Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 12
INTERPELLANZA 2020-00938
"RINVIAMO IL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SEZIONI DI SCUOLA DELL'INFANZIA MUNICIPALE" PRESENTATA IN DATA 10 APRILE 2020 - PRIMA FIRMATARIA PATRIARCA.
Interventi
TRESSO Francesco
Sì, grazie Presidente. Mah, io non posso che unirmi al disappunto e alla delusione per il
tipo di risposta che l’Assessora ci ha fornito. Vede Assessora, lei ci ha dato un tipo di
risposta molto asettica che io giudico quasi più da... ragioniera che non da
rappresentante politico (incomprensibile) a fronte di una situazione che, come
nell’interpellanza, noi interpellanti abbiamo descritto “Eccezionale”, si richiede che
l’Amministrazione sappia produrre delle elaborazioni e degli sforzi che a questa
eccezionalità siano commisurati. In fondo, questo piano di razionalizzazione, che
abbiamo avuto modo di discutere a lungo nel corso dei mesi passati, ha da subito creato
dei notevoli livelli di disappunto, insomma di contrapposizione che son stati discussi e
che non hanno trovato il pieno consenso da parte di famiglie, da parte del personale, da
parte insomma dei cittadini; ora, lei ce l’ha sempre venduto con dei ragionamenti che
hanno da una parte dei criteri di ovvietà, quali quello del calo demografico, però
dall’altro quello che noi... almeno, penso tutti coloro che hanno firmato questa
interpellanza ma, a sentire, anche tutta una folta rappresentanza di cittadini ha sempre
cercato di evidenziare era il non abbassare il livello di qualità che i servizi per l’infanzia
di questa città ha sempre saputo erogare. Ora, noi in fondo in questa interpellanza
chiedevamo solo un segnale di attenzione, non più di quello, e proprio nell’ottica di un
sistema che come lei ci ha richiamato è mutevole e necessiterà di fare delle riflessioni
attente perché cambia completamente un paradigma di servizi che vengono forniti in
termine di revisione degli spazi, degli orari, della modalità di erogazione del servizio,
quello che però non si può assolutamente pensare di limitare è la qualità di questo
servizio, anzi a fronte - come veniva anche richiamato da alcuni interventi che mi hanno
preceduto - di una situazione che andrà ad evidenziare ancora di più delle situazioni di
difficoltà, e quindi allargare il gap delle diseguaglianze, è proprio il fornire questo tipo
di servizi con maggiore vigore e maggiore capacità anche di scelta che potrà essere la
carta vincente. Quindi questa è una scelta del tutto politica, e io sono assolutamente
allineato con quanto diceva il Capogruppo Lo Russo, che la Città in questo momento
non sta dando, è in una latenza ahimè imbarazzante e non sta dando alcun tipo di scelte
politiche per la fase 2 di ripresa, di indirizzo per quelli che sono i servizi e i criteri che si
vogliono attuare. Aggiungo ancora un’ultima riflessione: lei ha fatto anche un cenno
all’organico, è ovvio che in base alle nuove direttive e a quello che dirà l’INAIL, verrà
fortemente ridimensionato anche il livello di operatività, peraltro noi sappiamo che in
particolare i nidi, ma anche le materne, sono strutture che sono considerate ad alto
rischio nel rapporto frontale che essi comportano, per cui anche l’impiego di personale
di età inferiore maggiormente... diciamo così, minormente vulnerabile, è una riflessione
che comunque di impone; noi abbiamo, come sappiamo bene, un elevato numero di
addetti over 55, ma allora anche su questo è necessario pensare da subito ad un
investimento, non a ragionare con i criteri del bilancino e del ragioniere, ma proprio
pensare come invece questo servizio possa essere implementato prevedendo
l’inserimento di nuove forze e convertire le funzioni di over 55 magari su altri servizi,
proprio per riuscire a garantire quel livello, a meno che l’Amministrazione invece non
stia facendo altre scelte ma di questo lei non ce ne ha resi edotti, sulla possibilità di
esternalizzare quel servizio, venendo meno però a tutti quei criteri che noi invece
riteniamo siano fondamentali, di mantenere una eccellenza di servizio proprio in capo
alla Città perché lì si giocano le scelte politiche, nella definizione di quelli che sono in
servizi e le funzioni che si vogliono mantenere in capo all’Amministrazione. Spiace
perché tutto questo che lei oggi ci va a... insomma, a dire in risposta all’interpellanza
non vede la possibilità di un dialogo fattivo, anche nella definizione di un periodo che
noi speriamo di attesa per riconsiderare e riaggiornare alla luce della situazione che,
ahimè, drammaticamente vedrà essere cambiata, una serie di scelte che potevano essere
riponderate, ovviamente con una maggiore condivisine. Grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)