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FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 2020000871/002: “A quanti contagi dovremo arrivare prima di bloccare i mezzi pubblici?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata in data 18 marzo del 2020 dal Consigliere Petrarulo e risponderà a questo quesito l’Assessora Lapietra. Vi vedo tutti e due collegati, perfetto, quindi io mi stacco e do la parola all’Assessora Lapietra, ricordandovi i cinque minuti, grazie. LAPIETRA Maria (Assessora) Buonasera a tutti. In merito alla richiesta in oggetto, si comunica quanto segue: nel mese di marzo, a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del virus, si è reso necessario rimodulare il servizio di trasporto pubblico urbano ed suburbano per far fronte alle mutate necessità di spostamento della cittadinanza, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali. In questo contesto GTT è stata in prima linea, per garantire un servizio il più possibile rispettoso delle disposizioni anti contagio da Covid, ma comunque a tutela degli spostamenti strettamente necessari: ha analizzato i flussi di trasferimento della clientela e ha stabilito la riduzione delle corse di pari passo con le restrizioni. Ha inoltre redatto, fin dall’inizio dell’emergenza, un Protocollo anti-contagio sulla base delle normative nazionali e regionali, che viene costantemente aggiornato tenendo conto dell’evoluzione della normativa. Nello specifico, il 18 marzo è stato un giorno di particolare monitoraggio dei flussi di clientela sui mezzi pubblici: in generale non si sono rilevati particolari picchi, quindi mi sembra un 10-30% rispetto all’ordinario, e si è individuato tuttavia un punto critico proprio nella zona del mercato di Porta Palazzo e delle fermate adiacenti, infatti sapete che abbiamo ripristinato anche la fermata, e a partire da questa azione di monitoraggio, già dal giorno successivo sono stati inseriti in servizio due tram e due bus aggiuntivi, rispettivamente sulla Linea 4 e sulla Linea 2. Inoltre, dal giorno 20, a supporto della Linea 4, è stato prolungato il percorso della Linea 50 lungo l’asse di corso Giulio Cesare, Porta Palazzo fino a via Bertola, con transito ogni 15 minuti. Per quanto riguarda il numero di bippature, perché mi viene richiesto questo dall’interpellanza, il 18 marzo sulla Linea 4 ne sono state registrate 1.552, mentre nell’intera settimana dal 2 all’8 marzo sono state 73.561, con una media giornaliera di 10.000 circa, 10.500 validazioni, e nella settimana dal 9 al 15 marzo 25.729, quindi sono passate da 73.500 della settimana prima a 25.700 della settimana successiva, con una media giornaliera di 3.675 validazioni. Si ricorda che normalmente la Linea 4 ha una media intorno alle 25.000 validazioni, che corrispondono ad una media di trasportati di 70.000 persone in un giorno feriale medio. Le indicazioni alla clientela sono state chiare e tempestive e hanno svolto talvolta una funzione di sensibilizzazione sociale, con appelli di evitare ogni rischio usando tram, bus e metro solo quando era indispensabile. Anche le indicazioni sulle modalità di utilizzo dei mezzi sono state modificate e integrate in base all’evolversi dell’emergenza per il rispetto delle disposizioni vigenti, quindi effettuare la coda in fermata distanziati di almeno un metro, non salire in vettura se non sono garantite le distanze e indossando le apposite protezioni. Il conducente, in caso di potenziale rischio, a seguito dell’affollamento della vettura, segnalava l’esigenza di altri veicoli alla centrale operativa di GTT e, ove necessario, richiedeva l’intervento delle Forze dell’Ordine. Sto parlando al passato non perché adesso non lo stiamo facendo più, ma perché avremo una Commissione mercoledì dove illustreremo tutta la manovra che stiamo facendo per la ripartenza, e quindi dal 4 di maggio, ma già qualcosa... diciamo che GTT sta già strutturando sia per il trasporto in superficie che per la Metropolitana, ma ne parleremo in dettaglio mercoledì. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessora Lapietra. Passo subito la parola al Consigliere Petrarulo nei suoi cinque minuti. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Grazie all’Assessora Lapietra, di cui avremo, penso, fino alla fine del mandato, Covid permettendo e Linea 4 permettendo, molti, molti incontri, perché su questo - l’ho detto all’inizio del mio insediamento - non è che è un discorso della Linea del 4, ma non è pensabile, non è possibile pensare di non poter normare in una maniera sufficientemente corretta, quindi con il pagamento del biglietto sui mezzi pubblici, quello è da una vita che lo stiamo dicendo, con la sicurezza di non avere dei contagi all’interno di questa Linea perché, vedete, io stavo guardando poc’anzi proprio un comunicato del 19 marzo fatto sulla stampa dalla GTT, dove dice: “Allarme di GTT: troppe persone su bus e tram, la sicurezza dov’è?”, dove proprio GTT afferma che il boom dei passeggeri rispetto a quelli della quarantena si registra sulle Linee 4, 15, 18, 55, 62 e 72, dove si raggiunge un’affluenza che si avvicina al 50%, e naturalmente insiste e dice... ed è quello che dicevo anche io naturalmente, l’ho chiesto già il 24 febbraio con la mia comunicazione respinta, l’ho chiesto con l’interpellanza in cui l’Assessora è stata gentilissima a rispondere, con questa ennesima interpellanza che anche io sto esponendo, in cui naturalmente ho detto che, dopo anche le linee guida del Ministero dei Trasporti, che, voi sapete, dal 20 marzo dice che occorre stare ad un metro di distanza all’interno dei bus, diminuire la capienza, non far sedere la gente affianco, cosa che è impossibile ed impensabile, occorre... oggi col DPCM si parla dell’inserimento di mascherine e guanti a chi sale a bordo, io vi sfido a vedere sulla Linea 4... ci sono le foto del 16 aprile e del 17 aprile, mi pare, in cui sulla Linea 16 si vedono delle foto fornite anche dall’UGL, quindi ringrazio l’UGL che me le ha fornite e chi le ha fatte poi divulgare, che ci sono naturalmente assembramenti all’interno dei mezzi pubblici. Quindi, è impensabile ed impossibile, credo che mercoledì nella riunione ci divertiremo a vedere come sarà fatto, perché io non credo alla diligenza, non perché la gente non è diligente, ma perché non penso che sulla Linea, 4 dove la gente sale così come vuole, naturalmente possa succedere quello che sta avvenendo. Allora, cara Assessora, qui dobbiamo capire se vogliamo veramente intervenire oppure vogliamo sicuramente non poter cercare di andare a fare quella che (incomprensibile) la situazione. Io credo che occorra che ci sia un’inflessibilità su quello che può dire di salire a bordo naturalmente, occorre che vengano anche inserite all’interno di quello che sarà il problema, quindi i cosiddetti vecchi controllori con i DPI naturalmente a norma alle fermate, onde far salire quelli che possono salire, potenziare i mezzi pubblici; ho presentato stamattina, per venirle incontro, Assessora Lapietra, vede, non vengo contro, una mozione, lo dico anche in diretta, una mozione che chiede naturalmente di liberalizzare la ZTL, cosa che sta avvenendo, e di non far pagare le strisce blu più a nessuno fino all’emergenza Covid, perché questo? Perché se non incentiviamo il mezzo privato, non possiamo far sì che il mezzo pubblico possa funzionare per quelli che ne hanno veramente bisogno. Quindi, questo, come vede, l’ho chiesto e non sono uno di quelli che penso come fare sui mezzi pubblici. Occorre anche insistere e vedere, all’interno di quello che sarà il mezzo pubblico, come normare la gente che sale a bordo, come obbligare quelli che devono prendere la mascherina, come obbligare anche che chi sale abbia il biglietto, perché oggi c’è un servizio taxi che è gratuito per molti; quei numeri che lei ha detto sono numeri che fanno ridere, scusi il termine, ma non perché li ha detti lei, perché sono numeri che, se uno prende il 4, sa benissimo che in una giornata sono nettamente superiori quelli che sono, e nonostante c’era la quarantena e nonostante c’era molta gente che non andava a lavorare. Dal 4 di maggio sfido chiunque veramente a vedere se saranno quelli i numeri che poi saranno fatti. Quindi, Assessora, io la ringrazio per quello che dice; non sono contento, ma non per quello che lei mi dice, perché non credo che possa andare avanti una cosa del genere, il mezzo pubblico deve essere la sicurezza di tutti. Se forse il Piemonte oggi ha i contagi che sono quelli che sono, può anche darsi che i contagi che sono arrivati sono quei contagi che forse nei mezzi pubblici, nel periodo dal 24 febbraio ad oggi, si sono moltiplicati, vuoi perché la gente non usava le mascherine, vuoi perché non c’erano le distanze di sicurezza, vuoi anche perché i mezzi erano usati, chissà, da molti e non si sa per che cosa. Grazie, Assessora. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Petrarulo. |