Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all’interpellanza successiva, si tratta della numero meccanografico 202000959/002, presentata dal Consigliere Petrarulo, risponde a questa interpellanza l’Assessore Sacco, che ha come titolo: “Come sono organizzati gli uffici postali in questo periodo di emergenza?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Anche in questo caso dico all’Assessore Sacco che sono le 13.37, quindi calcoli i cinque minuti, grazie. SACCO Alberto (Assessore) Bene, sarò rapidissimo, poi manderò tutte le comunicazioni al Consigliere Petrarulo che ha fatto un’opportuna interpellanza per comprendere come sono stati organizzati e come si organizzeranno nel futuro gli uffici postali. Vabbè, innanzitutto c’è stato un dialogo tra me e il responsabile, il nuovo rappresentante della Posta per il Nord-Ovest, signor Sichel, oltre il Direttore di Torino per varie questioni, dalle code, alle gestioni delle pensioni; vi ricordate, c’era molta preoccupazione sul fatto che ci fossero code soprattutto i primi giorni di ritiro delle pensioni. La Posta ha sempre comunicato con noi e con la Prefettura dicendoci tutti i vari uffici postali che rimanevano aperti di giorno in giorno e, come dire, ha comunicato… direi che la comunicazione più importante è questa qui del 17 aprile dove ci diceva che l’azienda nei prossimi giorni provvederà a livello nazionale a dare continuità al percorso di graduale ampliamento dell’offerta di servizio garantendo nuovamente l’apertura di diversi uffici postali la cui ordinaria attività era stata in precedenza temporaneamente sospesa in virtù ovviamente dell’attuale emergenza epidemiologica. Tali uffici potranno così nuovamente erogare i propri servizi alla cittadinanza garantendo l’essenziale presidio dell’azienda su tutto il territorio nazionale. La informo che l’eccezionale impegno profuso negli scorsi giorni ha permesso l’adozione di diverse misure di sicurezza tra cui la procedura di sanificazione e l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass per tutte le postazioni di lavoro di front office presso tutti gli uffici postali dislocati sul territorio nazionale nonché il posizionamento di strisce di sicurezza idonee a garantire il distanziamento interpersonale. Si tratta di misure a tutela dei lavoratori e della collettività che tutta l’azienda… e va bene. La informo che sarà possibile prendere visione dell’elenco completo delle misure e poi ci chiede la nostra collaborazione. Ecco, le misure adottate consentiranno progressivamente, a partire dal prossimo 20 aprile, di ripristinare l’operatività nel Comune di Torino degli uffici postali di piazza Eugenio Montale 8, strada Comunale di Mongreno 15, via Vincenzo Maria Miglietti 9, via Saluzzo 94/A, via Felice Briccarello 2 e via Giuseppe Vernazza numero 5. Questa è una comunicazione firmata da Giuseppe Lasco; sarà mia cura far avere al Consigliere Petrarulo questa e le altre comunicazioni che sono intercorse in maniera ufficiale con le Poste Italiane in questo periodo. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie, Assessore Sacco. Passo la parola al Consigliere Petrarulo che ne ha diritto fino alle 13.45. PETRARULO Raffaele Sarò anche io un po' più breve. Ma, che dire… Grazie sempre all’Assessore Sacco che non solo mi legge nel pensiero, ma certe volte mi anticipa nelle risposte. Quindi mi preoccupo perché ha un certo senso perché siamo molto in sintonia; quando riesco a scrivere qualcosa lui riesce sempre a rispondere e questo è un pregio, quindi è un complimento, questo glielo dico apertamente anche qui in diretta. È logico che si può migliorare. Per quello che riguarda gli uffici postali, naturalmente leggerò la nota che lei ha detto, che lei ha scritto, quelli che sono in apertura. Nell’interpellanza che io ho depositato il 16 aprile e che naturalmente riguardava dei servizi degli uffici postali in una zona, i quali purtroppo ieri sono stati all’ordine del giorno per quello che riguarda l’insicurezza, quindi le solite battaglie su Barriera di Milano e Aurora, quindi non ci andiamo più a lamentare, anzi tutt’altro - ho presentato appunto una mozione in questi giorni, in questo momento proprio -, per quello che riguarda proprio i due uffici postali che le avevo chiesto, uno è in corso Palermo angolo via Lodi - che è un ufficio qui in zona Aurora che è anche molto frequentato da extracomunitari, da italiani e tutto quanto - che è chiuso dal 13 di marzo e l’altro è quello di via Monte Rosa angolo via Spontini in piena zona Barriera di Milano proprio a fianco al fatidico e famoso giardino di piazza Montanaro dove lo spaccio invece è aperto h24. Cioè, abbiamo uno spaccio aperto h24 in quel giardino e abbiamo un ufficio postale che è chiuso, ma non è una battuta questa, è che a mio parere gli uffici postali, sempre preservando la sicurezza dei lavoratori che lavorano all’interno degli uffici postali e naturalmente dei cittadini che ne usufruiscono - ma oggi noi nella fase 2 non avremo più questo problema perché bene o male, già prima, entravano uno per volta -, cioè accedono uno per volta all’interno degli uffici, ci sono le mascherine che oggi sono obbligatorie per entrare negli uffici, abbiamo tutto quello che ne consegue…, non capisco la motivazione di tenere degli uffici non aperti quando la popolazione anche di queste zone è una popolazione che nettamente ha bisogno di questo. Vi sono molti anziani che quindi dovrebbero andare a spostarsi in altre zone, chiedendo anche appunto di far girare il meno possibile la gente all’interno di questo… (incomprensibile). Io naturalmente come le ho detto prima penso e spero che su questo noi dovremo fare degli approfondimenti, Assessore Sacco, con le Poste, che non sono più pubbliche, ma sono private, ma naturalmente il servizio è pubblico, per quello che riguarda un sacco di erogazioni, cioè delle pensioni e via discorrendo. E quindi occorre anche che la pianificazione… - che, secondo me, la risposta sta dando già qualcosa - è che la non apertura in corso Palermo - e qui siamo in zona Nord - e anche quella di via Briccarello - che è quella in zona Sud - e via Lodi, in zona Nord, denotano forse quella di una riorganizzazione che va valutata da noi Consiglieri Comunali, da noi Consiglio Comunale e va valutata anche da lei Assessore per far sì che non ci sia questo abbandono nelle zone periferiche delle Poste o in altre, perché è vero che ci sono dei grandi uffici, ma purtroppo non tutti hanno la possibilità di saper usare l’online; l’online anche in Posta pochi lo sanno usare soprattutto le persone di età avanzata. Altro che dirle, ci ritroveremo su questa interpellanza perché anche in lei ho visto che ha denotato un grande interesse di non poco spessore perché è molto attento anche a quelli che sono gli anziani e le categorie deboli, io parlo dei commercianti e via discorrendo e siamo sempre in prima linea e su questo troviamo sempre soluzioni non facili perché tutti sono bravi a dire e a criticare, ma come dico sempre io solo chi nulla fa non sbaglia mai; lei fa abbastanza, cercherà di fare anche meglio. Spero anch’io di sbagliare poco, ma naturalmente solo perché è presente, quindi la ringrazio moltissimo di questo, la approfondiremo in Commissione non per la sua non risposta, per andare a vedere qual è la riorganizzazione di quello che sarà il servizio postale della Città di Torino, grazie e naturalmente a dopo. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, grazie, Consigliere Petrarulo. |