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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Maggio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 14

Comunicazioni della Sindaca su "Campo di accoglienza di corso Monte Lungo, piazza d'Armi".
Interventi
SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Grazie, buongiorno. Il sito umanitario straordinario di Piazza d'Armi, previsto per il
Piano inverno e per cui era prevista la chiusura al 31 marzo, è stato prorogato in
relazione all'emergenza sanitaria e alla scadenza fissata dal D.P.C.M. 10 aprile 2020
fino al 3 maggio 2020. Il sito quest'anno è stato eccezionalmente mantenuto in funzione
sino a questa mattina anche sulla base delle valutazioni di sicurezza e ordine pubblico
condivise in seno al Comitato Sicurezza e Ordine Pubblico coordinato dal Prefetto. Non
solo è stata prorogata di un mese l’attività di accoglienza, ma la stessa è stata migliorata
con la fornitura del pasto serale agli ospiti. Quotidianamente sono state ospitate
mediamente 90 persone senza fissa dimora di diverse etnie, tra cui una decina di donne,
tra questi: soggetti con problemi psichiatrici, tossicodipendenti ed etilisti cronici. Negli
ultimi due mesi la Città ha affiancato agli operatori di Croce Rossa il personale della
Polizia Municipale con un impegno medio di 15 unità ogni giorno. La Polizia
Municipale ha operato per garantire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di
ingresso in struttura, evitando assembramenti e soprattutto risse e tensioni. Nel corso del
servizio sono stati operati anche allontanamenti e arresti. All'ingresso in struttura sono
stati operati i controlli finalizzati alla verifica di alcol, contenitori di vetro o lattine e
stupefacenti. Le condizioni di sicurezza per ospiti e operatori sono quindi aumentate
significativamente. Cionondimeno l'aggregazione di un numero così elevato di soggetti
problematici in spazi fortemente ristretti è fortemente critica anche sotto il profilo
dell'ordine pubblico e il rischio di assembramento, anche con rischi dal punto di vista
sanitario, che non sono scongiurabili, anche data la situazione che abbiamo appena
descritto. Per queste ragioni si è deciso di fare cessare l’attività all'inizio della fase 2
dell'emergenza, dove ovviamente ci si può muovere di più tutti. In questo periodo di
emergenza però il sistema di accoglienza della divisione servizi sociali è stato
potenziato e, al di fuori del periodo invernale, dispone di soluzioni di ospitalità
temporanea destinate alle persone in emergenza abitativa o comunque senza dimora, in
particolare si tratta di risorse attivate per l'emergenza abitativa con un aumento di circa
25 posti che possono essere utilizzati prevalentemente per le persone di nazionalità
straniera regolarmente soggiornanti e prive di una dimora, mentre la rete di accoglienza
per senza dimora è stata progressivamente ampliata durante l'emergenza, 33 posti
aggiuntivi il 17 marzo anche per consentire il distanziamento e recentemente con
l’intesa sottoscritta con Regione, Unità di Crisi, Prefettura, Croce Rossa e cooperative è
stata potenziata sia con il presidio destinato ai Covid positivi, che con strutture dove
attuare le quarantenne o posti di accoglienza ordinari. I posti disponibili in questo
sistema sono circa una trentina. In questa fase per prevenire il manifestarsi di nuovi
contagi in strutture comunitarie gli inserimenti potranno essere realizzati con la cautela
necessaria in luoghi in cui osservare le persone inserite per un periodo congruo in modo
da appurare che i nuovi ospiti non manifestino sintomi di Covid. Alcuni posti sono
inoltre disponibili nella rete per titolari di protezione internazionale, la SIPROIMI,
ovviamente per chi ne possiede i requisiti. L’inserimento dopo apposita domanda agli
Uffici dedicati chiaramente dovrà essere previsto nell’ambito delle regole di ingresso
nei dormitori o degli altri spazi ricettivi in base alle regole consuete e la Città avrà
naturalmente cura di segnalare all’ASL casi di dipendenze che necessitino di cure e
prese in carico ad hoc. Ricordo che nel sito umanitario di piazza d'Armi si entra invece
senza alcun filtro, nemmeno l'esibizione di documenti, quindi è un sito che per il
periodo invernale come salvavita può andar bene, abbiamo sempre detto che è
perfettibile e sarebbe anche opportuno un ripensamento quando ce ne saranno risorse e
opportunità, naturalmente non può essere a regime tutto l'anno. È stato prolungato di un
mese, come dicevo all'inizio, per ragioni sanitarie, per le ragioni che abbiamo detto,
adesso le persone possono fare richiesta di inserimento nei dormitori normali che, come
dicevo, hanno qualche posto in più, fermo restando l’emergenza sanitaria, la necessità di
distanziamento, eccetera, eccetera. Le persone che questa mattina hanno dichiarato di
avere delle difficoltà, stanno lasciando i nominativi, i documenti, alcune sono persone
della rete, delle persone aventi in atto la richiesta di protezione internazionale, quindi
alcune normalmente non gravitano su Torino, sono qui perché c'era quello spazio,
quindi si sta cercando di capire anche, ad esempio, se alcune di queste persone non se ne
erano rese conto, ma hanno ancora diritto a un CAS. Quindi questa mattina, soprattutto
quel gruppo di persone ha lasciato i documenti anche alla Digos, alla Polizia, in modo
che si possano fare anche con la Prefettura, col sistema dei CAS, delle verifiche in tal
senso. Naturalmente, tutto dove sarà possibile aiutarli ad ottenere un inserimento,
faremo tutto quello che è possibile. Grazie.

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