con le
Poste Italiane in questo periodo. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Assessore Sacco. Passo la parola al Consigliere Petrarulo che ne ha
diritto fino alle 13.45.

PETRARULO Raffaele
Sarò anche io un po' più breve. Ma, che dire… Grazie sempre all’Assessore Sacco che
non solo mi legge nel pensiero, ma certe volte mi anticipa nelle risposte. Quindi mi
preoccupo perché ha un certo senso perché siamo molto in sintonia; quando riesco a
scrivere qualcosa lui riesce sempre a rispondere e questo è un pregio, quindi è un
complimento, questo glielo dico apertamente anche qui in diretta. È logico che si può
migliorare. Per quello che riguarda gli uffici postali, naturalmente leggerò la nota che lei
ha detto, che lei ha scritto, quelli che sono in apertura. Nell’interpellanza che io ho
depositato il 16 aprile e che naturalmente riguardava dei servizi degli uffici postali in
una zona, i quali purtroppo ieri sono stati all’ordine del giorno per quello che riguarda
l’insicurezza, quindi le solite battaglie su Barriera di Milano e Aurora, quindi non ci
andiamo più a lamentare, anzi tutt’altro - ho presentato appunto una mozione in questi
giorni, in questo momento proprio -, per quello che riguarda proprio i due uffici postali
che le avevo chiesto, uno è in corso Palermo angolo via Lodi - che è un ufficio qui in
zona Aurora che è anche molto frequentato da extracomunitari, da italiani e tutto quanto
- che è chiuso dal 13 di marzo e l’altro è quello di via Monte Rosa angolo via Spontini
in piena zona Barriera di Milano proprio a fianco al fatidico e famoso giardino di piazza
Montanaro dove lo spaccio invece è aperto h24. Cioè, abbiamo uno spaccio aperto h24
in quel giardino e abbiamo un ufficio postale che è chiuso, ma non è una battuta questa,
è che a mio parere gli uffici postali, sempre preservando la sicurezza dei lavoratori che
lavorano all’interno degli uffici postali e naturalmente dei cittadini che ne usufruiscono
- ma oggi noi nella fase 2 non avremo più questo problema perché bene o male, già
prima, entravano uno per volta -, cioè accedono uno per volta all’interno degli uffici, ci
sono le mascherine che oggi sono obbligatorie per entrare negli uffici, abbiamo tutto
quello che ne consegue…, non capisco la motivazione di tenere degli uffici non aperti
quando la popolazione anche di queste zone è una popolazione che nettamente ha
bisogno di questo. Vi sono molti anziani che quindi dovrebbero andare a spostarsi in
altre zone, chiedendo anche appunto di far girare il meno possibile la gente all’interno
di questo… (incomprensibile). Io naturalmente come le ho detto prima penso e spero
che su questo noi dovremo fare degli approfondimenti, Assessore Sacco, con le Poste,
che non sono più pubbliche, ma sono private, ma naturalmente il servizio è pubblico,
per quello che riguarda un sacco di erogazioni, cioè delle pensioni e via discorrendo. E
quindi occorre anche che la pianificazione… - che, secondo me, la risposta sta dando
già qualcosa - è che la non apertura in corso Palermo - e qui siamo in zona Nord - e
anche quella di via Briccarello - che è quella in zona Sud - e via Lodi, in zona Nord,
denotano forse quella di una riorganizzazione che va valutata da noi Consiglieri
Comunali, da noi Consiglio Comunale e va valutata anche da lei Assessore per far sì
che non ci sia questo abbandono nelle zone periferiche delle Poste o in altre, perché è
vero che ci sono dei grandi uffici, ma purtroppo non tutti hanno la possibilità di saper
usare l’online; l’online anche in Posta pochi lo sanno usare soprattutto le persone di età
avanzata. Altro che dirle, ci ritroveremo su questa interpellanza perché anche in lei ho
visto che ha denotato un grande interesse di non poco spessore perché è molto attento
anche a quelli che sono gli anziani e le categorie deboli, io parlo dei commercianti e via
discorrendo e siamo sempre in prima linea e su questo troviamo sempre soluzioni non
facili perché tutti sono bravi a dire e a criticare, ma come dico sempre io solo chi nulla
fa non sbaglia mai; lei fa abbastanza, cercherà di fare anche meglio. Spero anch’io di
sbagliare poco, ma naturalmente solo perché è presente, quindi la ringrazio moltissimo
di questo, la approfondiremo in Commissione non per la sua non risposta, per andare a
vedere qual è la riorganizzazione di quello che sarà il servizio postale della Città di
Torino, grazie e naturalmente a dopo.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, grazie, Consigliere Petrarulo.
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