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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 16

Comunicazioni della Sindaca su "Previsione distribuzione mascherine dagli amministratori di condominio".
Interventi
MENSIO Federico
Grazie. Beh, intanto sull’Ordine dei Lavori, Presidente, io le ricordo che lei il 30 marzo
ha mandato una mail ricordando che i Consigli Comunali in videoconferenza sono
identici, per abbigliamento, a quelli dei Consigli tenuti in via ordinaria; su questo io le
chiedo, ovviamente, di fare attenzione. Come vede, io mi sono adeguato, come sempre,
alle regole. Se chiediamo ai cittadini di attenersi alle regole, i Consiglieri Comunali, in
base ad una sua missiva, dovrebbero attenersi. E questo era sull’Ordine dei Lavori,
grazie.
Invece, riguardo al merito della comunicazione, a me sembra tanto di ripercorrere la
storia dell’uovo di Colombo: c’è sempre chi avrebbe fatto meglio, sempre, sempre e
comunque chi avrebbe fatto meglio. Stante questo, io devo dire che stamattina la mia
Amministratrice di condominio mi ha detto che ha ricevuto la mail dalla sua
associazione ieri, quindi addirittura di domenica, e stamattina, senza nessun problema,
sarà che sarà fortunato io eh, per carità, ma non mi sembra l’unico caso, è riuscita a
collegarsi, è riuscita a fare la richiesta e giovedì va già a ritirarle. Ricordo, tra l’altro,
che questa storia delle mascherine è un’imposizione, e dico “imposizione”, voluta dalla
Regione Piemonte, un’obbligatorietà voluta dalla Regione Piemonte, che ha scaricato -
e su questo sarebbe anche il caso di sentire ANCI Piemonte - ha scaricato sui Comuni la
distribuzione delle mascherine, “scaricato” nel vero senso della parola; tanto più che
credo che Torino abbia affrontato in modo eccezionale - perché di questo si tratta, di
una situazione eccezionale - questa situazione. Non solo, ma non credo che la Regione
Piemonte abbia a disposizione tout court immediatamente 800 e pusa mila mascherine
per la città di Torino, anzi, devo assolutamente pensare che non sia così.
Stante questo, il fatto che gli amministratori abbiano volontariamente dato la
disponibilità, devo dire che gli fa un plauso, perché giustamente, come ha detto anche
l’Assessore, evitare di riempire i marciapiedi, di fronte alle farmacie, di persone che
devono ritirarsi una mascherina, è una cosa che secondo me è assolutamente intelligente
rispetto alla situazione in cui stiamo vivendo.
State questo, vorrei anche ricordare che gli amministratori hanno l’obbligatorietà, per
legge, di tenere l’anagrafica degli inquilini di un palazzo, siano essi residenti e
proprietari, siano essi affittuari; se poi non ce l’hanno, è un problema di chi affitta
l’alloggio non aver dato l’anagrafica giusta, ma l’anagrafica gli amministratori devono
averla per legge, quindi sicuramente i numeri ce li hanno. Tra l’altro, appunto, nella
mail che hanno mandato le associazioni, almeno una delle associazioni l’ha mandata e
più di un amministratore che io conosco associato a quella associazione ha ricevuto la
cosa, c’è l’indirizzo che non è pubblico - nel senso che si può accedere anche come
pubblico, perché io sono collegato in questo momento, ma sulla pagina principale di
TorinoFacile non c’è, per mille motivi, e io sono assolutamente d’accordo su questo -,
c’è l’indirizzo a cui tutti sono collegati, c’è da accedere con SPID o addirittura chi non
ha SPID può farlo con un SMS, via pin SMS, dove vengono richieste tutta una serie di
informazioni, tra cui ad esempio il condominio, l’indirizzo del condominio, le scale del
condominio e verranno effettuati dei controlli, proprio per evitare che ci siano dei
duplicati nel ritiro, eccetera, eccetera, eccetera.
Quindi, io direi che, per averlo fatto, come dire, con un’ordinanza della Giunta
Regionale, che arriva, come al solito, nel fine settimana praticamente e a farla partire da
oggi, credo che Torino abbia fatto un’operazione eccezionale. Poi è chiaro che, se tutti
noi conosciamo chi..., evidentemente noi conosciamo tutti quelli bravi e non
conosciamo quelli che evidentemente non sono così, come dire, fortunati da essere stati
sorteggiati, appunto, dalla dea bendata per essere attivi già da stamattina. Mi sembra un
po’ il caso del Piano Murazzi, che andiamo a discutere dopo, dove, appunto, solo noi
avevamo interpellato le persone giuste, erano arrivate una serie di sollecitazioni che
quel Piano non andava bene e poi abbiamo fatto una Commissione, nella Commissione
nessuno ha fiatato sul fatto che non andasse bene; ci sono state alcune osservazioni che
sono state, tra l’altro, credo, puntualmente recepite.
Quindi, io capisco che chiunque sa fare meglio di chiunque altro, no? Però qui mi
sembra che si stia facendo polemica per una cosa assolutamente inutile, si stia facendo
polemica su un servizio che la Città di Torino si è vista affibbiarsi dalla Regione
Piemonte. Questo servizio, se la Regione Piemonte ha deciso di mettere obbligatorie le
mascherine da oggi, doveva farlo la Regione Piemonte; la Regione Piemonte non credo
che oggi abbia distribuito a tutti i Comuni le mascherine necessarie, io faccio un plauso
veramente all’Assessore Unia, alla Giunta, alla Sindaca, e credo anche al CSI, che ha
gestito la pagina di TorinoFacile, perché in pochissimo tempo sono riusciti a mettere in
moto una macchina che era difficilissimo farla in queste condizioni, e addirittura anche
in condizioni di normalità. Quindi un grazie, vi assicuro che la distribuzione è già
partita, anzi, partirà da giovedì, si stanno raccogliendo le cose e quindi ci sono ancora
tre giorni per gli amministratori per mandare le richieste. Grazie.

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