Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Io volevo solo intervenire un po’ perché chiamato in causa dall’intervento del Consigliere Giovara, un po’ sull’Ordine dei Lavori. Io non ho assolutamente voluto fare un atto, un gesto, nel ritirare l’atto, strumentale, tutt’altro. Il problema è che il nostro Regolamento mi impone, se voglio ritirare un atto, di farlo prima che vada in discussione l’emendamento citato. Allora, come al solito, questo richiederebbe una prassi di correttezza istituzionale che vede soprattutto i Consiglieri della Maggioranza - che possono determinare, ovviamente, l’andamento della discussione - rendere informato il presentatore e i sottoscrittori preventivamente. Siccome così non è stato e questo devo ancora rimarcarlo, io non posso poi rischiare, come peraltro è già accaduto al sottoscritto e anche in altre situazioni, di vedere poi stravolto quello che ritengo essere l’indirizzo dell’atto stesso. Ecco perché io l’ho ritirato, io sarei stato ben contento di poter condurre una discussione e riservarmi di ritirare l’atto successivamente, avendo sentito anche i pareri di tutti e mi avrebbe davvero molto interessato; purtroppo non mi consente, e chiedo al Presidente di darmi conferma di questo, la possibilità di un ritiro successivo una volta che è già messo in discussione l’emendamento, perché, a quel punto lì, la mozione deve essere votata per forza, emendata o meno, come sarà poi il giudizio del Consiglio, però io non posso poi più riservarmi di ritirare un atto che giudicherei stravolto. È questo il motivo per cui l’ho ritirato, assolutamente non per strumentalizzare; io ero ben contento di condurre la discussione, come è stata condotta secondo me in maniera civile e anche fattiva e collaborativa in fase di Commissione, peccato che poi chi ha proposto gli emendamenti forse non abbia voluto tener fede a quei principi di collaborazione. Grazie. |