Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Iniziamo con la trattazione dell’interpellanza, saluto tutti e tutte, si tratta della 202000838/002 del 2020, ha come primo firmatario il presentatore Magliano, risponde l’Assessore Unia a: “Torino violenta. E l’Amministrazione cosa risponde?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata il 10 marzo del 2020, passo subito la parola all’Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Io non so se mi sentite, spero di sì. In riferimento ai diversi punti dell’interpellanza ovviamente, sentiti tutti gli Uffici competenti, rispondo quanto segue. Al punto numero “1)” e al punto numero “2)”, in merito ai primi due quesiti posti dal Consigliere Magliano, l’architetto Gilardi della Divisione Urbanistica evidenzia che la posizione di territorio, delimitata da corso Principe Oddone, Umbria, Livorno e Parco Dora, compresa dal Piano Regolatore vigente nella Zona Urbana di Trasformazione ambito 4.13… (audio disturbato) …la cui superficie territoriale è quasi interamente di proprietà RFI/Sistemi Urbani. Negli ultimi anni, tale area è stata utilizzata prevalentemente per cantiere di lavoro del Passante Ferroviario. L’attuazione dell’ambito avviene tramite strumento urbanistico esecutivo di iniziativa pubblica o privata o concessione convenzionata ai sensi dell’ex articolo 49, quinto comma della Legge Urbanistica Regionale; le destinazioni d’uso previste dalla scheda normativa sono residenza minima 40%, ASPI 20% massimo e Terziario/Eurotorino massimo 40%. Allo stato attuale non è ancora stata presentata alcuna proposta di strumento urbanistico esecutivo da parte di RFI; nel maggio scorso FS Sistemi Urbani ha organizzato un workshop “Rail City Lab” con la partecipazione di investitori, progettisti, imprenditori e istituzioni locali con l’obbiettivo di riqualificare le aree ferroviarie dismesse; tra le aree coinvolte c’è anche appunto quella di corso Principe Oddone. Recentemente è stata attivata una cabina di regia nel Comune di Torino con FS Sistemi Urbani con l’obiettivo di governare, per tutti gli ambiti di proposta di FS Sistemi Urbani, il processo di trasformazione, individuando i possibili obbiettivi dismessi. Punto “3)”, se l’Amministrazione intenda domandare ad AMIAT un incremento di passaggi: in relazione al punto “3)” AMIAT precisa che la frequenza di pulizia dell’area segnalata è in linea con gli standard previsti dalle operazioni analoghe della Città; è di tre volte alla settimana, lunedì, mercoledì e venerdì. Riguardo ai cestini portarifiuti, attualmente ne sono presenti quattro posizionati alle due estremità della passerella ed è dunque previsto a breve termine l’inserimento di quattro ulteriori cestini, due posizionati lungo la passarella e due a ridosso delle scale di accesso. AMIAT ricorda anche che in occasione dei controlli effettuati di recente, sia prima delle restrizioni dovute all’epidemia in corso sia nelle giornate successive, non sono emerse situazioni di particolare criticità, anche se è indubbia, come specificato nell’interpellanza, la frequentazione del luogo da parte di persone con comportamenti poco rispettosi del decoro urbano. Il punto “4)”, invece: in merito al quarto quesito, sentito anche il parere degli Uffici competenti di IREN, i tecnici di IREN, il Servizio Sostenibilità Energetica comunica che gli impianti relativi alle aree di corso Gamba, di corso Rosai e limitrofe sono tra i più recenti in Città, realizzati a scomputo dei costi di urbanizzazione… (audio disturbato) …riqualificazione della Spina 3, relativamente pochi anni fa, insomma; sono comunque stati già interessati dal progetto “Torino a Led” ovvero sono già impianti realizzati a led e non si prevedono per ora pertanto nuovi interventi sugli stessi. Per quanto riguarda invece l’impianto di illuminazione dell’area Parco Dora è stato realizzato contemporaneamente alle opere di verde pubblico e al momento non è dotato di apparecchi a led, sarà inserito nella fase 3 del progetto, non risultano esserci particolari criticità di illuminazione rispetto anche agli standard della Città per le aree verdi, discorso diverso è invece per la parte interna della tettoia dell’“area Vitali” il cui impianto di illuminazione non è in gestione ad IREN, rimanendo peraltro previsto l’impianto di videosorveglianza della Polizia Municipale che risulta ancora in funzione per quanto è di conoscenza dell’Ufficio. Punto “5)” e punto “6)” dell’interpellanza: con riferimento ai punti di competenza, il Comandante Bezzon comunica che la Polizia Municipale controlla da sempre l’area della Spina Centrale, compresa la Spina 3 Circoscrizione 4, che negli anni ha subito i profondi cambiamenti urbanistici ricordati nel testo dell’interpellanza. Da inizio 2020, al fine di prevenire il degrado urbano e monitorare la viabilità, le pattuglie del Comando Sezione 4 del Corpo hanno effettuato circa 50 controlli nell’area, anche nelle ore serali e compatibilmente con i servizi prioritari assegnati. Oltre ai controlli disposti d’Ufficio, gli agenti di zona hanno ricevuto e trattato alcune segnalazioni di seguito riportate: presunta discarica abusiva in prossimità del civico 28 di corso Gamba, che non è stata riscontrata; veicoli in sosta irregolare all’intersezione fra corso Gamba e via Livorno, quando accertati sono stati sanzionati; veicoli in sosta sul marciapiede nei pressi di corso Gamba 40, che al momento dei controlli risultavano assenti; cani liberi al Parco Dora, che hanno prodotto due sanzioni ai conduttori degli animali. Vista la situazione di emergenza sanitaria in atto, l’operato della Polizia Municipale è attualmente destinato allo svolgimento di interventi essenziali e, appena possibile, sarà cura degli agenti di zona ricominciare a riprendere i controlli. Per il punto “6)”, il Comandante ricorda che le Forze di Polizia Statale svolgono regolarmente attività di controllo nella zona, nell’ottica di prevenzione… (audio disturbato). In merito al punto “7)”, l’Assessore Rolando comunica che è necessario evidenziare che l’articolo 7, comma 1bis del D.L.… (audio disturbato) …2017, numero 14 convertito, con modificazioni, in Legge 18/04/2017 numero 48 prevede, nel primo periodo: “Al fine di conseguire una maggiore diffusione delle iniziative di sicurezza urbana nel territorio, nonché per ulteriori finalità di interesse pubblico, gli accordi e i patti di cui al comma 1 possono riguardare progetti proposti da enti gestori di edilizia residenziale ovvero da amministratori di condominio, da imprese anche individuali, dotate di almeno dieci impianti, da associazioni di categoria ovvero da consorzi o da comitati comunque denominati all’uopo costituiti fra imprese, professionisti o residenti per la messa in opera a carico di privati di sistemi di sorveglianza tecnologicamente avanzati, dotati di software di analisi video per il monitoraggio attivo con invio di allarmi automatici alle Centrali delle Forze di Polizia o di istituti di vigilanza privata convenzionati”. Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali in materia di tributi locali il punto successivo della norma di cui al comma 1bis prevede: “A decorrere dall’anno 2018, i Comuni possono deliberare detrazioni dall’IMU e dalla TASI in favore dei soggetti privati che si facciano carico di quote dei costi di investimento, gestione e manutenzione dei sistemi di videosorveglianza realizzati in base ad accordi o patti ai sensi del periodo precedente”, pertanto il Comune nella finalità di sostenere la cooperazione con i privati può prevedere detrazione dell’imposta municipale propria, quindi l’IMU, e del tributo dei servizi indivisibili TASI in favore dei seguenti soggetti, gli Enti gestori di edilizia residenziale, gli amministratori di condominio, le imprese anche individuali dotate di almeno dieci impianti, le associazioni di categoria, i consorzi, i comitati comunque denominati costituiti a tale fine tra imprese, professionisti o residenti; non sono ammesse proposte di singoli cittadini. I suddetti soggetti assumeranno a proprio carico le quote degli oneri di investimento, manutenzione e gestione dei sistemi di videosorveglianza; l’ipotesi agevolativa di cui trattasi potrà essere applicata solo se è prevista nel Regolamento Comunale dell’imposta, che deve disciplinare le modalità attuative. La Legge 160/2019 ha abrogato la TASI... FERRERO Viviana (Vicepresidente) Concluda, Assessore. UNIA Alberto (Assessore) Ho quasi finito. La legge, dicevo, ha apportato alcune modifiche all’IMU lasciandone inalterati gli elementi essenziali a fattispecie tributaria. Si ritiene quindi che l’agevolazione in argomento possa applicarsi anche alla nuova IMU, di cui il regolamento applicativo è in corso di predisposizione. Resta da sottoporre al Consiglio Comunale per l’approvazione entro il prossimo mese di giugno. Ultimo punto, in merito al punto “8)” l’Area Verde informa che gli ambiti oggetto dell’interpellanza non sono attualmente oggetto di interventi di manutenzione straordinaria; per quanto concerne i campi sportivi presso il Parco Dora gli organizzatori dell’ultimo Kappa FuturFestival hanno provveduto a ripristinare i canestri di basket, a posizionare alcuni dissuasori per il passaggio delle autovetture nel collegamento fra “area Vitali”, ex-Michelin, ed altre attrezzature come impegni successivi alla manifestazione stessa. Comunico inoltre che è in corso da alcuni mesi un’istruttoria in cui è coinvolto anche l’Ufficio Beni comuni per la stipula di un patto di collaborazione relativo all’area ex-strippaggio, la tettoia di Parco Dora, dove sono presenti i campi sportivi e alcuni locali magazzini volto a realizzare un’attività di animazione sociosportiva e di cura e gestione del bene comune. Il principale proponente è UISP, che già svolge attività educativa di strada in tali luoghi e si propone di svolgere assieme ai ragazzi piccole attività di ripristino dei manufatti. L’approvazione del testo finale è subordinata ad una verifica che l’Assessorato deve fare con i proponenti affinché venga trovata una modalità organizzativa conforme ai vari usi del luogo anche da parte di altri soggetti con concessione di occupazione del suolo pubblico. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie, Assessore Unia. I tempi però sono cinque minuti, non sono dieci, quindi io passo la parola al Consigliere Magliano, ricordando però un minimo di rispetto dei tempi perché cinque minuti sono cinque e mi sembra che queste dilatazioni alla fine poi infastidiscono un po' tutti, grazie. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessore perché il tema che ho posto dovrebbe essere oggetto di decisamente più tempo perché, come sa l’Assessore, quella è una zona che ha visto degli insediamenti urbani e quindi famiglie che si sono indebitate per comprarsi una casa in un posto che doveva essere oggettivamente di pregio, da una parte Parco Dora, dall’altra parte invece hanno subito i lavori di corso Principe Oddone con tutto quello che ne è conseguito e quindi io lo ringrazio e gli chiedo già, se fa come di solito, gentilmente, di inviarmi la documentazione via mail in modo tale da poterla leggere con attenzione. Allora, rispetto al primo e al secondo punto io, da questo punto di vista, mi auguro che le cose si accelerino il più possibile anche perché quell’area sarà stata anche definita un’area di cantiere, ma nel mio mandato da Consigliere più volte ho sottolineato che parti di quell’area sono state invece utilizzate come vero e proprio ricettacolo di spacciatori, da qui una mozione peraltro ancora oggi non attuata da quest’Amministrazione dove chiedevamo - mozione approvata all’unanimità in Consiglio Comunale - il presidio fisso su corso Principe Oddone, proprio per controllare quella zona di spaccio. Quindi mi auguro che quanto prima ci sia un intervento condiviso con l’Amministrazione in modo tale che il Gruppo FS possa intervenire e da questo punto di vista trovare una giusta dimensione e RFI/Sistemi Urbani possa trovare una giusta dimensione urbanistica perché è evidente che così è uno scempio. Per quello che riguarda AMIAT io prendo atto che metteremo più cestini, questa è la risposta che AMIAT ci dà; le assicuro, Assessore, che io ancora stamattina ho ricevuto le segnalazioni di persone che vivono in quegli appartamenti che a suo tempo in emergenza pre-Covid, prima del Covid, quindi prima dell’emergenza si lamentavano della sporcizia. Chiaro è, Assessore, io lo riconosco, che la sporcizia spesso è frutto dell’incapacità dei cittadini e quindi dei cittadini cafoni, diciamo così, che non si rendono conto che lo spazio pubblico dovrebbe essere innanzitutto tutelato da loro stessi, però questa aggiunta di cestini - la guarderò in nota entro quando verrà fatta - è comunque una buona notizia. Io comunque sono a richiedere un maggior passaggio perché comunque l’Amministrazione deve rendere puliti gli spazi anche quando e dove vi sono delle aree di degrado o di sporcizia. Per quanto riguarda le risposte del Comandante Bezzon sarà mia cura, visto che sembra che io non abbia ricevuto numerosi solleciti, sembra che io non abbia parlato con il padre del ragazzo di 16 anni che è stato derubato e maltrattato e pestato dalla gang che ormai spadroneggia in quella zona, visto che non sembra che io abbia parlato con una madre di tre bambini che mi dice che già ieri sera fino alle due di notte c’erano ragazzini che facevano il bello e il cattivo tempo in quella zona, sarà mia cura fare un accesso agli atti, chiedere tutti gli interventi della Polizia Municipale e dire anche a tutti i condomini di quella zona di chiamare il Contact Center, di mandare mail perché sembra un po' sempre che i Consiglieri Comunali, quando ricevono segnalazioni dai cittadini un po' infastidiscano il manovratore, però sarà mia cura capire la tipologia di questi interventi, visto che stiamo parlando dei ragazzini minorenni che vengono scippati, che rischiano di essere malmenati da chi in quella zona pensa di poter vivere un barrio tutto suo, ecco, questa cosa deve finire, deve finire perché ci sono tantissime famiglie in quella zona e non possiamo permetterci di far vivere con terrore il fatto che i genitori lascino andare i loro figli a giocare sotto o a trovarsi sulle panchine che ci sono in quella zona e avere il terrore che tornino a casa magari con il naso rotto piuttosto che essendo stati derubati. Per quanto riguarda invece la misura che diceva Rolando, io so che parte di quei super condomini si stanno attrezzando per le telecamere; sarà mia cura, lo dico a verbale, interloquire con l’Assessore Rolando affinché tutti i cittadini che, nelle fattispecie giuridiche che ha segnalato l’Assessore Unia, si doteranno nei loro condomini, attraverso l’amministratore di condominio, di telecamere, trovino tutti gli sgravi previsti per legge, una legge che ancora risale a qualche Governo fa. Concludo. Lo so che sono problemi di periferia, però concludo il ragionamento e poi ho concluso. Sarà mia cura valutare nel Regolamento affinché vengano inserite queste modalità di autocontrollo che sono messe a disponibilità della Città; è evidente che se non riusciamo a controllarli solo noi dobbiamo fare un patto con questi cittadini. Detto questo io ringrazio e mi scuso con la Presidente se ho sforato per qualche minuto, ma quando c’è di mezzo la salute e la sicurezza di famiglie e di figli, purtroppo, allungo un po' i tempi. Detto questo, chiedo all’Assessore Unia se gentilmente mi invia tutto come fa di solito e la ringrazio. FERRERO Viviana (Vicepresidente) La ringrazio, Consigliere Magliano. |