Interventi |
GIOVARA Massimo Sì, in effetti il dibattito su quali siano gli atti collegati all’urgenza del Coronavirus, mi lascia un po’ spiazzato, così come la scorsa settimana il Consigliere Lo Russo si è trovato in contropiede. Per quanto mi riguarda è abbastanza difficile capirlo, a meno che non si stabilisca che gli atti che hanno dentro il titolo “Covid-19” sono votabili, mentre gli atti che sono stati messi, come dire, all’Ordine del Giorno, precedentemente allo scoppio della pandemia, tutti quegli atti non sono votabili. Vorrei capire almeno fino a quando non sono votabili. Per fare una dichiarazione, come dire, sull’Ordine dei Lavori, visto che si sta parlando di cosa votare e cosa non votare nel Consiglio Comunale, io credo che la Cultura non possa aspettare che si definisca dentro ad una Capigruppo che cosa sono gli atti relativi al Covid e quelli che non sono relativi al Covid. Credo che questo sia un atto condiviso, che ci si metta poco tempo a votare, perché è condiviso da tutti, oltretutto viene da uno spunto delle Minoranze, credo che ne abbia bisogno la Città, soprattutto in questo momento in cui la Cultura è in grandissima sofferenza e ha bisogno, come dicono sempre i miei dirimpettai in Consiglio Comunale, di una “visione” a lungo termine, penso che sia utile votare quest’atto, Presidente. Poi, se non sono d’accordo, io posso sospenderlo ad libitum, senza problemi. A me sembra, come dire, un po’ una questione di lana caprina in questo caso. Grazie. |