Interventi |
CARRETTA Domenico Sì, mi scusi, è che non riuscivo a scrivere. Posso? CARRETTA Domenico Senta, devo accendere la telecamera? CARRETTA Domenico Eh, meglio, perché io sono in campagna e quindi... Provo così. Allora, intanto grazie. Si sente, vero? CARRETTA Domenico Grazie all’Assessore per le informazioni che sono state fornite questa mattina, che forse era più ovvio fornirle anche agli occupanti e a chi gestisce questa struttura in tempi passati. Allora, sicuramente deve essere successo qualcosa di straordinario se l’Unità di Crisi, dopo aver prorogato fino al 31 marzo, dalla scadenza del 31 marzo fino al 3 maggio, stamattina ha deciso di smantellare. Deve essere successo qualcosa di straordinario che non ho letto nelle parole dell’Assessore. Allora, qui siamo davanti davvero a quello che - mi dispiace - stigmatizziamo da un po’ di tempo, cioè in casi di emergenza va bene le delibere, va bene il freddo che è andato via, ma va bene forse andare anche incontro a delle esigenze che sono cambiate, sono trasformate da una realtà che è totalmente diversa rispetto a quella di qualche mese fa. Allora, il primo problema: potevano entrare senza controlli. Benissimo, si poteva forse fare in modo che questi controlli venissero effettuati all’ingresso. Secondo problema: gli occupanti non sapevano di rientrare nella casistica, tra virgolette, CAS, ma lo dovevano sapere loro? Forse dovevano essere informati, perché, visto le condizioni dell’utenza, forse sarebbe stato meglio dare delle informazioni. Terzo: se è tutto liscio così come appare, come mai oggi non 35, ma 100 persone - stamattina, io so, ci sono stati un po’ di problemi, di tensioni - hanno manifestato la volontà di non voler abbandonare? Forse perché non potranno accedere ai dormitori, forse perché in molti dormitori, appunto, stati registrati dei problemi legati al Covid e quindi sarà impossibile per persone esterne entrare, forse per una serie di problemi in cui oggi ci troviamo davvero, dalla sera alla mattina, davanti ad uno smantellamento che io veramente considero allucinante rispetto alla situazione che stiamo vivendo. Ci poteva essere, da parte del Comune, la possibilità, visto che dal 31 marzo..., io adesso non so quali sono le condizioni che hanno determinato questa caduta, visto che il 31 marzo è stato possibile prorogare e adesso no, io sono convinto, viste le sensazioni che sono state raccolte nel campo, vista l’utenza raccolta nel campo, perché per stessa ammissione dell’Assessore è un’utenza particolare, che avrà difficoltà ad accedere a quei pochissimi posti nei dormitori - stiamo parlando di 100 persone - io credo che le bombe sociali che proviamo con difficoltà a gestire (voi, naturalmente, state facendo il vostro) dovrebbero prevedere, anche da parte dell’Amministrazione, qualcosa in più che siano gli ordini che arrivano dal Prefetto o da altri, ma anche politicamente la capacità di gestire queste problematiche. Io, ripeto, io non trovo nelle parole dell’Assessore, non vedo in nessuno, cioè, la necessità di smantellare dalla sera alla mattina, tra l’altro con una comunicazione che è arrivata l’altro giorno ai volontari, l’altro giorno. Quindi, forse loro si cullavano del fatto che, vista la gravità della situazione, forse ci poteva essere un buonsenso che portava a prorogare i termini. Questo buonsenso evidentemente non c’è stato, ma evidentemente io mi affido anche alle parole dell’Assessore e sono convinto che, visto quello che ho ascoltato, le 100 persone, 88 più 12 donne, da stasera avranno un posto dove dormire. |