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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2020-00817
"PISCINA TRECATE. PERCH? SI ABBANDONA AL DEGRADO IL PI? GRANDE IMPIANTO NATATORIO REGIONALE?" PRESENTATA IN DATA 6 MARZO 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Iniziamo con la trattazione delle interpellanze. Si preparino per la risposta, quindi,
l’Assessore Finardi e il presentatore, che è Curatella. Sono presenti tutti e due, ci sono.
Allora, si tratta dell’interpellanza n. mecc. 202000817/002, l’oggetto è:

“Piscina Trecate. Perché si abbandona al degrado
il più grande impianto natatorio regionale?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata il 6 marzo del 2020, i firmatari sono molteplici, il Consigliere
Curatella, la Consigliera Scanderebech, Pollicino, Petrarulo, Magliano e Tresso, ma il
primo presentatore, appunto, è il Consigliere Curatella e dà risposta l’Assessore Finardi,
a cui cedo la parola, grazie.

FINARDI Roberto (Assessore)
Grazie a lei, Presidente, mi sente? Mi vede?

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Io la sento benissimo.

FINARDI Roberto (Assessore)
Spero che mi vediate anche. Buongiorno a tutti. In merito all’interpellanza, che era
composta da 10 punti, vado col punto 1). L’Edilizia Sportiva, che ha in carico la
gestione e la manutenzione dell’impianto, riferisce quanto segue, che relativamente
all’impianto di trattamento dell’acqua della piscina con un ipotetico utilizzo dell’ozono,
da intendersi come aggiuntivo al trattamento che già normalmente viene fatto col cloro,
gli interventi manutentivi necessari non sono stati al momento programmati per tre
fondamentali ragioni: la prima è la causa delle limitate risorse economiche, la seconda è
la difficoltà gestionale, trattandosi di un impianto ad alto contenuto tecnologico, e la
terza sarebbe rappresentata dal notevole consumo energetico che ne deriverebbe. Circa
il punto 2), i lavori di manutenzione riguardano essenzialmente interventi di ripristino
delle parti impiantistiche che si sono resi necessari, in particolare sono da ripristinare le
parti elettriche frigorifera delle 13 Unità di Trattamento Aria, il famoso UTA, aria
dell’impianto natatorio; a tale scopo il Gruppo di lavoro interdivisionale, che decide le
priorità di intervento, composto dalla Divisione Patrimonio, Partecipate e Facility, dalla
Divisione Appalti, Gioventù, Pari Opportunità e Sport della Divisione Servizi Tecnici e
Coordinamento, ha provveduto a richiedere all’Iren Smart Solutions i preventivi e le
tempistiche di intervento, successivamente è stato dato da Iren il benestare della
realizzazione dei lavori, che hanno una durata presunta di circa 90 giorni. Tenuto conto
dell’intervenuta emergenza epidemiologica da Covid-19, si è dovuto attendere di capire
le disposizioni ministeriali in materia di cantieri e lavori manutentivi. In data 17 aprile si
è addivenuti alla decisione che, considerato che le imprese di Iren sono inserite nel
Codice ATECO, quindi autorizzate a continuare l’attività e trattandosi di lavori
manutentivi, sentito anche il Direttore della Divisione Tecnica, nulla osta all’inizio dei
lavori, ovviamente compatibilmente con la possibilità che il personale della
Circoscrizione possa fornire il supporto necessario all’accesso alla struttura.
In riferimento al punto 3), la Circoscrizione 3 ha fatto pervenire la seguente nota: a
seguito del sopralluogo del Servizio Prevenzione e Protezione Circoscrizionale del 26
novembre 2019, sono state rilevate alcune anomalie, che hanno comportato la chiusura
dell’impianto sportivo in oggetto a decorrere dal 28 novembre sempre del ’19. Le
criticità rilevate sono state le seguenti: 1) perdita del circuito dell’acqua calda e del
circuito dell’ipoclorito di sodio, con evidente rischio di scivolamento e scottature e
rischio chimico; 2) malfunzionamento dell’impianto di evacuazione sonora, il
cosiddetto Evac, che non garantirebbe la gestione ottimale di un’eventuale evacuazione;
3) malfunzionamento dell’impianto di termoventilazione, che comporta temperature e
tasso di umidità non idonei e tali da provocare l’ammaloramento di parti strutturali
metalliche e murarie, quali ruggine sui fissaggi degli impianti di termoventilazione delle
vasche, con pericolo di cedimento, comparsa di muffa sulle strutture murarie in vasca,
con pericolo per la salute sia degli utenti, sia dei lavoratori stessi. L’ultimo rilievo che è
stato fatto è anche un cedimento della controsoffittatura della balconata della palestra,
con un pericolo di crollo. I Servizi Tecnici della Città e Iren Servizi si sono subito
attivati con una serie di sopralluoghi e hanno fatto pervenire un quadro economico degli
interventi, che si sono rilevati molto onerosi e pari a 162.822,48 euro.
Circa il punto 4), l’Impianto Sportivo Trecate ha ottenuto parere favorevole all’agibilità
tecnica da parte della CCVLPS, che è la Commissione Comunale di Vigilanza, in data
17 aprile ’18. La capienza massima degli spettatori è di 480 così divisa: 200 sulla
piscina olimpionica in balconata, 230 nella piscina da 25 metri e 50 sulla balconata in
riferimento alla palestra. Il certificato di idoneità statica previsto con cadenza decennale
è stato rilasciato il 18 febbraio 2019 dall’ingegnere Innocente Porrone, professionista
iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino. Il rinnovo periodico del
Certificato di Prevenzione Incendi, il famoso CPI, che ha validità quinquennale, è stato
presentato al Comando dei Vigili del Fuoco in data 2 settembre 2019 per l’attività
65.2 C e per l’attività 49.1 A, con asseverazione a firma dell’ingegnere Giancarlo
Gramoi, professionista iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino.
Pertanto l’Impianto Sportivo Trecate, al termine dei lavori di manutenzione di cui al
punto 2), potrà essere perfettamente agibile. Ad integrazione, la Circoscrizione 3
segnala che, con nota del 3 maggio 2018, protocollata con il numero 5295, la
Circoscrizione stessa inoltrava richiesta all’ASL di competenza di modifica
dell’autorizzazione sanitaria, ma ad oggi non hanno ricevuto ancora risposta.
Circa il punto 5), si chiede “quale sia il piano di rilancio della Città di Torino per
l’intero impianto una volta riaperto”, io ho girato la domanda alla Presidente, perché vi
ricordo che questo è un impianto di competenza circoscrizionale, io non ho ricevuto
nessun tipo di risposta da coloro che ce l’hanno in carico. Posso, tra virgolette,
rispondere io, nel senso che si continuerà a cercare di fare quello che si è sempre fatto lì
dentro, quindi manifestazioni, competizioni natatorie, la pallanuoto e quanto altro, però,
ripeto, essendo di competenza circoscrizionale, credo che sarebbe stato più opportuno se
la Presidente o il Coordinatore allo sport della Circoscrizione ci avessero loro magari
dato risposta.
In merito al punto 6, la Circoscrizione 3 ha fatto pervenire la seguente nota: l’Impianto
Trecate è stato chiuso in via precauzionale dal 28 novembre 2019. Tutte le associazioni
concessionarie sono state tempestivamente informate della chiusura e della sua proroga.
La Circoscrizione 3 ha messo a disposizione delle associazioni un locale per poter
procedere al rimborso dei propri iscritti. Nel caso l’impianto non venga riaperto nella
stagione 2019/’20, l’Ufficio Cassa provvederà ad erogare gli eventuali rimborsi alle
associazioni concessionarie relative alle giornate già pagate e non usufruite.
In merito al punto 7), sempre la Circoscrizione 3 ci fa pervenire questa nota: nella
stagione estiva relativa al periodo ’11/’17, la gestione della piscina estiva è stata affidata
alla Società Sportiva Dilettantistica Sport 3 ARL, che ne ha curato sia la manutenzione
ordinaria che straordinaria. Per le stagioni 2018 e 2019 si è proceduto a concessioni
provvisorie per un periodo di 4 mesi, giugno, luglio, agosto e settembre, della sola
piscina estiva, a tutela della fruizione dell’attività natatoria estiva a favore ovviamente
della cittadinanza, in attesa della definizione della gestione dell’intero impianto sportivo
sito in via Trecate 29. Le suddette concessioni provvisorie prevedevano, a carico del
concessionario, esclusivamente le spese di manutenzione ordinaria.
Circa il punto 8), è scontato precisare in merito che la distinzione tra impianti di
rilevanza cittadinanza e quelli di competenza circoscrizionale viene disciplinata da
Regolamento comunale 295, nel cui elenco allegato, che individua l’impianto a
rilevanza cittadina, non compare la piscina Trecate, che conseguentemente, in virtù del
criterio territoriale, rientra quindi nelle competenze della Circoscrizione 3.
In merito al punto 9), sempre la Circoscrizione 3 ha fatto pervenire la seguente nota: il
20 dicembre del 2019 è stata richiesta ad Iren Servizi S.p.A. la sospensione del
riscaldamento e dell’acqua calda.
In merito al punto 10), che è anche l’ultimo, la Circoscrizione 3, sempre, ci comunica
che nel mese di febbraio richiedeva alla Divisione Decentramento di valutare il
ricollocamento presso altre sedi del personale assegnato all’impianto, con l’eccezione di
un piccolo numero di dipendenti che avrebbero dovuto sovraintendere ai piccoli
interventi di manutenzione, necessari quotidianamente alla struttura. A seguito di tale
richiesta, la Divisione Personale provvedeva a distaccare temporaneamente numero 7
dipendenti presso altri servizi comunali fino a nuova disposizione, per cui rimangono
attualmente assegnate all’impianto solo due unità, compreso il responsabile, mentre una
dipendente è assente per malattia dal 6 novembre 2019. L’impianto sportivo, anche se
attualmente chiuso, è comunque presidiato da un custode, che può garantire l’apertura e
la chiusura dell’impianto, qualora vengano effettuati sopralluoghi o interventi di
ripristino, nonché ad assicurare la sorveglianza dell’impianto. Si precisa che tre unità,
tra quelle distaccate della piscina, sono dal 26 febbraio 2020 e fino a data da destinarsi,
impiegate presso l’Area Sport. Grazie molte.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Assessore Finardi. Io chiedo sempre cortesemente di rimanere nei tempi;
se continuiamo con questi sforamenti, capite che poi non sarò puntuale nel poter lasciare
la parola per l’appello. Allora, cedo la parola al Consigliere Curatella, ricordando
sempre i cinque minuti, grazie.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Vicepresidente. Ringrazio l’Assessore Finardi per la risposta. Chiederei, visto
che, almeno da quello che ho capito, l’Assessore stava leggendo una risposta che gli era
stata preparata dagli Uffici, di poter avere tale nota, così da poter anche condividere con
le persone che mi hanno chiesto degli approfondimenti, questi aspetti.
Allora, partiamo dal punto 8), va bene, nel Regolamento 295 questo impianto non è
compreso, ma credo che sia opportuno inserirlo all’interno del Regolamento come
impianto di rilevanza cittadina. Questo lo ritengo fondamentale, perché non stiamo
parlando di una piccola piscina delocalizzata, decentralizzata, stiamo parlando del più
grande impianto natatorio di tutta la Regione Piemonte. Quindi non stiamo parlando di
una piccola piscina, dove è possibile far andare alcune persone, quindi diventa un
impianto di rilevanza cittadina, ancorché in questo momento da Regolamento è lasciato
alla gestione della Circoscrizione. Quindi ritengo opportuno, data la rilevanza di questo
impianto e anche gli investimenti fatti, che venga trasferito, ragionandoci, alla
competenza cittadina. Vede, Assessore, d’accordo, consuma molto l’impianto ad ozono,
però è stato previsto da progetto nel 2010, è stata fatta un’attività, manca tutta la
certificazione, abbiamo quindi fatto svolgere delle attività in assenza di certificazione,
facendo installare e acquisendo... facendo manutenzione su impianti non utilizzati?
Come mai non è stato previsto, ad esempio, di non realizzarlo? Ma se è stato realizzato,
come mai non viene utilizzato? Dal punto di vista economico nessuno ha fatto un
ragionamento... - adesso mi viene in mente così - un ragionamento tecnico-economico
se aveva senso? Quali sono le ragioni per cui hanno portato ad avere quell’impianto ad
ozono? Così come è vero che il 20 dicembre la Circoscrizione avrà chiesto ad Iren di
togliere il riscaldamento, ma mi risulta che alla data di questa interpellanza - e mi risulta
perché personalmente ho avuto modo di appurarlo presentandomi come Consigliere
Comunale presso la struttura -, alla data del 6 marzo il riscaldamento, l’acqua erano
ancora... gli impianti di riscaldamento dell’acqua e l’impianto di riscaldamento
dell’ambiente, seppur l’impianto era chiuso, erano ancora operativi ed erano operativi
perché dal 2010 - io questo l’ho trovato veramente assurdo - era presente sul tetto una
transenna a trabattello che era l’unico modo per consentire di fare attivazione e
spegnimento degli impianti, perché da progetto successivamente non è stato previsto
nessun sistema per arrivare sul tetto per accensione e spegnimento impianti, che non sia
tramite un sistema mobile, e quel trabattello è stato tolto a seguito del sopralluogo
avvenuto da parte dell’ASL, che l’ha ritenuto al di fuori del... l’ha inserito tra le varie
prescrizione per la parte di sicurezza. È un impianto davvero fondamentale, io ritengo,
per la Città, ma se non si sa dove si trova quell’impianto è difficoltoso raggiungerlo. La
prima volta che dovevo andare in piscina Trecate, se non avessi avuto il GPS, non avrei
trovato, quindi con i vari Google Maps, eccetera, non c’è nessuna indicazione in tutta la
zona di dove si trovi quella piscina, nessuno sa dell’esistenza di quella piscina.
Muovendomi e chiedendo alle persone per cercare di arrivarci, non sapevano
dell’esistenza di quella piscina, manca ogni indicazione. Così come, va bene, adesso
siamo fermi perché c’è, purtroppo, l’emergenza che ha chiuso, adesso col decreto di ieri
pare che i cantieri possano aprire...

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Invito a concludere.

CURATELLA Cataldo
Chiudo subito, Presidente. Cerchiamo di dare rilevanza cittadina, e non ho capito se
l’idea che si ha è di andare con la concessione verso gli esterni e soprattutto di occupare
tutti i locali presenti presso questo stabile. Quindi aspetto di avere, Assessore, la
risposta ed eventualmente chiederò poi degli approfondimenti. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Curatella.
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