Interventi |
LO RUSSO Stefano Scusi Presidente, io da Consigliere Comunale…, non sono sottoscrittore dell’atto, però è un pochino inconsueto il fatto che lei tolga la parola ai Consiglieri avendo iscritti a parlare, peraltro, leggevo qui lo stesso Antonio Fornari che si era prenotato. Non capisco la ragione per cui lei invece che lasciare andare avanti il dibattito e lasciar parlare quindi anche il collega Fornari, ha invece valutato di dover procedere a questo appello nominale sul ritiro, onestamente non ho capito bene ai sensi di quale articolo del Regolamento, anche perché non è escludibile in via del tutto teorica che l’intervento del Consigliere Fornari possa eventualmente anche far cambiare idea perché magari il Consigliere Fornari poteva ritirare il suo emendamento oppure altri tipi di intervento e conseguentemente, Presidente, io la invito a seguire l’ordine degli interventi così come vengono richiesti, non a essere lei che in qualche modo interpella i firmatari a valle del ritiro della firma del primo firmatario, perché non è da escludere che magari il Consigliere Fornari, dopo l’intervento del Consigliere Tresso…, visto che ha chiesto di intervenire, avrei avuto piacere di ascoltare l’intervento del Consigliere Fornari che magari poteva intervenire nel merito o ritirare l’emendamento e poi successivamente verificare, a valle dell’intervento del Consigliere Fornari, qual è l’orientamento dei firmatari dell’atto. Io, da Consigliere Comunale non firmatario dell’atto, chiedo che i miei diritti di esercizio del dibattito vengano resi possibili e le chiedo pertanto di seguire, nel dare e togliere la parola, l’ordine degli interventi esattamente per come ci viene rappresentato in questa modalità, anche perché questa modalità che lei sta seguendo è una modalità piuttosto inconsueta e onestamente, ribadisco, io avrei tanto piacere di ascoltare l’intervento del Consigliere Fornari prima di poter eventualmente valutare da Consigliere Comunale, pur non firmatario, se l’intervento mi convince o non mi convince perché Fornari potrebbe ritirare l’emendamento e il problema risolversi. LO RUSSO Stefano Lo spiego lentamente: io non contesto l’applicazione del Regolamento relativo al fatto che gli estensori dell’atto ritirino l’atto. Contesto un’altra cosa, la spiego diversamente parlando lentamente perché forse la telematica non aiuta: il Presidente del Consiglio Comunale, a fronte di interventi iscritti nell’Ordine dei Lavori a verbale - il verbale ovviamente è questa chat - e tra questi interventi vi sia anche l’intervento del Consigliere Fornari, non salti il Consigliere Fornari e passi ad elencare l’elenco dei firmatari, questo io contesto cara collega Sganga e mi dispiace, Consigliere Russi, lei proprio non ha seguito neanche un briciolo della discussione dell’altra volta. Non il merito specifico, io sto contestando l’applicazione che ha fatto il Presidente Sicari di questa questione perché personalmente io avevo piacere di sentire l’intervento del Consigliere Fornari, credo forse anche alcuni dei firmatari avrebbero avuto piacere di sentirlo, io certamente, io parlo per me. Siccome saltare l’ordine degli interventi è una prassi che non è regolamentata, è una decisione del Presidente del Consiglio, a meno che non mi si dicano commi e articoli dove il Presidente del Consiglio salta l’ordine degli interventi, questo è l’oggetto della contestazione. Spero di essere stato chiaro sul… (incomprensibile). LO RUSSO Stefano Se gentilmente, Presidente, mi cita l’articolo del Regolamento che lei ha seguito nel distribuire la parola in Aula adesso, perché io non lo sto trovando. Se per favore mi dice per quale ragione ha saltato il Consigliere Fornari ed è passato a fare l’appello nominale tra i sottoscrittori, in virtù di quale articolo regolamentare. Io non lo sto trovando, è un mio limite probabilmente e la telematica non mi aiuta. Grazie, Presidente. LO RUSSO Stefano Guardi, andrò ad ascoltarmi la registrazione dell’ultima Capigruppo perché io non ricordo che abbiamo preso accordi in tal senso, perché avessimo preso accordi in tal senso me lo ricorderei piuttosto nitidamente. Io prendo atto che lei ha liberamente interpretato quella discussione dell’altro giorno che non aveva questo come oggetto, lei ha arbitrariamente deciso quale dovesse essere l’ordine degli interventi quest’oggi, ne prendiamo atto, è sua prerogativa farlo, ovviamente questa cosa qui costituisce un vulnus nella sua gestione dell’Aula e lo lasciamo per il verbale, per quei pochi che sono appassionati di queste cose. Per quanto ci riguarda la partita è chiusa qui e vada pure avanti per la sua strada. |