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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 16

Comunicazioni della Sindaca su "Previsione distribuzione mascherine dagli amministratori di condominio".
Interventi
UNIA Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Ringrazio anche il Capogruppo Lo Russo, che mi dà anche la
possibilità di spiegare il ragionamento e il meccanismo che ci ha portato a scegliere in
questa direzione. Come sapete, la Regione Piemonte sta distribuendo a tutti i Comuni le
mascherine da far arrivare poi ai singoli cittadini. La nostra Amministrazione ha deciso
di utilizzare questo metodo di distribuzione, concordando insieme a tutte le
associazioni, le principali associazioni di amministratori di condominio... chiedeva,
appunto, quali sono state le modalità, noi abbiamo contattato singolarmente ogni
associazione, faccio anche l’elenco ANACI, AIAC, AIMA, ALAC, ANAPI, ARAI,
APAC, CONFAI, FNA, CONFAPPI, GESTICOND, MAPI, UNAI, AGIAI e il Collegio
Geometri, però il Collegio Geometri è stato, tra l’altro, l’unico con cui non siamo
riusciti ad andare oltre la segreteria. Con gli altri Presidenti di tutte le associazioni,
aggiungendo anche il Presidente di ATC, in rappresentanza di tutti i suoi
amministratori, abbiamo concordato questa modalità di distribuzione e l’abbiamo fatto a
seguito di un ragionamento, il ragionamento semplicissimo... Si sente male, mi dicono.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente, le chiedo scusa, vado magari un po’ più piano.

UNIA Alberto (Assessore)
Dicevo che abbiamo contattato queste 14 associazioni in rappresentanza degli
amministratori di condominio, le quali sono state molto disponibili e hanno comunicato
ai loro amministratori e ai loro associati questa modalità. Loro sono stati assolutamente
disponibili, tant’è che l’operazione, devo dire, sta proseguendo in maniera molto, molto
fluida. Abbiamo deciso di andare in questa direzione per una serie di motivi: il primo in
assoluto è quello di ridurre la mobilità delle persone, cioè evitare che 800.000 cittadini
andassero a ritirarsi una mascherina, non dico ognuna la sua, però almeno uno per
famiglia, e in questo momento era meglio trovare una soluzione che portasse a una
mobilità ridotta. Questo servizio non è assolutamente pagato, quindi sono tutti volontari,
si sono offerti volontari, non è obbligatorio il servizio. Quindi, dove non riusciremo ad
arrivare con gli amministratori di condominio, arriveremo poi noi come Città
direttamente con i nostri volontari, tra il servizio della Polizia Municipale e di
Protezione Civile, a consegnare direttamente a casa a quelli che invece non vengono
raggiunti da questa rete. Veniva chiesto anche, nella richiesta di comunicazioni, come
mai non abbiamo scelto di farlo nelle farmacie, beh, uno dei motivi l’ho spiegato prima,
è quello di evitare la mobilità eccessiva delle persone in questo momento in cui è
sconsigliato, la seconda è quello di evitare che un servizio, che è quello delle farmacie,
che è già sicuramente gravato di tante cose in questo specifico momento, in più si
dovesse caricare un servizio che da un certo punto di vista può sicuramente rallentare
quello che è il normale impegno di distribuzione farmaci che viene fatto. Quindi
sicuramente il fatto di aver avuto il supporto da parte degli amministratori ha
semplificato anche la vita alle farmacie, che si potevano ipotizzare di mettere in rete,
proprio per evitare perdite di tempo e soprattutto per essere più efficaci e muovere meno
persone possibili.

UNIA Alberto (Assessore)
Ho risposto, ho risposto. Nessuno paga la distribuzione, perché è fatto a titolo
volontario, quindi gli amministratori di condominio lo fanno a titolo volontario. In un
momento come questo credo che sia un ottimo segnale per aiutare, il fatto che gli
amministratori si siano dimostrati disponibili, una gran parte degli amministratori,
ovviamente, e allo stesso tempo non abbiamo contattato le farmacie proprio per evitare
di gravarle ulteriormente di un servizio che sinceramente si poteva fare in un altro
modo, come abbiamo pensato di fare.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Spero che si senta bene.
Allora, sono state fatte tante domande, ma siamo partiti da una frase: che non tutti gli
amministratori del condominio fossero al corrente. Sappiate che, se avessimo
comunicato a tutti i cittadini, sarebbe stata la stessa cosa; ma, a parte questo, la cosa che
mi inquieta di più quando uno dà le comunicazioni è il fatto che nessuno dall’altra parte
lo ascolta, e questo veramente mi inizia a preoccupare. Allora, innanzitutto, e come ho
detto prima, quindi non è che lo sto dicendo adesso, come ho detto prima, il primo passo
sono gli amministratori di condominio, che saranno seguiti dalle associazioni di
volontariato dei Vigili e dalle associazioni di volontariato di Protezione Civile che nella
seconda fase andranno a coprire tutto quello che gli amministratori di condominio, che
sono, ripeto, volontari, si sono offerti volontariamente, come stanno facendo tanti
cittadini che si mettono a disposizione in questo momento, sono volontari, ci sarà la
seconda fase in cui andremo a coprire noi col volontariato civico dei Vigili, col
volontariato della Protezione Civile, tutti quei condomini o quelle case dove non sono
arrivati gli amministratori. Quindi, le Circoscrizioni sono state coinvolte perché in
questo momento le mascherine sono nelle Circoscrizioni, sono suddivise per
Circoscrizione, perché, proprio per ridurre al massimo la mobilità, abbiamo pensato di
decentrare la distribuzione, in modo che gli amministratori potessero andare nelle sedi
di Circoscrizione a ritirarle.
L’utilizzo delle farmacie, l’ho già detto prima, l’utilizzo delle farmacie avrebbe creato
maggiore mobilità. Non è vero che non basta questa risposta, in questo momento il
problema è proprio quello di muoversi il meno possibile, quindi mi sembra ovvio che si
cerchi una soluzione che renda oggettivamente più facile muoversi meno. TorinoFacile
funziona benissimo e non soltanto, anche questa iniziativa funziona benissimo, vi spigo
perché: perché ad ora, in questo preciso momento, sono state prenotate 160.000
mascherine, che sono praticamente tutte quelle che abbiamo ricevuto dalla Regione.
Quindi noi tutte quelle che abbiamo ricevuto ad oggi dalla Regione abbiamo già
ricevuto la prenotazione dagli amministratori di condominio, secondo quanto richiesto,
non solo, ma adesso dovremo attendere a fine settimana ulteriori consegne da parte della
Regione di altre mascherine, che ovviamente..., cosa che ovviamente non dipende
dall’Amministrazione. Quindi io credo che qualche Consigliere Comunale sicuramente
è un po’ più sfortunato di altri, perché si è rivolto magari a persone non informate. Io
tutte le volte, anche in Commissione, sento dire: “Io ho sentito questo, io ho sentito
quello”, combinazione, poi, sono sempre le stesse persone; ma, a prescindere da questo,
tutte le 160.000 mascherine in questo momento sono state prenotate, quindi vuol dire
che lo strumento funziona e funziona più che bene, ma neanche dopo mezza giornata
abbiamo sistemato 160.000 mascherine.
Ci saranno dei controlli, ci saranno delle cose da fare in più, sì, ci sono sempre delle
cose da fare in più, quindi ci miglioreremo sicuramente, però, al di là delle chiacchiere e
del parlare, il risultato è sempre quello che (incomprensibile), e in questo caso il
risultato c’è eccome.

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