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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2020-00262
"ANAGRAFE CENTRALE DI TORINO: SIAMO FINALMENTE IN SICUREZZA E A QUALE COSTO?" PRESENTATA IN DATA 27 GENNAIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Grazie, buongiorno. Cercherò di fare il possibile in tempi, anche se le domande sono
molte e molto robuste. In riferimento all’interpellanza in oggetto, al primo punto si
chiede l’esito del sopralluogo fatto dallo SPreSAL nei locali dell’Anagrafe. Il
sopralluogo, che è stato eseguito, come da verbale, il 23 gennaio, che peraltro è
consultabile perché è un documento di tre pagine, che manderò sicuramente al
Consigliere interpellante, è favorevole in ordine all’adempimento di tutte le prescrizioni
impartite.
La domanda numero 2) riguarda le sanzioni a carico di chi sono, le eventuali, a fronte
delle inadempienze individuate. Come è noto, le sanzioni che dovessero essere erogate
non sono a carico dell’Amministrazione, bensì del dirigente protempore rivestente la
qualifica di direttore del lavoro, che ne risponde a titolo personale; alla data nulla risulta
negli atti della Città.
Punto 3), si chiede notizia circa il rischio presenza di amianto: l’analisi è stata effettuata
dal laboratorio Eurolab il 21 gennaio, ha dato esito positivo riscontrandosi presenze di
tracce di amianto crisotilo minori ai 100 milligrammi al chilogrammo ed ora è in atto la
procedura per lo smaltimento, anche se la possibilità di un rischio per la salute è stata
evidenziata solo in occasione dello smontaggio dei macchinari per lavori di
manutenzione; è stato nel frattempo inibito l’accesso del personale ai locali interessati.
Al punto 4) si chiede notizia sulla formazione degli addetti, formazione antincendio; per
quanto riguarda l’Anagrafe, è attualmente in corso il completamento, in particolare per i
dipendenti risultati assenti in occasione di una precedente convocazione, i corsi in
questione. La documentazione dei corsi è trasmessa come da richiesta dell’Ente allo
SPreSAL.
Punto 5), quale sia lo stato del certificato incendi; qui le ultime due domande, mi
scuserò, sono un po’ lunghe. Il Comando dei Vigili del Fuoco, al fine di eliminare le
violazioni accertate in ordine assegnatamente all’assenza di istanza di sopralluogo per il
rilascio di CPI o, in alternativa, di segnalazione certificato inizio attività, pure in
presenza di parere di conformità antincendio, ha richiesto di attivare le procedure di cui
all’articolo 4 del DPR 151/2011, nonché di provvedere alla manutenzione straordinaria
e all’impianto di rilevazione e di segnalazione automatica antincendio. Il 31 gennaio è
stato presentato all’esame il progetto al Comando dei Vigili del Fuoco, mentre si è
adempiuto alla riparazione richiesta.
Al punto 6) viene richiesto qual è il piano di azione dell’Amministrazione per il
ripristino delle condizioni di sicurezza all’interno di tutti gli edifici e locali comunali, al
fine, ovviamente, di garantire salute e sicurezza a tutti i lavoratori e ai cittadini che vi
accedono. La Città, per lo svolgimento di funzione ed erogazione di servizi di pubblica
utilità, solamente correlati a diritti di rango o di derivazione costituzionale, si avvale,
come è noto, di un patrimonio edilizio in parte di rilevanza storico-architettonica ed in
parte realizzato negli anni della tumultuosa crescita demografica anni ’60, ’70 e ’80
dello scorso secolo. L’adeguamento di queste facilities richiede risorse e tempi non
comprimibili in pochi anni. Sulla specifica questione, riferita all’adeguamento
normativo del (incomprensibile), nel caso in cui complessità e dimensione degli
interventi non consentano una rapida conformazione, si pone il problema di bilanciare il
pericolo o il danno derivante dall’interruzione di funzioni e servizi pubblici con il
pericolo connesso alla mancata esecuzione delle opere richieste dalla normativa tecnico-
edilizia. La questione è resa ancora più complessa dalla difficoltà, come è noto, di
reperire sedi provvisorie, a loro volte idonee allo svolgimento delle attività di
(incomprensibile). Ovviamente il bilanciamento si propone, ove, ancorché con misure di
diversa natura, ad esempio organizzativo, si riesca comunque ad assicurare condizioni
oggettive di sicurezza. Il quadro sopra rappresentato è ulteriormente complicato dalla
dissociazione delle responsabilità datoriali, che sono in capo ai dirigenti comunali, e da
quelle correlate all’erogazione di funzioni e servizi, che, essendo di rango
costituzionale, sono in capo agli organi di rappresentanza politica. Evidentemente le
contraddizioni sopra rappresentate, in mancanza di un intervento normativo, possono
essere risolte solo imprimendo una significativa accelerazione alla programmazione ed
esecuzione delle opere e dei lavori di adeguamento. A tale scopo l’Amministrazione,
pur nelle difficoltà correlate agli impegni di riequilibrio finanziario assunti
precedentemente davanti alla Corte dei Conti, come è noto a tutti i Consiglieri, perché è
stato dibattuto con il Bilancio di quest’anno, ha inteso finanziare un programma
pluriennale di adeguamento, imprimendo alla stessa una non revocabile connotazione di
priorità rispetto agli altri impieghi. Alla luce di quanto sopra, è noto rispetto... in specie
anche al Consigliere interpellante che le opere che sono state anticipate, sia sul campo
edilizio che di impianti elettrici e della prevenzione antincendio, che sono state tra
l’altro oggetto di una Variazione di Bilancio commentata ultimamente, ammontano ad
oltre 10 milioni, realizzati nel triennio 2021/’22/’23. Tutti i documenti sono a
disposizione del Consigliere interpellante.

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