Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 202000926/002, che ha titolo: “Quale relazione intercorre tra il sedime privato denominato ‘corso Unione Sovietica interno 252’ e i tributi comunali?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata l’8 aprile del 2020 dal Consigliere Magliano e risponde a questo quesito l’Assessore Rolando, che vedo già. Chiedo solo se c’è il Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ci sono. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, grazie. Allora do subito la parola all’Assessore. ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, il Consigliere interpellante chiede “se sia confermata la natura privata del sedime denominato ‘Corso Unione Sovietica interno 252’”, esistono agli atti due relazioni, che poi invierò nel primo pomeriggio al Consigliere, una da parte del Comando dei Vigili e l’altra del responsabile della COSAP, che entrambi dichiarano che il sedime in argomento è di natura privata. Lo stesso, pur avendo natura giuridica privata, collegando due sedimi comunali, corso Unione Sovietica e via Paolo Sarpi, è soggetto a servitù di passaggio pubblico o pubblico passaggio; l’articolo 1, comma 2, del Regolamento Comunale 257 equipara alle aree private soggette a servitù di pubblico passaggio, i passaggi privati aperti colleganti direttamente due strade comunali. Stesso riferimento fa il Comando di Polizia Municipale, dando argomentazioni a riguardo. Poi completerò la lettura di cosa dice il Comando dei Vigili su altre problematiche, non della natura privata. La seconda domanda che tocca al responsabile dei tributi comunali è la domanda “se tutti i frontisti versino i tributi comunali”; relativamente alla COSAP, risulta che per le concessioni relative ai passi carrai esistenti in corso Unione Sovietica 252, sono regolarmente versati i canoni in relazione all’anno di emissione 2019, nello specifico c’è un allegato che riporta dieci numeri di avviso di riferimento. Per quanto riguarda la CIMP, non risultano autorizzazioni rilasciate in corso Unione Sovietica 252; dal civico 250 al 260 di corso Unione Sovietica risultano tre autorizzazioni pubblicitarie, di cui una con avviso di pagamento annuo, due senza canone perché di dimensioni inferiori ai 5 metri. Il Comando dei Vigili dà anche informazioni circa i numerosi controlli svolti nella zona, in giorni ed orari diversi, dove è stato accertato, in corrispondenza ai marciapiedi e alla semicarreggiata dell’interno 252, problematiche di rifiuti, foglie secche e cartacce, presenza di lattine, bottiglie, vetro e plastica e altre masserizie che variava in funzione delle diverse date di raccolta calendarizzate da AMIAT. In data 11 gennaio 2020 il condominio di corso Unione Sovietica 256, nella persona pro tempore dell’amministratore, è stato sanzionato ai sensi dell’articolo 30, comma 7, del Regolamento Gestione Rifiuti. Per quanto riguarda le violazioni al Codice della Strada tra il 2019 e il 2020, risultano accertate 54 violazioni riferite alla località corso Unione Sovietica 252, ma non è stato possibile confermare se su area pubblica o privata, in quanto l’indicazione del civico potrebbe non corrispondere all’effettiva posizione del veicolo contravvenuto, ma al riferimento più vicino riportato. Ci sono poi due note... una nota rapidissima da parte dell’Ufficio Ciclo Rifiuti, che dà conto che l’Ufficio Patrimonio vie private e suolo pubblico risulta... quello che già ha detto all’Ufficio COSAP circa il passaggio privato e, in funzione di questo, si è provveduto... dal novembre 2019 AMIAT nella parte privata non effettua più interventi di igiene del suolo; di tale interruzione del servizio è stata informata tutta la... è stata inviata lettera a tutti gli amministratori di condominio. È attiva la raccolta PaP con esposizione, nel caso di Turin Park, e con posizionamento fisso fronte condominio. La situazione è di monitoraggio continuo da parte di AMIAT, in quanto, trattandosi di area privata, abbiamo detto, ma accessibile a chiunque, spesso avviene che ci siano conferimenti da parte di utenti che non fanno parte del condominio. AMIAT ha provveduto in questi mesi a comminare sanzioni amministrative, di cui ho già detto, e proprio in considerazione del fatto che il condominio dispone di aree interne protette e idonee, non è pensabile disporre aumenti di frequenza, in quanto ciò (incomprensibile) determinerebbe un aumento di costi del servizio a carico della collettività altrimenti evitabile. Io ho finito, manderò copia al Consigliere. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, la ringrazio, è stato precisissimo nei suoi cinque minuti. Passo la parola al Consigliere Magliano, che ne ha facoltà. MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessore, lo ringrazio anche per la disponibilità a voler fornire la documentazione inerente, anche perché il tema è annoso, si porta dietro da tanti anni e forse vale la pena, in limine di questa Consiliatura, provare a risolverlo, perché questa natura privata, ancorché utilizzabile dai soggetti, dai cittadini per poter attraversare quella porzione di città, che è collegata attraverso questo interno 252, però porta con sé tutta una serie di problematiche legate ai rifiuti enorme, enorme. Io ho fatto più di un sopralluogo, ho ricevuto tutta una serie di segnalazioni del fatto che c’è questo grande complesso, che si chiama Turin Park, e di tutta questa fila di cassonetti che vengono mediamente utilizzati proprio come descriveva lei, cioè da continua sanzione. Peccato che, però, io continuo a ricevere grandi segnalazioni da cittadini che, per il solo fatto che hanno cortili interni, sono obbligati a tenersi i propri bidoni all’interno della struttura e metterli all’esterno nei giorni previsti e prestabiliti per la raccolta porta a porta, per la raccolta differenziata. Ecco, questa natura privatistica alla fine non ci fa capire se questo condominio se li metterà all’interno, se non si li metterà all’interno, se possono continuare a scaricare lì qualsiasi cosa, a danno dei frontisti, perché quelli che stanno dall’altra parte, quelli adesso hanno... loro i tributi li pagano e si vedono i loro bidoni costantemente riempiti da altri, lasciando delle condizioni oggettivamente di evidente degrado, con in più..., e su questo poi farò un approfondimento, quando l’Assessore dice che le sanzioni da Codice della Strada non si è potuto comminarle - questo mi pare di averlo compreso, poi mi corregga, Assessore, se sbaglio - perché non c’è una riconducibilità esatta o un numero civico, questo è un altro problema. Cioè in quella zona c’è un parcheggio barbaro, barbaro, perché non si può intervenire, da quel che capisco, e non si possono applicare le normali regole di Codice della Strada proprio perché non sappiamo che tipo di natura giuridica ha quel sedime, cioè lo sappiamo, ma non sappiamo se è applicabile il nostro Regolamento. Quindi io ho ricevuto numerose segnalazioni. Adesso capisco che la mole di informazioni che l’Assessore ha per le mani è assolutamente da approfondire, però lì c’è un problema enorme, perché lì abbiamo, su questo interno, case di medio livello, basso livello dal punto di vista dell’altezza, e quindi con poche famiglie, che di fatto si trovano dall’altra parte della strada questo numero sterminato di cassonetti che sono utilizzati da chiunque. E allora, visto che però dall’altra parte della strada c’è gente che il cassonetto se lo mette dentro casa e lo tira fuori, o che potrebbe utilizzare questi cassonetti, io non posso farlo in questa sede, ma chiederò al Presidente della Commissione o di fare un sopralluogo, o di approfondire, perché mi sembra tanto che in questi anni non si sia mai voluto affrontare il problema, forse perché Turin Park è una struttura che al suo interno ha centinaia e centinaia di persone e famiglie. Adesso io non so chi ci abiti dentro per cui non si è mai voluta trovare una soluzione, però secondo me è anche ora di trovarla per evitare che ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B, cosa che in questi anni noto sempre più spesso tutte le volte che vi sono sedimi stradali di questa fattispecie. Per cui io ringrazio l’Assessore per la risposta, che sarà mia cura leggere con grande attenzione; dopodiché mi riserverò, insieme anche ai Consiglieri della mia lista, della Circoscrizione, di chiedere un approfondimento nelle Commissioni, magari una Commissione congiunta Circoscrizione e Comune, per trovare una soluzione, perché è evidente che non possiamo dire a tutti che, se hanno lo spazio, di mettersi i cassonetti all’interno, e non lo diciamo a un condominio grosso così, con il pretesto che forse è privata la strada e quindi, essendo di privati, bisogna capire di chi è per capire come utilizzarla. Per cui io ringrazio per la risposta, approfondirò, cercherò di capire, alla luce di quanto mi verrà inviato, se vi sono ulteriori punti da approfondire, dopodiché mi piacerebbe che su questo si trovasse una soluzione, perché quella sembra terra di nessuno, ma alla fine rischia di essere la terra di quelli che in quantità sono di più e quindi decidono come applicare i regolamenti a proprio uso e consumo, cosa che noi non ci possiamo permettere, essendo un Ente di diritto, e che quindi il diritto deve farlo rispettare, indipendentemente dai soggetti ai quali lo si vuol far rispettare. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Magliano. |