Interventi |
RICCA Fabrizio Eccomi, signor Presidente. Ne approfitto, perché ho sentito delle cose che potevano essere chiarite in maniera diversa, ma sarebbe bastato che l’Assessore al Bilancio del Comune di Torino potesse avere un’interlocuzione con l’Assessore al Bilancio, oppure con l’Assessore competente per materia alla Polizia Locale, per capire quali sono stati i problemi riguardanti l’assegnazione di quella cifra di cui parlava la Presidente Tevere. Innanzitutto, ci tengo a ricordare che la Regione Piemonte fornisce alla Prefettura i sistemi DPI mascherine, che vengono poi distribuite alla Città di Torino per il Comando della Polizia Municipale, e quindi la Città di Torino, diciamo, ha già per i propri Agenti di Polizia Municipale a disposizione le mascherine che vengono date alla Prefettura. Chiaro che noi abbiamo dato la possibilità..., cioè, la Regione Piemonte ha dato la disponibilità alle Amministrazioni comunali con quel contributo di poter acquistare ulteriori DPI. Entro nel merito della polemica sollevata dalla Presidente... (audio mancante). RICCA Fabrizio Mi sente, Presidente? RICCA Fabrizio Dalla Presidente Tevere, volevo segnalare che la modalità di stanziamento da parte della Regione Piemonte dell’importo di 500.000 euro è per tutti i Comuni; per il Comune di Torino sono stati effettivamente utilizzati, fruiti immediatamente 100.000 euro, motivazione di immediatezza ed immediata fruibilità in quanto le verifiche che sono state fatte dai nostri uffici in maniera sommaria potevano incorrere in una segnalazione della Corte dei Conti per quanto riguarda, appunto, il numero non... diciamo, non omogeneo della somma distribuita sul rapporto Agente- Comune-Abitanti. Detto questo, la Giunta Regionale sta lavorando, signor Presidente, a... (audio mancante). La Giunta regionale, Presidente, sta lavorando affinché - di questo ne avrei dato comunicazione direttamente all’Assessore competente per materia del Comune di Torino - per fare in modo di andare ad integrare quella cifra; sarebbe bastato chiedere un chiarimento senza sollevare una polemica, c’è sempre un motivo per cui le cose succedono e io credo che nelle interlocuzioni che quotidianamente tra Regione e Comune avvengono, tutte le volte che viene posta una domanda, viene data una risposta e si trova una soluzione. Sarebbe stato, ripeto, più carino ed elegante fare in questo modo. Io credo che nessun Assessore, né regionale, né comunale, vorrebbe rispondere dei propri averi di fronte alla Corte dei Conti e quindi si lavora in quei termini. I soldi in Determina sono 100.000 euro e quindi già immediati, già... diciamo già pagati, quindi anche sull’immediatezza del pagamento; è chiaro che, nel momento in cui si ravvisino, dato che l’emergenza è finita ieri, al momento in cui ci siano cifre superiori ai 100.000 euro fruiti dalla Città di Torino, io credo che all’apertura di un Tavolo tra Comune di Torino e Regione Piemonte si possa senza nessun problema andare ad integrare la cifra mancante, senza andare diciamo..., senza incorrere nella possibilità di apertura di procedimento della Corte dei Conti. Grazie, Presidente. |