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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2020-00871
"A QUANTI CONTAGI DOVREMO ARRIVARE PRIMA DI BLOCCARE I MEZZI PUBBLICI?" PRESENTATA IN DATA 18 MARZO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 2020000871/002:

“A quanti contagi dovremo arrivare prima di bloccare i mezzi pubblici?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 18 marzo del 2020 dal Consigliere Petrarulo e risponderà a
questo quesito l’Assessora Lapietra. Vi vedo tutti e due collegati, perfetto, quindi io mi
stacco e do la parola all’Assessora Lapietra, ricordandovi i cinque minuti, grazie.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Buonasera a tutti. In merito alla richiesta in oggetto, si comunica quanto segue: nel
mese di marzo, a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del virus, si è
reso necessario rimodulare il servizio di trasporto pubblico urbano ed suburbano per far
fronte alle mutate necessità di spostamento della cittadinanza, sulla base delle effettive
esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali. In questo contesto GTT
è stata in prima linea, per garantire un servizio il più possibile rispettoso delle
disposizioni anti contagio da Covid, ma comunque a tutela degli spostamenti
strettamente necessari: ha analizzato i flussi di trasferimento della clientela e ha stabilito
la riduzione delle corse di pari passo con le restrizioni. Ha inoltre redatto, fin dall’inizio
dell’emergenza, un Protocollo anti-contagio sulla base delle normative nazionali e
regionali, che viene costantemente aggiornato tenendo conto dell’evoluzione della
normativa. Nello specifico, il 18 marzo è stato un giorno di particolare monitoraggio dei
flussi di clientela sui mezzi pubblici: in generale non si sono rilevati particolari picchi,
quindi mi sembra un 10-30% rispetto all’ordinario, e si è individuato tuttavia un punto
critico proprio nella zona del mercato di Porta Palazzo e delle fermate adiacenti, infatti
sapete che abbiamo ripristinato anche la fermata, e a partire da questa azione di
monitoraggio, già dal giorno successivo sono stati inseriti in servizio due tram e due bus
aggiuntivi, rispettivamente sulla Linea 4 e sulla Linea 2. Inoltre, dal giorno 20, a
supporto della Linea 4, è stato prolungato il percorso della Linea 50 lungo l’asse di
corso Giulio Cesare, Porta Palazzo fino a via Bertola, con transito ogni 15 minuti.
Per quanto riguarda il numero di bippature, perché mi viene richiesto questo
dall’interpellanza, il 18 marzo sulla Linea 4 ne sono state registrate 1.552, mentre
nell’intera settimana dal 2 all’8 marzo sono state 73.561, con una media giornaliera di
10.000 circa, 10.500 validazioni, e nella settimana dal 9 al 15 marzo 25.729, quindi
sono passate da 73.500 della settimana prima a 25.700 della settimana successiva, con
una media giornaliera di 3.675 validazioni. Si ricorda che normalmente la Linea 4 ha
una media intorno alle 25.000 validazioni, che corrispondono ad una media di
trasportati di 70.000 persone in un giorno feriale medio. Le indicazioni alla clientela
sono state chiare e tempestive e hanno svolto talvolta una funzione di sensibilizzazione
sociale, con appelli di evitare ogni rischio usando tram, bus e metro solo quando era
indispensabile. Anche le indicazioni sulle modalità di utilizzo dei mezzi sono state
modificate e integrate in base all’evolversi dell’emergenza per il rispetto delle
disposizioni vigenti, quindi effettuare la coda in fermata distanziati di almeno un metro,
non salire in vettura se non sono garantite le distanze e indossando le apposite
protezioni. Il conducente, in caso di potenziale rischio, a seguito dell’affollamento della
vettura, segnalava l’esigenza di altri veicoli alla centrale operativa di GTT e, ove
necessario, richiedeva l’intervento delle Forze dell’Ordine. Sto parlando al passato non
perché adesso non lo stiamo facendo più, ma perché avremo una Commissione
mercoledì dove illustreremo tutta la manovra che stiamo facendo per la ripartenza, e
quindi dal 4 di maggio, ma già qualcosa... diciamo che GTT sta già strutturando sia per
il trasporto in superficie che per la Metropolitana, ma ne parleremo in dettaglio
mercoledì. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Lapietra. Passo subito la parola al Consigliere Petrarulo nei suoi
cinque minuti.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Grazie all’Assessora Lapietra, di cui avremo, penso, fino alla fine
del mandato, Covid permettendo e Linea 4 permettendo, molti, molti incontri, perché su
questo - l’ho detto all’inizio del mio insediamento - non è che è un discorso della Linea
del 4, ma non è pensabile, non è possibile pensare di non poter normare in una maniera
sufficientemente corretta, quindi con il pagamento del biglietto sui mezzi pubblici,
quello è da una vita che lo stiamo dicendo, con la sicurezza di non avere dei contagi
all’interno di questa Linea perché, vedete, io stavo guardando poc’anzi proprio un
comunicato del 19 marzo fatto sulla stampa dalla GTT, dove dice: “Allarme di GTT:
troppe persone su bus e tram, la sicurezza dov’è?”, dove proprio GTT afferma che il
boom dei passeggeri rispetto a quelli della quarantena si registra sulle Linee 4, 15, 18,
55, 62 e 72, dove si raggiunge un’affluenza che si avvicina al 50%, e naturalmente
insiste e dice... ed è quello che dicevo anche io naturalmente, l’ho chiesto già il 24
febbraio con la mia comunicazione respinta, l’ho chiesto con l’interpellanza in cui
l’Assessora è stata gentilissima a rispondere, con questa ennesima interpellanza che
anche io sto esponendo, in cui naturalmente ho detto che, dopo anche le linee guida del
Ministero dei Trasporti, che, voi sapete, dal 20 marzo dice che occorre stare ad un metro
di distanza all’interno dei bus, diminuire la capienza, non far sedere la gente affianco,
cosa che è impossibile ed impensabile, occorre... oggi col DPCM si parla
dell’inserimento di mascherine e guanti a chi sale a bordo, io vi sfido a vedere sulla
Linea 4... ci sono le foto del 16 aprile e del 17 aprile, mi pare, in cui sulla Linea 16 si
vedono delle foto fornite anche dall’UGL, quindi ringrazio l’UGL che me le ha fornite e
chi le ha fatte poi divulgare, che ci sono naturalmente assembramenti all’interno dei
mezzi pubblici. Quindi, è impensabile ed impossibile, credo che mercoledì nella
riunione ci divertiremo a vedere come sarà fatto, perché io non credo alla diligenza, non
perché la gente non è diligente, ma perché non penso che sulla Linea, 4 dove la gente
sale così come vuole, naturalmente possa succedere quello che sta avvenendo. Allora,
cara Assessora, qui dobbiamo capire se vogliamo veramente intervenire oppure
vogliamo sicuramente non poter cercare di andare a fare quella che (incomprensibile) la
situazione. Io credo che occorra che ci sia un’inflessibilità su quello che può dire di
salire a bordo naturalmente, occorre che vengano anche inserite all’interno di quello che
sarà il problema, quindi i cosiddetti vecchi controllori con i DPI naturalmente a norma
alle fermate, onde far salire quelli che possono salire, potenziare i mezzi pubblici; ho
presentato stamattina, per venirle incontro, Assessora Lapietra, vede, non vengo contro,
una mozione, lo dico anche in diretta, una mozione che chiede naturalmente di
liberalizzare la ZTL, cosa che sta avvenendo, e di non far pagare le strisce blu più a
nessuno fino all’emergenza Covid, perché questo? Perché se non incentiviamo il mezzo
privato, non possiamo far sì che il mezzo pubblico possa funzionare per quelli che ne
hanno veramente bisogno. Quindi, questo, come vede, l’ho chiesto e non sono uno di
quelli che penso come fare sui mezzi pubblici. Occorre anche insistere e vedere,
all’interno di quello che sarà il mezzo pubblico, come normare la gente che sale a
bordo, come obbligare quelli che devono prendere la mascherina, come obbligare anche
che chi sale abbia il biglietto, perché oggi c’è un servizio taxi che è gratuito per molti;
quei numeri che lei ha detto sono numeri che fanno ridere, scusi il termine, ma non
perché li ha detti lei, perché sono numeri che, se uno prende il 4, sa benissimo che in
una giornata sono nettamente superiori quelli che sono, e nonostante c’era la quarantena
e nonostante c’era molta gente che non andava a lavorare. Dal 4 di maggio sfido
chiunque veramente a vedere se saranno quelli i numeri che poi saranno fatti. Quindi,
Assessora, io la ringrazio per quello che dice; non sono contento, ma non per quello che
lei mi dice, perché non credo che possa andare avanti una cosa del genere, il mezzo
pubblico deve essere la sicurezza di tutti. Se forse il Piemonte oggi ha i contagi che
sono quelli che sono, può anche darsi che i contagi che sono arrivati sono quei contagi
che forse nei mezzi pubblici, nel periodo dal 24 febbraio ad oggi, si sono moltiplicati,
vuoi perché la gente non usava le mascherine, vuoi perché non c’erano le distanze di
sicurezza, vuoi anche perché i mezzi erano usati, chissà, da molti e non si sa per che
cosa. Grazie, Assessora.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Petrarulo.
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