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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2020-00387
"CITTADINI E DIPENDENTI PUBBLICI SONO AL SICURO ACCEDENDO AI SERVIZI DELLA CITT? DI TORINO DI STRADA DRUENTO 355?" PRESENTATA IN DATA 3 FEBBRAIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Sono collegato, ho anche mandato un messaggio, Presidente.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Grazie, Presidente. Chiedo scusa al Consigliere, ma ho avuto dei problemi di
collegamento, però tenterò di fare un sunto di una risposta, che se poi ovviamente il
Consigliere, come penso, desidererà, farò avere tutti gli allegati di questa risposta
successivamente. Punto 1): “Quali sono le condizioni di sicurezza per dipendenti e
cittadini per la sede di strada Druento 355”. La parte tecnica risponde che le condizioni
di sicurezza per la sede in oggetto sono considerabili al livello di tutte le altre strutture
della città, ad eccezione di quanto si dirà in seguito (audio mancante) quanto
evidenziato nel sopralluogo del 22 gennaio 2020 in due padiglioni M e N. Poi darò il
dettaglio. I padiglioni M ed N sono due dei padiglioni molto numerosi di questa sede,
che contiene attività e servizi di quasi tutte le direzioni della Città di Torino.
Per quanto riguarda il punto 2): “Quali informative siano state inviate ai dipendenti e
comunicate ai cittadini che accedono a tale sede”, anche qui c’è una risposta molto
complessa, comunque, in sintesi, l’informazione è fornita, per quanto riguarda i
lavoratori, dai rispettivi RSPP nelle modalità previste dalle comunicazioni di servizio
1/98 e la documentazione (audio mancante) nella share di rete dedicata e accessibile a
tutti i dipendenti. Per quanto riguarda (audio mancante)...

ROLANDO Sergio (Assessore)
Quesito che prevede che la nomina dei medici competenti (audio mancante)...

ROLANDO Sergio (Assessore)
Io sono collegato, eh.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Il primo punto ho detto che sono..., ripeto che la situazione di sicurezza è esattamente
simile a quella di altre attività. Il punto numero 2), ricomincio da capo. È strano perché
io ho piena… Mi sentite?

ROLANDO Sergio (Assessore)
Relativamente al punto 2) ho detto che... Adesso devo ricominciare da capo. Il punto 2)
sulle informative ho citato qual è l’informazione che è data ai sensi... dai rispettivi
RSPP nelle modalità previste dalla comunicazione 1/98 nella share dedicata e
accessibile sul sistema a tutti gli interessati. Il punto 3), che riguarda le verifiche
all’amianto, le verifiche all’amianto ho detto che sono state fatte con riferimento al
sopralluogo fatto il 29 gennaio 2020 e dirò in seguito, perché c’è un’altra domanda
specifica su questa, delle 6 domande. Relativamente al punto 4) - sempre se sono sentito
- la procedura di nomina, siccome non è stato possibile, ai sensi di legge del Codice
delle Appalti, procedere agli affidamenti diretti le funzioni di medico competente
aziendale, nessun Ente Locale ha effettuato affidamenti diretti in tal senso. La Città ha
esperito procedura di gara MEPA, rinnovandone una analoga andata deserta nel mese di
dicembre e condotta su piattaforma MEPA, che ha conseguito di individuare l’Istituto
Biomedico Italiano per il servizio di sorveglianza sanitaria fino alla data di
completamento dell’importo affidato. Passo al punto 5), che dice: “Se risulti essere
normale una condizione operativa all’esecuzione dei sopralluoghi di verifica non
comunicando il sopralluogo al RLS, legittimo rappresentante dei lavoratori”, la risposta
è: se il sopralluogo a cui si fa affidamento è quello del 29 gennaio, si fa presente che in
tale occasione non vi è stato un sopralluogo di verifica della sicurezza dei luoghi di
lavoro, bensì un accertamento tecnico propedeutico ad un campionamento massivo, poi
effettuato in data 10 febbraio 2020 dalla ditta incaricata, e volto a rilevare la presenza di
amianto nel mastice fermavetro presso il magazzino ai Servizi Civici. In tale occasione
si è proceduto ad un campionamento ambientale che non ha rilevato superamenti dei
limiti di legge negli ambienti monitorati, come da relazione tecnica del laboratorio
NCA, datato 21 febbraio 2020. Alla luce di ciò anche i sopraindicati padiglioni
rientreranno pertanto nel programma di monitoraggio controllo periodico e i manufatti
contenenti amianto attuato dalla città come previsto dal Decreto Ministeriale 6.9.94.
Tutta la documentazione in questione è stata messa a disposizione anche degli RLS
della Direzione Servizi Civici con invio tramite mail in data 17 marzo 2020. Peraltro, va
precisato che i locali in questione non sono qualificabili come luoghi di lavoro ai sensi
della vigente normativa, trattandosi di magazzini presso i quali ordinariamente il
personale (incomprensibile). Infine, il punto numero 6 richiedeva “se sono state affidate
manutenzione dei macchinari presenti e se avevano i requisiti le ditte che avevano
operato per la certificazione delle stesse, oltre al documento di uso e manutenzione
obbligatoria per legge”. La risposta è che l’Area Servizi Civici non ha in dotazione
alcun macchinario negli stabili di propria pertinenza siti in via Druento, ad eccezione di
un sollevatore per pallet. Tutte questa documentazione è a disposizione del Consigliere
interpellante, che la riceverà nel pomeriggio, compreso le piantine.

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